domenica 30 marzo 2014

La WCW rinasce sotto la WWE.

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Il 2001 fu un anno che possiamo considerare storico sotto differenti aspetti ma che al contempo è un periodo disastroso per la storia del wrestling.
Il turn heel di Austin si rivelò una delle peggiori mosse mai partorite dal nuovo head writer Stephanie McMahon, la storyline dell'Invasion così concepita si risolse in un fallimento totale e l'acquisizione di WCW ed ECW di fatto portò al monobrand, un'unica major negli US che ha generato un buco nero consistente.

Ma all'epoca i piani prevedevano qualcosa di molto differente da quello che accadde poi realmente e questo video uscito su Youtube ne è la dimostrazione


Siamo al 26 marzo 2001, ad aprire l'ultima puntata di WCW Monday Nitro (era prevista un periodo di pausa per la federazione e quindi quella puntata era vista come un Season Finale) c'è Vince McMahon che ufficialmente annuncia l'acquisizione della compagnia rivale.

In storyline la WCW fu poi acquisita da Shane McMahon generando la storyline dell'Invasion che risultò un mezzo fallimento, ma perchè è un fallimento? E come dovevano essere i piani originali?

Sulle ragioni dell'insuccesso se ne può parlare per ore, atleti di secondo piano e meno conosciuti al grande pubblico rispetto agli Hogan, ai Goldberg, agli Steiner,... che la gente era davvero curiosa di vedere in WWF contro Austin, The Rock,... fu una delle cause principali del fallimento di tutto questo oltre allo sviluppo della storyline stessa che non creò particolare interesse verso gli atleti WCW (ed in seguito ECW) che si sarebbero uniti al roster, sembrava sempre fossero lì per caso e dovessero soccombore al roster WWF dipinto come più forte.

Ma originariamente i piani erano diversi, la WCW doveva rinascere come entità separata, dovevano esserci due roster, il roster WWF e il roster WCW, il roster WWF avrebbe preso il lunedì sera, mentre quello WCW il giovedì, ci furono anche dei sondaggi su WWF.com e su WCW.com per scegliere il nome del nuovo programma e come potete vedere dal video ci furono già dei promo per promuovere gli eventi con il roster WCW, per far questo i primi invasori agivano da face, contro l'heel Vince McMahon che aveva umiliato la WCW nell'ultimo Nitro.

Il 2 luglio al Tacomadome la WWF iniziò a sperimentare l'ipotesi del roster separato dando gli ultimi 20 minuti di Raw a due atleti WCW, il campione Booker T avrebbe sfidato Buff Bagwell per il titolo, il match fu considerato noioso, pieno di rest hold e poco convolgente, la gente iniziò a fare corì contro la WCW e da qui i piani cambiarono.

Alla WCW viene aggiunta la ECW, vengono turnati heel e in un lungo feud che durò fino alle Series la WCW sparì definitivamente dagli schermi TV.
Il resto della storyline fu sviluppato in seguito, con Ric Flair a prendere il ruolo di Shane, con McMahon che si allea con i suoi nemici, l'nWo e Eric Bischoff, e infine con lo split in due roster Raw e SmackDown! così come sarebbe dovuto essere per la WCW e la WWF nei piani originali.

Alessio Garbini
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