Abbiamo già parlato in passato di quello che comunemente viene definito come "l'Original Screwjob" (qui potete trovare l'articolo) e a breve parleremo invece degli avvenimenti simili che si sono svolti in passato, a partire dai primi del '900.
Oggi ci concentreremo su quello che è invece considerato lo Screwjob più noto, ovvero quello che si è svolto a Montreal nel novembre del 1997.
20 ottobre 1996, in una stanza d'albergo a San Jose, CA Bret Hart si trova a prendere una decisione cruciale per la sua vita e la sua carriera, ha ricevuto da poco una proposta da parte della World Championship Wrestling e il suo contratto con la WWF sta scadendo.
Eric Bischoff e Kevin Nash avevano telefonato più volte a Bret proponendogli una schedule più leggera e un futuro da stella del cinema, Vince McMahon invece, tramite Arn Anderson, gli sta offrendo di essere membro della WWF a vita, proponendogli di essere non solo la top star ma di diventare uno dei volti cardine della compagnia per gli anni futuri. Il tutto grazie a con un contratto dalla durata di 20 anni, suddiviso in tre anni come wrestler attivo (con un compenso annuale senza extra di 1.5 milioni di dollari) mentre per i restanti 17 anni avrebbe rivestito un ruolo attitvo nelle decisioni della compagnia ad un compenso minore.
Bret sceglie il contratto offertogli da McMahon per la prospettiva di una sicurezza conclusasi la carriera da wrestler attivo.
Dopo un primo accordo verbale si reca a Fort Wayne, IL dove si svolgono i taping di Raw per firmare il contratto e rilasciare un'intervista doveafferma di aver ottenuto, in questo modo, un fine carriera degno di questo nome come top face della compagnia a differenza di Hulk Hogan o Randy Savage.
10 marzo 1997, a neanche sei mesi dalla firma del nuovo remurativo contratto, il programma di lasciare Bret come il top face per i successivi tre anni viene meno.
McMahon consegna ad Hart una lista dei suoi possibili avversari sia nel caso rimanesse face (ovvero Vader, Mankind e Steve Austin) oppure nel caso in cui turnasse heel (Undertaker, Shawn Michaels e ancora Steve Austin).
Bret si rende conto che in caso di un suo passaggio nelle file dei cattivi avrebbe avuto più possibilità di fare soldi, i due rimangono d'accordo che, verso la fine del suo contratto, sarebbe tornato di di nuovo face per concludere la sua carriera come concordato, elaborando il suo turn contro gli USA.
Giugno 1997, Vince McMahon informa Bret che la compagnia si trova in pessime condizioni finanziarie e che dovranno apportare delle modifiche ai contratti per poter risparmiare soldi.
8 settembre 1997, le due parti si incontrano per sistemare la questione monetaria, lo stipendio settimanale passerà da circa 30.000 dollari a oltre la metà, i soldi tolti gli verranno poi dati in un secondo momento, quando la situazione economica sarà migliore per la compagnia, Bret rifiuta temendo di non ricevere quanto pattuito in seguito.
20 settembre 1997, durante un PPV a Birmingham, Inghilterra Vince annuncia a Bret i piani futuri che prevedono di metterlo in contrapposizione a Shawn Michaels, Hart non sembra molto convinto dell'idea, infatti i due non sono mai andati particolarmente d'accordo e non gli ha perdonato i recenti commenti sui Sunny Days (durante un promo, HBK, fa riferimento alla storia clandestina tra Bret e Sunny) e di come, lo stesso Shawn, avesse dichiarato di non voler lavorare con nessuno della Hart Foundation perchè non si fidava di loro.
22 settembre 1997, Vince McMahon comunica a Bret che recideranno il suo contratto perchè non sono in grado di pagarglielo, era infatti presente una clausula che permetteva a Bret o alla WWF di interrompere i rapporti tra le due parti dando un preavviso di 30 giorni e un creative control che permetteva ad Hart di non venire affossato nel caso ciò sarebbe avvenuto.
Vince consegna quindi un foglio scritto in cui dice che l'Hitman può lasciare la compagnia per la WCW. Le parole di Bret furono: "mi sento come un prigioniero che sta in una prigione dove conosce tutti gli altri e i guardiani e che sta nella cella migliore. Perchè dovrei andare in una nuova prigione dove non conosco nessuno e non avrò la cella migliore?"
Lo stesso giorno durante un meeting creativo con Shawn Michaels e Bret, HBK ribadisce il concetto di non voler mandare over nessuno.
4 ottobre 1997, vengono messi giù i piani originali per la fine della run di Bret in WWF, a Montreal il match titolato tra HBK e l'Hitman sarebbe finito in no-contest per l'interferenza di Undertaker, il mese dopo il 7 dicembre il match tra Undertaker e Bret titolato sarebbe finito con la vittoria del Phenom del titolo dopo l'assalto di Shawn e alla Royal Rumble avrebbero avuto la resa dei conti tra Michaels e Taker. Bret dice che sarebbe stato un piacere per lui mandare over HBK durante la sua ultima run, mentre Shawn ribadisce di non volerlo mandare over.
12 ottobre 1997, Shawn e Bret discutono ancora dei piani e Michaels ribadisce che non avrebbe mai jobbato ad Hart.
21 ottobre 1997, McMahon presenta ad Hart dei piani modificati rispetto a quanto pattuito, gli chiede se gli andasse di perdere il titolo a Montreal per riconquistarlo il mese dopo, Bret gli dice che perdere il WWF Title in casa dopo la storyline avuta fino a quel momento non fosse una buona idea, prontamente Vince gli chiede di perdere il titolo in dicembre da Shawn, Hart gli dice che dopo che HBK aveva chiaramente annunciato di non voler concedere job si sentisse riluttante a farsi schienare da lui.
Viene così sancito un meeting tra le tre parti con anche Pat Patterson per provare a trovare un accordo, la questione tra i due era personale da diverso tempo e Bret espesse anche di non voleva jobbare neppure agli amici di Michaels come HHH, l'astio fu alimentato da un promo di HBK dove aveva detto che Stu Hart fosse morto ma che camminasse per Calgary senza sapere di esserlo.
24 ottobre 1997, prima dello show al Nassau Coliseum, McMahon, dice a Bret che la situazione finanziaria della compagnia sia migliorata e che non hanno problemi a pagargli quanto pattuito, Hart dice di non aver ricevuto ancora un'offerta vantaggiosa dalla WCW e ribadisce però di non voler perdere il titolo a Montreal. L'Hitman lascia gli US per un tour internazionale e rimangono con la deadline dell'11 novembre per una decisione sul contratto.
31 ottobre 1997, Eric Bischoff propone a Bret un contratto di 3 milioni di dollari all'anno, Hart non accetta ancora ma non rifiuta neppure l'offerta.
1 novembre 1997, Bret telefona a McMahon e gli comunica l'offerta della WCW, gli dice di non volere altri soldi ma vuole sapere quali siano i piani per lui nei due anni rimasti come wrestler, Vince gli dice di dargli un'ora di tempo e che l'avrebbe chiamato con dei piani per lui. Durante l'ora Bischoff telefona ancora per consolidare l'accordo, McMahon telefona dopo quattro ore, mentre era dal suo barbiere, dicendogli di non avere ancora dei piani per lui ma di fidarsi per quanto hanno avuto in passato, Bret chiede di potergli telefonare più tardi per dirgli la sua scelta, ma Vince risponde che sarebbe andato al cinema con sua moglie e quindi di lasciare una nota scritta. Alle 7 del pomeriggio Eric telefona ancora all'Hitman con un accordo che secondo Bret "sarebbe stato da folli non accettare", alle ore 9 Vince telefona ancora ad Hart e gli dice di accettare l'offerta della WCW, gli propone una serie di piani che prevedono la vittoria di Shawn a Montreal, al PPV di dicembre avrebbero avuto un Fatal Four Way tra HBK, Bret, Undertaker e Ken Shamrock che si sarebbe concluso ancora con la vittoria di Michaels, alla Rumble si sarebbe svolto un Ladder Match tra l'Hitman e Shawn vinto ancora da quest'ultimo e per la puntata di Raw del 19 gennaio a Fresno, CA, in un promo, Bret avrebbe annunciato che se non avesse sconfitto HBK si sarebbe ritirato, Hart avrebbe vinto il titolo quella sera per poi perderlo a WrestleMania nel suo ultimo match in WWF contro Steve Austin. Visti i piani Bret prende quindi la decisione di firmare con la WCW, manda una nota agli agent della WWF e si accorda di non lasciar uscire la notizia prima del 10 novembre in modo da non danneggiare il PPV.
Per sapere cosa successe nelle ore precedenti e successive a Montreal vi rimando alla seconda parte dell'articolo, che uscirà circa settimana prossima.
Se vi è piaciuta vi ricordo di farlo girare e di mettere un "mi piace" alla pagina FB: Jeffo Experience.
Alessio Garbini
