domenica 23 marzo 2014

Jeffo Comics: WCW: World Championship Wrestling #1

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Siamo nel 1992, la WCW ormai nelle solide mani di Ted Turner non aveva ancora trovato una sua identità, viene da chiedersi se mai fu trovata questa identità, per cercare di creare interesse viene decisa una collaborazione con la Marvel Comics per una serie di fumetti con protagonisti i personaggi della federazione, già l'anno prima la WWF aveva fatto qualcosa con la Valiant Comics, una serie di fumetti con protagonisti i personaggi della WWF, dove Ultimate Warrior (nel pieno della campagna di pulizia della propria immagine in seguito allo Scandalo Steroidi) era il protagonista indiscusso insieme a Ted DiBiase o Undertaker, ma era un insieme di qualche numero scollegato, il progetto della Marvel era una serie che trasportasse quanto visto sul ring, con le sue storie, i suoi personaggi e i match su carta.

Il risultato è parecchio comico ed oggi vedremo il primo numero scritto da Mike Lackey e disegnato da Ron Wilson, aprile 1992.

La copertina del primo numero ci presenta una foto del campione WCW Lex Luger, il protagonista di questo primo numero che ci viene presentato come "la perfetta combinazione di velocità, muscoli e intelligenza" che ha molti nemici "che sono solo spazzatura" ma Lex "è specializzato nel portare fuori la spazzatura".
Non una grande frase ad effetto per il campione.

Ah già dimenticavo, Luger lascia la WCW nel febbraio del 1992, il primo numero del fumetto è di aprile 1992, quindi come dire abbiamo già i primi problemi qui.

Segue una presentazione dei feroci avversari per il match di stasera una Battle Royal (titolo del primo numero) "il match più pericoloso nel wrestling. Rischieranno la loro vita e la loro ossa per poter sfidare il campione".
Ora la Andrè The Giant Battle Royal assume tutto un altro significato e Jinder Mahal è un eroe dei nostri giorni.
Sting circondato da bambini che lo incoraggiano è l'eroe buono e positivo in questo fumetto preso dagli anni '50.

E con una prospettiva disegnata da un bambino delle elementari ci mostrano i tre commentatori Jim Ross, Miss Hyatt e Paul E. Dangerously che ha un quesito fondamentale per Hyatt, le chiede perchè non indossi una cuffia, lei replica che rischierebbe la messa in piega.
Mi chiedo come mai Marciles Mike Lackey (sceneggiatore di questa roba) non abbia fatto carriera.


E in una buona rappresentazione di vari wrestlers come Johnny B. Badd e Sting ci mostra tutta la potenza grafica e narrativa di questo fumetto, anatomie strane, prospettive inesistenti, dimensioni che vignetta dopo vignetta si modificano a caso grazie a Rampage Ron Wilson.

Perchè un bambino strabico col facepaint di Sting dovrebbe tifare Studd (il futuro Razor Ramon)?

Credo che Inquitante B. Badd abbia la risposta.

A pagina 9 avviene il dramma, degli omoni in vestiti come dei soprabiti da pedofili/stupratori/uomini inquietanti sollevano di peso dei bambini nani in prima fila, grazie alla prospettiva saranno alti circa 1 metro e 10, per vedere il match, non sappiamo chi sono, il loro viso è oscurato, il dramma sta per compiersi.
"senti quest'odore di edonismo?" "nah è l'odore dell'ultima fiera canina", queste le loro prime battute, "toglietevi o vi piacchiamo", la malvagità espressa contro quei poveri bamibini nani.
Una sceneggiatura complessa e ricca di sottotesti indecifrabili.


Rick Steiner viene eliminato e le terribili minacce degli omaccioni sono presagio di morte "spero tuo fratello abbia un abito nero".


Scott guardando la scena vorrebbe intervenire ma così perderebbe la shot al titolo di Luger e nel giro di una vignetta, senza spiegazione, si autoelimina per salvare il fratello impossibilitato a difendersi per un infortunio che fa impallidire quelli di Hayabusa e Droz, una caviglia dolorante.

 Mi ricorda il booking dei tag teams in casa WWE dell'ultimo periodo.

E dopo scambi di battute epiche, Badd fatto di gomma come quei pupazzi che tiravi e non si rompevano

Ron Simmons dopo aver paralizzato per sempre Johnny B. Badd con un KRRRRAK degno di Bane su Batman vince la contesa.

Ma fermi tutti Lex Luger è uno degli uomini mascherati, prende il trofeo, lo tira intesta a Simmons ed il pubblico impreca "You Lousy Stinkin' Creep", parole dure, che non vorremmo mai sentire.


Luger con una supercazzola infinita ci parla delle motivazioni, riassumibili in "Simmons crede di essere il migliore, ma non lo è", il tutto in due pagine fitte-fitte di diaologo che neanche l'Alan Moore dei tempi d'oro.
Cosa succederà adesso?
Sting e Simmons si alleeranno?
Chi sono gli altri due traditori?

Il prossimo numero si chiama "heel", vedremo qui il turn heel di John Cena?
Chi lo sa.

Alessio Garbini
2 commenti
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2 commenti:

  1. Perchè Scott Steiner si è per forza auto-eliminato ? Poteva scendere dalla corda in basso, salvare il fratello e rientrare nel ring. Semplicemente.

    Ma vuoi mettere il Drama ?

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  2. Senza dimenticare il come esca dalla terza corda, è preoccupato per la grave ferita subita dal fratello e salta dal paletto, senza neanche colpire gli assalitori nel fare questo.

    Drama, drama.

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