Nello scorso appuntamento (la Tri-State Wrestling Alliance) ci siamo concentrati su quella che è, a tutti gli effetti, la federazione da cui si generà la ECW, in questo secondo appuntamento ci concentreremo invece sulla prima incarnazione della federazione, denominata Eastern Championship Wrestling.
Come abbiamo potuto vedere la TWA era una federazione costruita da un fan per far piacere ai fan stessi, fu così che, per quanto qualitativamente interessante, il progetto di Joel Goodhart non andò avanti e, nei primi mesi del 1992, fu costretto a chiudere, vendendo tutte le proprie quote a Tod Gordon, suo socio e co-proprietario della federazione.
Gordon era il proprietario del negozio, fondato nel 1860, Carver W. Reed Co. Inc., un negozio di pegni che si era concentrato sulla vendita di gioielli e oro, grazie a questo business, Tod potè entrare nel mondo del wrestling.
Il primo evento si svolge il 25 febbraio 1992 all'Original Sports Bar di Philadelphia una location piccola che si differenziava molto da quanto visto con Goodhar, inizialmente il booking fu affidato a Larry Winters con Gordon che svolgeva più un ruolo di proprietario senza interferire direttamente, giungendo solo in un secondo momento ad entrare più attivamente all'interno delle decisioni sulle direzioni della compagnia, quando giunse a comprendere che possedere una federazione di wrestling fosse più impegnativo di quanto pensasse.
Il primo show mostra chiaramente la netta divisione con il passato, non abbiamo più i grossi nomi altisonanti, come Jerry Lawler o Larry Zbyszko, la componente hardcore viene limitata per lasciare il posto a incontri più classici affidati a giovani leve locali e a qualche nome che si stava ritagliando il suo spazio nella scena locale, abbiamo quindi Tony Stetson, Johnny Hotbody e Larry Winters assieme a giovani come Steven Richards (che con gli anni diventerà uno dei nomi più importanti della federazione di Paul Heyman).
Un primo sviluppo avviene il 25 aprile dove, in una card, abbiamo il debutto di Mr. Sandman (il futuro volto della ECW) e dei Pitbulls (uno dei tag team più importanti ed influenti), oltre all'assegnazione dell'ECW Heavyweight Title, vinto, in una Battle Royal e 20 uomini, dal veterano Jimmy Snuka, il quale vivrà, in questo contesto, l'ultimo grosso stint della sua carriera, quando turnerà heel, rinfrescando il suo personaggio, divenuto ormai statico e sempre uguale a se stesso.
Nei mesi estivi, approfittando di maggiori introiti, si assicurano la presenza di alcuni veterani come Jim Neidhart, che diventa un atleta fisso della federazione, e atleti internazionali come Tatsumi Fujinami.
La situazione titolo ruota attorno alla lotta tra Hotbody e Snuka che si scambiano il titolo e un giovane Sandman che inizia a essere apprezzato e pushato, vengono anche assegnati i titoli di coppia, dati a The Super Destroyers, costruiti come atleti dominanti e l'ECW TV affidato a Johnny Hotbody, che si posiziona nei piani alti della federazione.
La componente hardcore inizia ad essere più presente, ad esempio con il feud tra Tony Stetson e Salvatore Bellomo, durante l'estate si affrontano in vari match a stipulazione che si concludono con l'allontanamento provvisorio di Bellono dalla federazione dopo un Loser Leaves Town.
Con l'autunno e il debutto di Don Muraco, si sviluppa un feud con Snuka attorno al titolo massimo, che porterà Don a vincerlo e al turn heel di Snuka, un evento storico, visto che Superfly non era praticamente mai turnato dal face.
Lo scontro vede soprattutto Snuka contrapporsi a Tod Gordon, il presidente della federazione vuole infatti punire Superfly per le sue azioni contro arbitri, altri wrestlers e membri dello staff, ma in risposta riceve insulti sia verso di lui che verso i fan.
Per la fine dell'anno, il 16 novembre, Mr. Sandman sconfigge Don Muraco, concludendo il suo primo grosso push nel main eventing, conquistando il titolo massimo.
Mentre Glen Osbourne conquista il titolo TV e i Super Destroyers si confermano per la conclusione dell'annata come le punte di diamante della divisione tag.
A differenza della TWA, la ECW inizia una guerra aperta con la WWA, le due federazioni si rubano atleti e fanno eventi in contrapposizione uno con l'altro, nonostante questo, per avere maggori introiti, si svolge si svolge il 23 gennaio 1993 al Radisson Hotel £Battle Of the Belts", uno show in collaborazione in cui c'è lo scontro tra i due gruppi, con anche dei buoni nomi coinvolti, abbiamo Davey Boy Smith e Kerry Von Erich (una delle sue ultime apparizioni prima di suicidarsi) e la ECW domina gli scontri diretti, i Super Destroyers sconfiggono i Lords Of Darkness conquistando anche le cinture tag della WWA mentre Sandman e il campione WWA Spider finiscono in pareggio.
Nel Main Event abbiamo il debutto di Terry Funk, che riprende il feud con Eddie Gilbert in un I Quit Texas Death Match, un ottimo incontro che farà da forte traino per la federazione a venire.
Lo show in collaborazione con la WWA segna anche un punto di svolta per la ECW, infatti l'innesto di alcuni nomi importanti permetterà lentamente alla federazione di ritagliarsi alcuni spazi che porteranno in poco tempo all'evoluzione stessa del panorama wrestling statunitense.
In seguito a questo show Gordon e Gilbert troveranno un accordo che permetterà a Eddie di diventare l'head booker della federazione prendendo il posto di Gordon stesso.
Questa serie di show vengono bookati con una mentalità molto legata a quella classica, con qualche leggero innesto di elementi innovativi, come alcune stipulazioni particolari, ma sostanzialmene niente di troppo differente da quanto si potrebbe vedere in altre regioni dell'epoca, il booking di Gilbert invece risentirà molto delle sue esperienze passate, diventando più vicino al territorio di Memphis, le cui caratteristiche andremo ad analizzare nel prossimo articolo.
Di questa prima annata della ECW non si trova molto, ci sono degli episodi pilota che la federazione registrò e che manderà ad alcune reti locali riuscendo a trovare poi un accordo con SportsChannel America's, un canale sportivo di Philadelphia, ma sono soprattutto puntate fini a se stessi, che però potrebbero essere utili per capire come fosse la federazione all'epoca, con match particolarmente scarsi a livello del lottato e con storyline spesso leggere e poco approfondite, basti pensare alla gimmick di Sandman, ovvero quella di un surfista californiano, lontano eoni da quello che poi sarà l'immagine classica del personaggio.
Invece l'evento con la WWA merita di essere visto, oltre per i motivi sopra riportati, ovvero l'importanza dell'evento stesso come primo grosso punto di svolta e di partenza per la federazione, anche perchè risulta essere un evento piacevole e che pone fortemente in luce lo sviluppo della scena indipendente americana, con un prodotto che cerca una sua identità, distaccandosi dal wrestling regionale ma al contempo legato fortemente alla storia.
Nel prossimo appuntamento andremo invece a parlare del regno di Eddie Gilbert come head booker, che vedrà il debutto di quello che sarà poi Hardcore TV e di un personaggio chiave per la storia del wrestling mondiale, Paul Heyman.
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Alessio Garbini