sabato 23 maggio 2015

La divisione femminile di NXT e Ronda Rousey

Dopo WrestleMania tutti i fan di pro-wrestling hanno scoperto chi sia Ronda Rousey, ma il grande impatto che Ronda ha avuto sul grande pubblico forse non è del tutto chiaro a chi non conosce il mondo della Arti Marziali Miste.

Quello che sta succedendo a NXT, con la sua divisione femminile, deve moltissimo proprio a Ronda.

La Rousey, oltre a essere un'ottima atleta, ha un vantaggio. È riuscita a prendere uno sport dove gli eroi sono soprattutto maschi e ha spostato l'attenzione verso l'esistenza della divisione femminile.

Già in passato Gina Carano era stata a un passo a trasformare il concetto di fighter femmina ma, forse perchè non aveva alle spalle un background come quello di Ronda, o forse perchè non aveva mai lottato nella UFC, non ha potuto varcare la linea che sta tra essere un personaggio noto nell'ambiente a un personaggio che tutto il grande pubblico conosce.

Ronda ha rappresentato gli USA alle olimpiadi, è figlia d'arte, ha un carisma molto forte ed è di bella presenza.
Tutte queste caratteristiche hanno convinto Dana White, il proprietario della UFC, a spingere molto su di lei.
Il risultato? A oggi è una dei nomi più noti e conosciuti tra gli sportivi negli US e una delle macchine da soldi più potenti per la compagnia di MMA.

Ma questa storia cos'ha a che fare con NXT e la sua divisone femminile?



C'è una cosa che Ronda ha insegnato a chiunque voglia fare del pro-wrestling oggi. Il grande pubblico è pronto e vuole vedere delle donne che sappiano combattere al top, in un grande spazio.





Potremmo quindi parlare di come si sia evoluta la figura della donna nella società (soprattutto in quella statunitenste) e di come la WWE sia rimasta ferma a uno stereotipo della stessa molto anni '90. Ricordo solo pochi casi in cui la federazione di McMahon ha cercato di cambiare questa visione negli ultimi anni, Lita contro Victoria, Lita contro Thris Stratus e per ultimo (in ordine cronologico) Trish contro Micky James.

Eppure a NXT la cosa è differente. Durante il week-end di WrestleMania nell'house show del roster giallo tenutosi a San Jose il 27 marzo, il match tra Charlotte (all'epoca ancora campionessa) e Sasha Banks è stato uno dei più tifati e apprezzati di tutta la serata.

Ogni settimana vediamo come la divisione femminile si sia affermata sempre più, ricevendo plausi sia dal pubblico che dalle persone dietro le quinte.

Questo è certamente dovuto ad avere nel roster delle ragazze provenienti dalla SHIMMER, la miglior federazione femminile sul suolo statunitense da tempo. Oltre ad avere una come Sara Del Rey con il ruolo di allenatrice.

Ma questa è solo una piccola parte, già in passato alcune ottime wrestler erano ridotte a fare poco o nulla, vedi Gail Kim o Awesome Kong che, in TNA misero su un feud veramente ottimo e, in WWE, si limitarono a fare il compitino.

Il grosso è dovuto alla figura di Ronda Rousey che ha quindi sdoganato gli incontri femminili, permettendo al grande pubblico di essere pronto a poter vedere e assistere a degli incontri di livello tra wrestler di sesso femminile.

E in tutto questo possiamo vedere una rappresentazione perfetta nel match per il titolo NXT all'ultimo Spevial Event, Unstoppable, il match tra Sasha Banks e Becky Linch non è solo un ottimo incontro, ma è stato impostato tutto sullo scientific wrestling. Un match sviluppato quasi per creare un legame con Ronda, la quale ha concluso 9 delle sue 11 vittorie con un'armbar.






Questo match è significativo dunque sotto differenti punti. Da un lato mette in evidenza come, la divisione femminile, possa diventare un pilastro all'interno della WWE; di come la lotta femminile sia stata sdoganata e che, con le giuste interpreti, possa superare i confini e di come il pubblico possa seguire del buon wrestling anche se ci sono due belle ragazze.

Si era tentato, tramite i social network, con il tag "give divas a chance", di spingere la WWE a dare più spazio al wrestling femminile anche nel main roster. Il problema è che, con la sola Paige e AJ andata, non è rimasto che puntare sulle Bella e su Naomi.
Perciò l'unico modo per risollevare la categoria anche nel main sarebbe quello di portare delle wrestler da NXT.
Il writing non sarebbe un problema, tanto anche le storie di NXT per la divisione femminile non sono così complesse che non sono adatte al grande pubblico, il booking invece sarebbe da rivedere in toto, in modo da permettere alle Charlotte, alle Becky,... di offrire quello per cui hanno rilanciato il wrestling femminile nel mainstream.

Per questa volta è tutto, vi ricordo di fare girare l'articolo se vi è piaciuto e di mettere un like su Facebook: Pagina FB.

Alessio Garbini
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