domenica 29 maggio 2022

JeffoVisioni: L'antipasto all'anniversario AEW

Diciottesimo appuntamento con JeffoVisioni, la rubrica domenicale che ci porta ad analizzare quanto di importante è accaduto nel mondo del wrestling e attorno a esso.

Una settimana con meno problematiche sicuramente che fa da antipasto ai prossimi eventi grossi delle due major statunitensi. Prima o poi riprenderemo anche il discorso NJPW, quando ritornerò in pari. Non temete.

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Cerco sempre di mettere in piedi contenuti differenti per ognuno di questi quattro social; per questo è sicuramente importante riuscire a seguire tutto, per non perdersi nulla.

 
La settimana AEW

Siamo in un momento di "calma prima della tempesta", mi spiego meglio, la sensazione che lascia quest'ultima puntata di Dynamite è quella di una puntata che serve a fare da ponte per il PPV, uno dei PPV probabilmente più importanti della federazione, ma senza la sensazione di allungamento del brodo che hanno solitamente le puntate WWE pre-Premium Live Event.
Per chi volesse leggere i miei pronostici su Double Or Nothing li potete travare cliccando: qui.

Oggi proseguiamo in ordine cronologico, perchè tanto quello da dire è abbastanza piatto sull'ordine dell'importanza.

La chiave di lettura importante del match tra MJF e Wardlow, al di là dell'analisi fatta in fase di pronostici, è quello di vedere Wardlow che riesce a mettere le mani addosso a MJF in modo puramente catartico, in modo che il nostro eroe possa, in questo modo, riuscire a sovverchiare i trucchi e le scorrettezze dell'heel e vendicarsi. Questo match di fatto offre questa serie di tease al momento in cui MJF verrà spatasciato al suolo.

Stesso dicasi per quello che vediamo tra Adam Page e CM Punk. Non sappiamo i motivi dell'odio di Page, del perchè sia ossessionato dal dover difendere la federazione da Punk, e questo è uno spunto interessante per capire cosa andrà ad accadere domenica, ma al contempo è un ponte che collega la storia, fin'ora abbastanza piatta, con quello che andrà ad accadere al PPV.
Sulle ripercussioni del match, ne parlo sempre nei pronostici, quello che ho sottolineato qui è un aspetto ulteriore.

Sul discorso della JAS e BCC espanso, ho poco da aggiungere a quanto detto nei pronostici. Soprattutto perchè questo segmento è totalmente random e l'angle di Bryan intrappolato non ha sviluppi, a meno che serva come scusante per un ruolo meno decisivo domenica.


Non penso che le questioni attorno ai titoli tag ROH abbiano un ponte diretto col PPV, quindi è più una storyline a lungo termine. Tralasciando il ruolo dei Rappongi Vice (ne parlo più sotto citando BTE), l'interferenza di Grat O-Kahn & Jeff Cobb sembra un pezzo extra per portarci a costruire Forbidden Door, se avremo gli FTR puntare agli IWGP Tag Team Titles, oppure si giocherà attorno alle cinture ROH, non è ancora chiaro, ma sicuramente gli FTR che si tengono 3 titoli da tre continenti differenti, è un'idea molto stuzzicante.

Ultimo tassello di Hardy/Bucks che sottolinea l'ovvio, qui forse uno dei momenti narrativamente peggiori e di mero ribadire, non creando un ponte.
Anche il segmento successivo, quello legato ai match per i titoli di coppia, conferma questo principio di nulla, usando quasi lo schema classico di casa WWE di far scontrare i membri del team in match singoli, fossimo stati in NJPW avremmo avuto 8-Man Tag Match.

Thunder Rosa ritorna al discorso precedente a questi segmenti, cioè di ribadire il concetto del feud, come abbiamo analizzato nei pronostici, ma che aggiunge un pezzetto, quello che vuole guadagnare il rispetto di Serena Deeb, un elemento basico, che però rientra benissimo in quello che è il discorso su cui facevamo leva.

Chiudono i tre segmenti legati alla Owen Hart Cup.
Quello con Red Velvet sembra un segmento per BTE messo fuori posto.

Britt Baker sappiamo essere limitata sul ring, tutto sommato le interazioni e il ruolo di Toni Storm ha aiutato a rendere l'incontro piacevole, andando anche a proseguire la vicenda Baker/Storm per il futuro, quindi non ci si può lamentare del tutto.


Sicuramente il match della serata è lo scontro tra Samoa Joe e Kyle O'Reilly, non il capolavoro che i due potrebbero tirare fuori, ma ha una sua logica che sia così.
Rimane una semifinale e non può essere più interessante della finale stessa, inoltre se Joe soffrisse allo stesso livello con Kyle e con Cole si andrebbe sicuramente a sminuire la storia del match.
Incontro molto solido, con tanti spunti interessanti e tanti momenti seri che hanno rafforzato i momenti dell'incontro stesso. L'assenza di interferenze è sempre una di quelle cose che fa seriamente intendere le differenze tra WWE e AEW nella gestione della faction.


Ne parlavo giusto su Twitter qualche giorno fa, nel senso che la visione delle stable nell'immaginario è troppo forzata dalla WWE, un po' come i Tag Team e i loro split, uno dei tanti elementi danneggiati dal monopolio della compagnia di Stamford, per questo è importante che ci sia un'alternativa anche per riabilitare certi schemi più vicini alla mentalità NWA che a quella WWF.


La settimana WWE

Il momento più importante della puntata di Raw non può che essere la fine degli RK-Bro. Non tanto la fine del team in sè, di cui abbiamo già parlato in vari JeffoVisioni, ma per come essa è avvenuta.
Ci sarebbe molto da dire sulle categoria di coppia e la sua storia con il territorio; proprio per questo la WWE ha sempre minimizzato le coppie, andando a relegarla spesso al ruolo di tappabuchi.
Perciò quando questo feud a più team ha preso piede, non abbimao potuto che esultare alla novità e spazio concesso, così come il fatto che questo split possa avvenire non con un tradimento, ma in maniera più jappa, quindi con i due che prenodno strade separate perchè con obiettivi separati; se si confermasse sarebbe un'innovazione, che voterei senza dubbio tra i migliori segmenti dell'annata ai Jeffo Awards.
Quindi quali direzioni? Quelle di Riddle sembrano abbastanza chiare, puntare a Roman Reigns per vendicarsi e, i rumors potrebbero portare a dare un senso a quel match di Trios visto a BackLash, un senso che rimane costruito a posteriori e senza una reale logica, ma comunque un senso.

Frose siamo di fronte al primo promo di Judgment Day che ho davvero trovato interessante, mi riferisco sempre ai contenuti, dopo una lunga serie di promo stupidissimi e basati su stereotipi di almeno 10 anni fa, finalmente si parla di come Edge sia stato messo in secondo piano rispetto a un John Cena e di voler dare opportunità a tutti; anche il tema tirato fuori su Twitter ultimamente, cioè quello di fare nomi di altra gente "rotta" come fu lui, è un altro bel perno narrativo. Ecco se questa stable lavorasse su questi due aspetti, avremmo sicuramente dei contenuti più interessanti, o quantomeno differenti.

Perchè richiamare Jerry Lawler? Non eravamo neppure a Nashville, o in un territorio storico per Jarrett, quindi non riesco proprio a capirne il senso, fosse stato usato per del cheap heat su Veer, ma nemmeno quello.

Miz che continua questo personaggio work shoot è tutto sommato anche divertente, un modo alternativo di proporci questo wrestler che sembra un po' come se buttasse già la quarta parete e con due come Cody o Ali il personaggio si è potuto alimentare ben bene.
Il match regalerà contenuti per anni, perchè per quanto Miz sia un buon personaggio, appena deve fare il wrestler e non parlo di seguire lo schema base di un match, se ne esce con una marea di cagate che sotterrano tutto quello che di buono abbiamo visto in lui.

Bello come il discorso del "abbiamo avuto un match definitivo ma non è valido quindi ne facciamo un altro" tra Bobby Lashley e Omos sia effettivamente qualcosa che è accaduto e non solo un modo per riempire spazio, il nulla della reazione del pubblico è un'ulteriore conferma.

Mi spiace che la situazione di Sasha Banks e Naomi sia stata così devastante, Corey Graves ha voluto ripetercelo ancora, perchè è stata tremenda; così tanto da non avere idee su come gestire la cintura femminile di Raw, con l'ennesimo Becky Lynch contro Asuka, che finisce con l'ennesima incomprensione, che porta all'ennesimo Triple Threat titolato. Devastante, poverini.
Comunque Becky che gira con il verde nei capelli per vendere ancora la scorrettezza di Asuka è buona narrazione; a proposito della quale, finalmente hanno spiegato qualcosa di Alexa Bliss, visto che (palesemente per colpa di Banks & Naomi) non hanno saputo come scriverla nelle scorse settimane.

Ma che fortuna, il feud tra Legado e il gruppo di D'Angelo non è ancora finito.
Sono stupito che per una volta si sia scelto di optare per degli stereotipi di italiano e non di italo americano, sono quasi commosso dalla vignette per Gio Vinci.

Non so cosa pensare di Sanga che salva e protegge Wes Lee da Xion Quinn. Vediamo se sarà una cosa buttata lì o servirà a qualcosa in futuro, perchè conviene ribadire di nuovo che se sei magro e piccolino sei un perdente in WWE.
Futuro di cui ho paura quando la prospettiva è quella di avere Mandy Rose che difenderà il titolo NXT contro Wendy Choo.
Parlando di roster femminile Tiffany Stratton verrà spinta tantissimo dalla compagnia, non fa così schifo sul ring, ed ha le caratteristiche fisiche che fanno impazzire John Laurinaitis; peccato che salta un Nikkita Lyons Vs. Roxanne Perez però, quello era un match che avrei visto ben volentieri.

Ho invece compreso che cosa si stia tentando di fare con Bron Breakker e, lo posso dire, lo sto apprezzando. Il percorso di dire, proviamo a dare un minimo di profondità e costruzione al personaggio, di spiegarci il rapporto paterno, in modo che Joe Gacy (ormai non più un woke nella visione WASP di Bruce Prichard, ma un'evoluzione di Wyatt) possa penetrargli sotto la pelle e le sue azioni con Duke Hudson che narrativamente sono coerenti con i segmenti precedenti, sono un buon lavoro.

Quando si finiva un seminario, si era solito inserire le mosse o sequenze imparate subito nel match successivo; questa mia esperienza mi sembra la stessa che sto vedendo applicata dai vari NXT in excursion a NXT: UK con Lash Legend e Damon Kemp che usano movenze e sequenze palesemente british che avranno appreso poco prima da Robbie Brookside.

Match tra A-Kid e Charlie Dempsey assolutamente fenomenale, non so davvero da che punto partire.
Il personaggio di Dempsey è così complesso, nel senso che ha movenze e modalità di porsi sul ring assolutamente impeccabili dal punto di vista tecnico e inserire dei momenti a la William Regal con il tirapugni, sono ulteriori approfondimenti al personaggio.
Questo perchè permettono di mettere in scena un match con una narrazione ottima, con un Dempsey che riesce bene a mettere in difficoltà Kid, ma al contempo che senza una scorrettezza di questo tipo non sarebbe riuscito a emergere come vincitore, proteggendo lo spagnolo e permettendo a Charlie di portarsi a casa una vittoria sofferta ma ben strutturata.


Sono contento che abbiano deciso di mandare in onda un house show al posto di SmackDown, magari spingerà qualcuno a partecipare agli eventi live.


Segnalazioni randomiche

Being The Elite ci porta contenuti interessanti. Non solo per Chuck Taylor che si avvicina al Dark Order dopo che Trent punta ai titoli con Rocky Romero; ma anche con una costruzione per il match per il titolo di BTE alla Fanfest pre-Double Or Nothing di pregio.

Ogni tanto anche i programmi minori della AEW offrono incontri piacevoli, dove piacevoli vuole dire che trascendono dal classico match tra Superstar e Jobber.
Possiamo aggiungere un altro incontro di Lee Moriarty, questa settimana contrapposto ad Allan Angels.


Settimana scorsa mi sono soffermato sulla Enjoy Wrestling, ma un'altra ottima realtà indipendente US è la DPW, anche la DPW mette contenuti settimanali su YouTube e, questa volta, abbiamo un match molto interessante tra Knosuke Takeshita e Adam Brooks, uno dei nomi giovani che ultimamente stanno bazzicando i giri più noti della scena. Su Twitter ne ho citati altri 3 da tenere d'occhio, vi consiglio di seguirmi anche lì.


 

Vi ricordo che potete commentare qui direttamente sul blog utilizzando l'account Google; ricordatevi di seguirmi anche su FaceBook, Instagram e Twitter così da rimanere sempre aggiornati sulle novità. Ci vediamo domenica con JeffoVisioni.

Alessio Garbini

 

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