CM Punk, il 27 novembre, ha interrotto il silenzio autoimposto e che procedeva da quasi 10 mesi, per parlare ha scelto un luogo amico, con una persona fidata come Colt Cabana, all'interno del suo podcast "The Art Of Wrestling".
Inutile dire che quanto è emerso, da un lato mette in luce dei comportamenti ben noti da parte della WWE e da un altro lato, getta ombre su una mentalità che non pone in alcun modo l'accento sul benessere dei propri atleti, una compagnia che dice di combattere il bullismo ma che mette in atto comportamenti denigratori e dannosi per gli stessi.