venerdì 3 luglio 2015

TNA review di Slammiversary e rapporto con la GFW

Quando costruisci un PPV e lo rendi inutile. Con nessuno o pochissimi rimandi durante le puntate settimanali, forse è sintomo di una situazione problematica.

La TNA è giunta a un punto morto. Si sono accavallate differenti situazioni che non fanno sperare in nulla di buono per il futuro della federazione.
Destination America (qui maggiori info) sta valutando l'opzione di non rinnovare il contratto per la messa in onda di Impact Wrestling.
Molti nomi di spessore hanno rinovato i loro contratti.
Le possibilità di fare una collaborazione con altre federazione sta creando differenti problemi.
Hanno inglobato tutte le date in una settimana.
Hanno spostato la Hall Of Fame di due mesi.

Si può ancora sperare nel futuro?

Con l'inizio di questo 2015 sembrava che la TNA potesse in qualche modo ripartire. La cancellazione da Spike TV aveva inizialmente preoccupato un po' tutti, ma Destination America, un canale comunque di terza fascia, aveva deciso di trasmettere la federazione pagandone anche la produzione.

Il tutto sembrava procedere per il meglio, sebbene il network avesse cancellato alcune repliche e programmi per cercare di potenziare i rating della compagnia.
I rating si erano assestati attorno alle 450-500 mila persone. Un record per il canale. Eppure DA aveva deciso di spostare la federazione al mercoledì (dal venerdì in cui era in onda in precedenza).

Cos'era successo quindi? La spiegazione entra molto in alcuni meccanismi delle TV Statunitensi.
In primo luogo la fascia di pubblico del canale è quella attorno ai 50 anni d'età. Era stato deciso di trasmettere Impact perchè, visto il successo nel target di riferimento, voleva abbassare la media degli spettatori per rendersi più appetibile per differenti sponsor.
Ma questo non è successo. La TNA è rimasta con una media di età che si aggira attorno ai 50 anni e un pubblico prettamente maschile (circa l'80% degli spettatori).
Inoltre, quando Destination America ha stilato la lista dei possibili sponsor, questi hanno specificato di non voler in alcun modo che la loro pubblicità venga trasmessa durante gli show della TNA.

Se si aggiungono i costi di produzione, interni al network, la scelta di mandare in onda Impact diventava una spesa inutile che non garantiva in alcun modo un rientro economico sufficiente.
Come conseguenze, il canale comunica (ben prima che la notizia divenisse di dominio pubblico) a Dixie Carter: l'intenzione di spostare il programma al mercoledì, un giorno potenzialmente più forte per i giovani; la possibilità che il contratto venga rescisso alla fine di settembre (c'era una clausula che permetteva questa opzione) e la messa in onda della ROH, la quale non ha costi di produzione.

Questo genera il caos. MVP scrive su Twitter di voler prendere booking. Si accorpano sessioni di taping. Due blocchi, uno a fine giugno e uno a fine luglio che permetteranno alla TNA di giungere a fine settembre (in caso di doppia sessione giornaliere si giungerebbe a novembre/dicembre). Viene convocata una conference call in cui viene detto che non ne sapevano nulla.
Questa situazione non aggrada molti nomi. Magnus è il primo che annuncia la sua intenzione di non rinnovare il contratto con la TNA. Subito dopo viene annunciato che lotterà in GFW (cosa che il contratto TNA non permetteva) sia per gli house show di questo week-end che per la prima sessione di taping del 24 luglio. Seguito a ruota da Micky James.
Samuel Shaw e Gunner vengono licenziati.
Low Ki e Austin Aries non rinnovano i loro contratti.

La situazione più grave è quella di James Storm. In TNA fin dal suo primo PPV nel 2002, ha deciso di accettare solo contratti a gettone con la compagnia. Iniziando a prendere booking indipendenti. Non dovrebbe accasarsi in GFW, per ora.

La compagnia avrebbe dovuto trasmettere un PPV il 28 giugno. Slammiversary, per il 13esimo anniversario dalla fondazione della compagnia.
Inizialmente avrebbe dovuto esserci il match titolato tra Ethan Carter III e il campione Kurt Angle. Il match numero 5 tra i Dirty Heels e i Wolves per la cinta di coppia. Oltre a incontri per assegnare la cintura X Division e match interni ad alcuni feud come James Storm contro Magnus.

Ma, ancora una volta, la disorganizzazione della federazione ha portato la TNA a cambiare tutto all'ultimo minuto.
Per cercare di fare grandi numeri di rating, quindi sperare in un rinnovo da parte di Destination America, i due incontri cardine (quello per i titoli mondiale e di tag) sonos tati spostati alla puntata successiva di Impact.
Per inciso, si è trattato di una sessione di taping che è avvenuta prima del PPV stesso. Quindi questo avrebbe di fatto influito, creando problemi temporali non indifferenti.
Per cercare di arginare la cosa, si decide di inserire il King Of The Mountain Match. Incontro storico per questo PPV che dal 2010 non è più presente su decisione di Hulk Hogan ed Eric Bischoff, in quanto, a loro dire, presenta delle regole troppo complesse.

Nella puntata del 24 giugno, arriva la sorpresa. Jeff Jarrett ritorna a Impact.
La cosa era stata tenuta segreta. In TNA i wrestler non lo sapevano e nel gruppo della GFW solo Sonjay Dutt era stato informato.
L'idea originale sarebbe quella di fare un angle di invasion. Proposta inizialmente alla ROH, quando questi hanno rifiutato è stato contattato Double J, il tutto solo 5 giorni prima alla messa in onda.
Karen ha dichiarato di aver cercato di convincere il marito di lasciar stare. Lui, invece, è stato titubante fino all'ultimo, per il trattamento ricevuto e perchè non ha intenzione di lottare neanche nella sua nuova federazione, perchè avrebbe dovuto farlo per la sua ex compagnia?
In fondo, l'idea è ottima per la Global, può utilizzare atleti senza spendere. Ha pubblicità gratuita. Oltre a un ingresso non indifferente di denaro (a AJ Styles per apparire in due incontri ed entrare nella Hall Of Fame, erano stati offeri 200.000 dollari, cifra che potrebbe essere più alta nel caso di Jarrett).

L'angle di invasion si dovrebbe strutturare con una Dixie Carter face che si oppone a un Double J heel che guida alcuni wrestler TNA "traditori".
Se chi ha lasciato la federazione entrerà o meno in questo angle non è dato saperlo. Magnus sarà sicuro in Global, ma non è chiaro se sarà presente anche in TNA. Robert Roode è invece annunciato per i taping del 24 luglio della GFW ma è ancora sotto contratto con la Carter e quindi sarà parte della questione.

Oltre a queste problematiche, il PPV ha offerto anche ulteriori problemi organizzativi. Alcuni atleti della federazione erano bookati anche per uno show della All-Elite. Federazione messicana. Tra questi Tigre Uno e Davey Richards. Che hanno dovuto rinunciare per presenziare all'evento a pagamento. I Wolves devono rinunciare anche a un'apparizione in PWG a luglio per lo stesso motivo.


Ma passiamo a parlare del PPV. Cosa si può dire di questo evento che è stato modificato all'ultimo?
Senza pubblicità alcuna durante le puntate di Impact? E in cui i tuoi atleti di punta si sono visti togliere i loro incontri principali?

Diciamo che, negli incontri spot-fest e quelli con una storyline dietro sono uscite delle contese piacevoli.
Il match tra Austin Aries e Davey Richards che ha sancito la fine della collaborazione del due volte ROH Champion (ma, come abbiamo visto, apparirà a Impact ancora per parecchie settimane) è stato sicuramente piacevole. I due hanno chimica e hanno messo in piedi, nonostante una struttura semplice, un match di sicuro interesse e d'effetto. Soprattutto tenendo conto che la storia tra i Dirty Heels e i Wolves è basato sulla componente atletica.

A livello di storylines è stato ben svolto l'incontro tra Magnus e James Storm (anche per loro ultima apparizione cronologica). Un match che ha trasudato l'odio che i due provano a vicenda.
Nonostante un segmento terrificante come quello del treno non sono scesi a livello di parodia. Di cui viene incolpato un writer non meglio identificato. Il match è risultato decisamente buono, il migliore della serata.

Lasciamo stare gli altri incontri, decisamente meno riusciti, su tutti un imbarazzante Bram contro Matt Morgan, con il primo totalmente inapace nell'improvvisare qualunque cosa.

Le due spot-fest sono state l'incontro d'apertura per il titolo X-Division e il King Of The Mountain Match. Il primo non è una grande spot-fest. Per dire una Lucha Underground (qui trovate i riassunti della prima stagione) e una PWG offrono uno spettacolo decisamente migliore.

Passiamo al main event. L'incontro è stato ben costruito. Peccato che, se Jeff sarà heel, non ha senso costruire tutto l'incontro sul suo come back. Visto che questa è una prerogativa dei face, poichè richiama le simpatie del pubblico.
Ci sono stati alcuni richiami al passato, come Eric Young e Roode che riprendono il Team Canada (scordandosi dei mesi di feud di inizio anno). Dei discreti spot e la classica scrittura dei Ladder Match.
Ma nel complesso risulta un match completo.

Ma passiamo alla nota dolente. L'incontro era valevole per il King Of The Mountain Title. Altri non è che la ex cintura Global/Legend/TV con tanto di vecchio logo.
Non ci sono le intenzioni di Jeff di difenderla agli show GFW (visto che non ci lotterà), che senso ha quindi la sua creazione?
Anche perchè se utilizzi una cintura secondaria di un'altra federazione come titolo massimo in un'altra rischi di farla passare come meno importante, danneggiando il lavoro fatto finora.

Lo spostamento dei due incontri più importanti alla puntata dopo non è servita. Gli ascolti non solo non sono saliti, ma sono scesi rispetto a tutte le puntate del mercoledì sera. In confronto le puntate ROH si sono mantenute costanti con un divario tra i due spettatori che è sceso.
Una serie di cambiamenti, dunque inutili, che hanno mostrato e danneggiato ulteriormente una federazione che, non sicura del suo futuro, ha spostato la cerimonia della Hall Of Fame durante una puntata trasmessa in agosto e non più a Bound For Glory. Programmato, in teoria, per l'11 ottobre.

Al momento le date annunciate sono le 8 sessioni di taping in 9 giorni dal 22 al 30 luglio (il 26 fanno pausa). Un (semi) live il 23 settembre. E 3 date nel Regno Unito dal 29 al 31 gennaio, inizialmente dei taping, ora non più indicate come tali e divenuti house show.
Ci sono poi altri 2 house show per settembre, uno, il 17 confermato, l'altro senza conferma, così come B4G in ottobre.

A tutto questo bisogna aggiungere che, Pro Wrestling Illustrated, rivista importante fino gli anni '90 e oggi ricordata una volta l'anno per la sua Top 500, ha deciso di togliere la nomea di mondiale al titolo TNA.
I loro criteri prevedono infatti, la presenza di una TV National (ci siamo), dei PPV a cadenza regolare (cosa che non c'è) e la presenza di house show regolari (non ci siamo).
Volendo la ROH avrebbe ora raggiunto tutti i criteri previsti da PWI.

Ci sono stati anche notevoli ritardi nei pagamenti delle precedenti sessioni di taping. L'idea è quella di pagarli prima del 15 luglio. Nel mentre, per lamentele, Don e Ron Harris sono stati messi a capo del "reparto lamentele". I due sono noti per i modi rozzi e per incutere timore.

Come si può notare la situazione non è delle più rosee. Se questo porterà a una chiusura o a un ridimensionamento su bassa scala non è ancora detto. La situazione dipenderà tutto dal rinnovo o meno da parte di Destination America. In caso non venga rinnovato la TNA rimarrà solo con gli accordi internazionali e senza un network nazionale. Per aggravare la cosa DA non era stata resa partecipe della presenza di Jarrett e si sono lamentati di come fosse arrivato a promuovere un'altra compagnia non associata al canale.


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Alessio Garbini
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