mercoledì 14 settembre 2016

WWE Brand Spli: settimana 2

Secondo appuntamento con la mia analisi delle puntate della WWE in seguito alla brand extension. Se avete letto il precedente appuntamento, avrete visto che ho cercato di dare una descrizione differente, basata più sullo stile di scrittura della puntata, piuttosto che un semplice commento degli avvenimenti.

L'appuntamento sarà settimanale, sebbene cercherò di accorciare le distanza per giungere a un 2/3 settimane di distanza.

Per commentare vi rimando alla pagina Facebook del blog: Jeffo Experience.

L'appuntamento precedente lo trovate qui:
WWE Brand Split: settimana 1

Spero che l'articolo che ha analizzato la precedente puntata l'abbiate apprezzato, in qual caso siamo pronti per tuffarci nella seconda settimana della brand extension, che riveste il ruolo di reale banco di prova per il nuovo corso sia di Raw che di SmackDown Live.

Raw 1 agosto 2016

Pre-Show: oltre ai soliti recap legati agli avvenimenti della scorsa settimana vediamo come venga posto il focus, tramite interviste, a differenti elementi: i New Day, il che non stupisce dato come siano i top seller del merchandising made in WWE; Finn Balor, infatti bisogna giustamente presentare e costruire il #1 contender al WWE Universal Title; Sasha Banks, che è forse il personaggio giusto per continuare il discorso della Divas Revolution e, un po' a sorpresa, si costruisce anche la questione attorno a Titus O'Neil e Darren Young, il che da un certo punto di vista risulta essere ottimo poichè permette di porre il focus su una rivalità minore regalando quindi preziosi minuti di esposizione a chi ne necessita per rendersi un minimo interessante.

A dimostrazione di trovarsi di fronte a un nuovo punto di inizio, abbiamo alcuni dettagli, come l'introduzione di un recap "last week in WWE", una nuova sigla e un nuovo stage.
Poichè la puntata fosse contro le olimpiadi viene presentata una formula differente dal solito, con lo scopo di capitalizzare sulle singole ore del programma e non su tutta la durata, ma adesso andremo a vedere nel dettaglio di cosa io stia parlando.

La prima ora apre sulla celebrazione di Sasha Banks e la sua interazione con Charlotte, con successiva introduzione di Enzo Amore e Chris Jericho, scelta giusta per due motivi sostanzialmente: in primo luogo perchè si dona importanza al titolo femminile e poi perchè il segmento setterà le basi per due incontri di SummerSlam, conclusa la costruzione di Raw come nuovo brand bisogna iniziare a lavorare sul PPV.

Il match non è niente di memorabile, ma sembra essere funzionale per costruire i due match per SummerSlam. Con Enzo & Cass contro Owens & Jericho e Charlotte con Sasha.


Si prosegue con alcuni segmenti di passaggio: lo squash di Braun Strowman, un match comedy con i Golden Truth e gli Shinig Stars e un paio di promo e vignette per costruire un minimo la seconda ora, con l'annuncio della presenza di Finn Balor e il segmento nel backstage con Mark Henry che mette in evidenza il suo essere un olimpionico, cercando dunque di sfruttare la scia dei giochi olimpici.

Il passaggio dell'ora è affidato al confronto tra Seth Rollins e Finn Balor.
Confronto che a livello di contenuti è interessante, soprattutto si concentra su uno scontro tra NXT e la WWE, sottolineando anche il passato di Rollins come primo campione di NXT, trasformandolo in un raffronto ideologico tra due fasi e due momenti del terzo brand della compagnia.
Il grosso problema del segmento è che Balor non è in grado di reggere un confronto al microfono con un Seth Rollins che è di fatto tra i migliori parlatori del roster attuale.

Entrando nella seconda ora abbiamo un annuncio per la terza, con il main event tra Seth Rollins e Sami Zayn che continua il discorso di NXT Vs. WWE, oltre a un minimo di costruzione per un altro paio di segmenti.
L'imminente match tra Rusev e Mark Henry e l'incontro tra il Club e il New Day.

Questi due segmenti rappresentano l'unico interesse per la seconda ora.
Il match tra Rusev e Mark Henry presenta due aspetti: da un lato la posizione subito dopo il cambio dell'ora sembra essere funzionale a mantenere gli ascolti, infatti Henry è ottimo in questo ruolo, il secondo motivo è per iniziare la costruzione di un classico momento da face vs. mostro straniero con l'intervento di Roman Reigns.

Prima del cambio dell'ora con il segmento del New Day e il The Club abbiamo un altro paio di momenti di scarso interesse.
Da un lato prosegue la storia tra Darren Young, Titus O'Neil e Bob Backlund, rivalità che sembra essere costruita per rimanere nel mid-carding, sebbene ponga un minimo l'attenzione su Darren e Titus, permettendo di costruirci qualcosa attorno. La vittoria di Titus con relativa discussione con Backlund permette di poter sviluppare la storyline.
Continuano gli squash anche per Nia Jax, sembra la classica costruzione per poi mandarla contro una face, magari attorno al titolo.

Il Club è costruito come team "spaccaculi" con tanto di assalto al New Day che mette fuori gioco Big E, il membro forte del team, la logica del feud è dunque impeccabile, eliminando quindi il membro più forte per tentare dunque l'assalto alle cinture di coppia.

Un'interessante intervista a Sami Zayn ci porta nella terza ora, l'underdog  vuole mostrare di cosa sia capace dopo aver concluso la questione con Kevin Owens e inoltre troviamo l'inizio del feud tra Cesaro e Sheamus, con i due che si mostrano scontenti della loro situazione e vengono quindi messi alla prova.

La terza ora risulta essere l'ora più forte a livello di contenuti, sebbene non ci siano stati molti riferimenti alla presenza di Brock Lesnar, scelta strana in quanto un noto catalizzatore per gli spettatori casuali, una sua maggiore pubblicità avrebbe potuto permettere dunque di sostenere maggiormente gli ascolti nel corso della puntata.


L'incontro tra Cesaro e Sheamus serve per iniziare a legittimarli come lottatori, l'incontro è anche piacevole da vedere e fa da apertura ideale al vero e proprio feud tra i due (**).
Heath Slater prosegue la sua storyline da free agent riportando Jinder Mahal, uno dei tanti ritorni "inutili" che servono giusto per riempire il mid-carding. Sicuramente Slater sta vivendo una seconda giovinezza con questo personaggio e potrebbe uscire un personaggio da mid-card interessante, le capacità ci sono sempre state e lo ha dimostrato anche in altre occasioni.

Il match tra Seth Rollins e Sami Zayn è il miglior incontro di questa settimana (**1/2), una vittoria di Rollins è importante perchè serve a legittimizzarlo come avversario di Finn Balor, sembra che si voglia porre un forte accento sul ruolo di underdog per Zayn facendogli affrontare avversari di spessore maggiore ma perdendo.

La conclusione è offerta da Lesnar e Randy Orton, segmento funzionale a sponsorizzare il match tra i due, dopo una prima fase di feud basata molto su uno stile da MMA, con interviste e conferenze stampa si passa dunque su un piano narrativo più agevole per una WWE, con assalto di Orton che sottolinea il caos in quanto i due (come si vedrà anche a SmackDown Live) non rispettano le divisioni dei roster.

Commenti: La puntata risulta essere più debole della precedente, se nella scorsa avere un torneo ha aiutato a reggere le tre ore, qui hanno scelto, anche per colpa del confronto con le Olimpiadi, di suddividere gli orari dando qualche elemento ogni tanto che rimandasse all'ora successiva.
Episodio di passaggio che è servito per settare i feud futuri del roster (Balor-Rollins, Enzo & Cass-Owens & Jericho, Charlotte-Sasha, Titus-Darren, Cesaro-Sheamus, Rusev-Reigns, New Day-Club, con costruzione per Zayn, Strowman e Jax), ma che, per questo, è sembrata essere di passaggio, scegliendo di proseguire e preparare piuttosto che di renderla veramente interessante.

SmackDown Live 2 agosto 2016

Pre-Show: A differenza dello show di settimana scorsa abbiamo un paio di spunti interessanti, il focus viene posto sugli American Alpha e sulle donne, che sono i due elementi di SmackDown che necessitano di partire da 0, rispetto ad altri. Oltre a un promo dei Breezango che aiuta a costruire un segmento per la puntata con Randy Orton.

Dopo una puntata basata sullo stesso schema narrativo di Raw, abbiamo finalmente una puntata che dovrebbe mostrare il nuovo tipo di prodotto, per differenziarsi abbiamo dunque una struttura e alcune caratterizzazioni differenti rispetto al team rosso.
Un segmento iniziale nel backstage e delle schede per ogni wrestler che arriva sul ring.

E voglio proprio partire dal segmento nel backstage, poichè inserisce degli elementi che vanno a creare interesse per la puntata e a lungo termine (Randy Orton che palesa la presenza di Brock Lesnar, proprio per sfruttare la sua popolarità), per SummerSlam e a lunghissimo termine (The Miz che affronta Daniel Bryan sul fatto di non essere apprezzato dal General Manager, il quale sottolinea di aver voluto soltanto il WWE Intercontinental Champion e non lui nello specifico, aprendo a sviluppi futuri riprendendo dal passato, inserendo un match a tre per questa sera per il #1 Contender al PPV) e infine per l'immediato (Dean Ambrose che rivela di volere un faccia a faccia sul ring con Dolph Ziggler).
In questi pochi minuti hai avuto una costruzione migliore di quella avuta a Raw su tutte le tre ore.


La struttura della puntata è retta tutta dal confronto attorno al WWE Title.
Il segmento di apertura infatti serve solo a gettare le basi per quello che succederà nel corso delle due ore, inserendo degli elementi per creare interesse per la settimana dopo, come andremo adesso a vedere.

Il confronto sul ring dei due è un ottimo promo. Infatti si cerca di legittimare il ruolo di Dolph come #1 Contender andando a colpire i punti chiave della sua carriera, come l'esporsi troppo e l'apparire a differenza di un Ambrose che si presenta come diretto al risultato.
La motivazione di Ziggler viene rafforzata dall'introduzione della variabile Bray Wyatt, che setta anche il match per il main event, dove avremo la continuazione della costruzione di Dolph come avversario legittimo per il campione.

Un paio di interviste nel backstage ci aiutano a entrare meglio nella psicologia dei due protagonisti del match di SummerSlam.
Il confronto tra il #1 Contender (messo dopo lo stacco pubblicitario) con il General Manager sottolinea come venga visto Dolph; così come l'intervista a Dean Ambrose ci permette di mettere ancora in dubbio il suo ruolo, dandogli quindi una costruzione da underdog che crea interesse per il main event.

Il match principale della puntata vede dunque lo scontro tra Wyatt e Ziggler con in palio il ruolo di #1 Contender.
Il match è a livello di lottato il migliore visto in questa puntata (**1/2), incontro tutto sommato che risulta essere piacevole, con un Bray che si offre bene come vittima sacrificale per la costruzione di Ziggler, il segmento finale, con l'intervento di Erik Rowan permette di costruire un tag team match per la puntata successiva.

The Miz e il suo match sono posizionati in un punto morto dello show, presenta una classica costruzione con Apollo Crews che diventa #1 Contender a SummerSlam, il wrestler necessita di uno spazio differente per emergere, un po' come Neville a Raw, con un Baron Corbin che gioca il ruolo di scheggia impazzita, attaccando sia Crews che Miz.

Subito dopo il cambio dell'ora viene posizionato il segmento di Randy Orton proprio per cercare di mantenere gli ascoltatori che si sono posizionati durante il cambio.
Si riprende il match con Fandango costruito durante il pre-show (interessante costruzione di un segmento che rischia di essere inutile), poi si continua a costruire Orton/Lesnar, continuando a grandi linee con quanto visto a Raw.

Il cambio dell'ora viene affidato al confronto tra John Cena e AJ Styles, ci viene ricordato nel corso della puntata di questo confronto prima di ogni stacco pubblicitario, per rimarcare il peso dato allo stesso, il confronto tra i due sembra però uscire da una puntata pre-brand extension.
I due realizzano un promo che per argomenti e per contenuti risalta il classico schema di John Cena contro un internet darling.
Sembra quasi che per i due la questione vera, con relativo sviluppo dei personaggi, avverrà dopo il loro match di SummerSlam.


Ruolo importante viene rivestito anche dalla categoria femminile e quella tag team, che necessitano di maggiore spazio.
Sebbene entrambe siano posizionate in momenti morti lo spazio ottenuto gli permettecomunque di destare curiosità nello spettatore.

La categoria tag si ritaglia solo uno spazio, con il tanto atteso e costruito debutto degli American Alpha che si mettono in mostra sugli ormai jobber Vaudevillains.
Quella femminile invece ha due spazi suddivisi sulle due ore, entrambi funzionali alla presentazione di Eva Marie e di Carmella.
La prima inizia una costruzione basata sul suo essere incapace, esasperandone questo aspetto e non cercando di renderlo un punto di forza come con Dolph Ziggler.
Carmella invece inizia un confronto con Natalya per permetterle di ritagliarsi uno spazio, con il classico confronto tra veterana e novizia.
Non inserire un match vero e proprio tra le due permette di proseguire la rivalità, dando dunque un extra alla prossima puntata.

Continua il lavoro attorno a Heath Slater, dopo aver riportato sugli schermi Jinder Mahal, porta invece di nuovo a SmackDown, Rhyno, a differenza del lavoro fatto a Raw il match tra i due viene costruito per la prossima settimana, dando quindi un minimo di interesse attorno alla storyline.

Talking Smack: debutta in questa settimana anche l'appuntamento con gli approfondimenti di SmackDown, la struttura dello show è semplice ed efficace. Renee Young e Daniel Bryan si focalizzano su alcuni aspetti, lasciando commenti worked-shoot su wrestler o nei confronti con il roster rosso. Come visto in Draft Center, che commentava in diretta gli avvenimenti del Draft con le interviste.
Lo spazio delle interviste viene concesso agli American Alpha e a Dolph Ziggler, i primi si mettono in mostra, sottolineando dunque quando risultino focali per il nuovo show, mentre Ziggler prosegue il lavoro iniziato nel corso della puntata.

Commento: si può decisamente dire che la puntata sia risultata nettamente migliore rispetto alla precedente, infatti la struttura differente è riuscita a mantenere l'attenzione attiva su tutte le ore, costruendo sia segmenti ed elementi per la settimana successiva (cosa non riuscita a Raw) che per la durata della stessa.
La struttura di scrittura dello show differente da Raw permette dunque di sottolineare meglio le distinzioni tra i due brand.

Main Event 3 agosto 2016 & Superstars 5 agosto 2016

Proseguono come nella scorsa gli show B e C della compagnia.
Per Main Event sembra esserci comunque una logica, prosegue il feud tra i Breezango e gli Usos, con vittoria pulita di Tyler Breeze su Jey Uso e il lancio degli Hype Bros, dopo aver battuto i Vaudevillains si dedicano agli Ascension, in questo modo riescono a posizionarsi nelle gerarchie della categoria.

SuperstarS invece continua senza un'identità. Si riprende un match dallo scorso Raw, con Neville che sconfigge Curtis Axel e ormai sembra essere lo show per Jack Swagger e Sin Cara, questa volta in coppia contro i Dudley.


Concludiamo con i top match della settimana:

1. Seth Rollins Vs. Sami Zayn, Raw (**1/2)
1. Dolph Ziggler Vs. Bray Wyatt, SmackDown Live (**1/2)
2. Cesaro Vs. Sheamus, Raw (**)

Best promo della settimana:

1. Confronto Dolph Ziggler e Dean Ambrose, SmackDown Live
2. Confronto Finn Balor e Seth Rollins, Raw
3. Heath Slater, Raw e SmackDown Live

Rating di questa settimana:
Raw: totale 3.31 milioni di spettatori, prima ora 3.46 milioni, seconda ora 3.39 milioni e terza ora 3.08 milioni.
Sono riusciti a non perdere spettatori nel passaggio tra la prima e la seconda ora, mentre la terza, per quanto fosse la meglio costruita e più ricca di eventi ha subito un bel calo.

SmackDown Live: 2.68 milioni di spettatori.

Classifica migliori match e segmenti:

1. WWE Women's Title: Charlotte Vs. Sasha Banks, Raw 25/7 (***1/2)
2. WWE Universal Title: Qualifying Fatal-4 Wat Match: Kevin Owens Vs. Finn Balor Vs. Rusev Vs. Cesaro, Raw 25/7 (**1/2)
2. Seth Rollins Vs. Sami Zayn, Raw 1/8 (**1/2)
2. Dolph Ziggler Vs. Bray Wyatt, SmackDown Live 2/8 (**1/2)

1. Intervista post match a Sasha Banks, Raw 25/7
2. Confronto Dolph Ziggler e Dean Ambrose, SmackDown Live 1/8
3. Heath Slater, SmackDown Live 26/7, Raw 1/8 e SmackDown Live 2/8

Alessio Garbini
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