Ventunesimo appuntamento con JeffoVisioni dove ogni domenica ripercorro il meglio della settimana, cercando anche di focalizzarci su aspetti che potrebbero passare in secondo piano.
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Cerco sempre di mettere in piedi contenuti differenti per ognuno di
questi quattro social; per questo è sicuramente importante riuscire a seguire tutto, per non perdersi nulla.
La settimana WWE
Come prevedibile la puntata di Raw è diventata una lunga serie di match di qualificazione per Money In The Bank, il che rispetto alla piattezza creativa generale, è anche un bene.
Possiamo riconoscere due grossi filoni narrativi predominanti in questa puntata: uno legato a Riddle e a creare interesse per la difesa non in PLE con Roman Reigns su Fox; il secondo è quello di lavorare in ottica MITB.
Sicuro avere un confronto diretto tra The Miz e Paul Heyman è un buon modo anche per collegare e rendere collegati entrambe le narrazioni, sia perchè Miz ci porta alla possibilità che rivinca la valigetta, sia perchè ci introduce a Riddle.
Un Riddle che, come da tradizione del weekend di Hell In A Cell, non potrà più sfidare Roman Reigns per il titolo in caso di sconfitta. Povero Tommaso Ciampa in tutto questo, diventato praticamente un nome da buttare lì, senza costruzione, senza personaggio, senza nulla di interessante da offrire.
Sul match con la scala maschile, inserire Seth Rollins qui sembra essere obiettivamente l'unica vera opzione per lui, anche se trovo abbastanza piatto il concetto per cui la colpa dell'infortunio di Cody Rhodes sia sua e non solo questo, ma deve anche essere assalito perchè colpevole, da un AJ Styles che evidentemente non ha più interesse in un Finn Balor che lo ha tradito, o di un Edge che lo ha menato, o del Judgment Day che lo ha umiliato 3 mesi di fila. Ottima narrazione.
Il match è ok. Classico match televisivo, essendo loro due ottimi wrestler esce anche un match piacevole da guardare, ma nulla che domani mi ricorderò.
Di suo il fatto che continuino a parlare di Cody, mi continua ad alimentare l'idea che possa rientrare molto prima di quanto pronosticabile.
Anche Omos, per bocca di MVP, è interessato al match, il che in realtà non mi spiace nemmeno come idea.
Quello femminile invece conferma ulteriormente quanto sollevato da Sasha Banks & Naomi. Liv Morgan e Alexa Bliss senza personaggio, senza feud, senza un motivo per essere lì, mentre Doudrop & Nikki vagano nel nulla. Tutto questo mentre le cinture tag rimangono fuori dai giochi.
I Judgment Day e Bianca Belair che fanno un segmento inutilisimo per costruire il match di Rhea Ripley, senza proseguire quanto visto settimana scorsa, è forse una delle cose peggiori possibili per questo gruppo, che nonostante si sia levata l'idea di una stable che ruotava attorno a Edge, mantiene quella sensazione pessimistica che avevo dal Day 1.
Il resto delle storie gira attorno al nulla, Becky Lynch non è chiaro perchè perda tempo con Dana Brooke; quello che pensavamo potesse essere la fine per KO con Ezekiel non lo è, rischiando quindi che la possibilità di Owens nel MITB uscendo come vincitore, dando un senso a Austin, crolla.
Non so cosa aggiungere su Veer e i Mysterios, o su Ali, che si conferma midcarder contro un Chad Gable che purtroppo, come si temeva, perde un po' tutto lo shine ottenuto.
Il fatto che l'opzione migliore per sviluppare il feud tra Theory e Bobby Lashley non sia tanto quello di andare sul versante più sportivo/competitivo ma con pose da culturista, è abbastanza assurdo e non fa un favore a nessuno dei due, soprattutto perchè ridue Lashley a essere un culturista, quando sappiamo che lui è più un Legit Athlete, sembra di tornare al 2006.
Su NXT in generale penso di avere molto poco da dire.
Joe Gacy continua a essere un ibrido, ritornando in maniera più forte sul versante Woke (ovviamente sempre col connotato e visione di un repubblicano 70enne), sebbene abbia dietro i druidi. Che si decida da che lato dovrà cadere.
Ci sono delle cose piccoline qui e lì che sono sicuramente apprezzabili.
Per esempio i Creed che sono loro a mettere Roderick Strong & Damon Kemp in un tag match settimana prossima, che è un bel modo per proseguire la rivalità con giuste tempistiche.
Duke Hudson che sfruttando la vittoria per DQ ha una shot a Bron Breakker.
Questo personaggio di Indi Hartwell che vuole fare la veterana vissuta ma che ha solo 25 anni, che potrebbe portare a qualche sviluppo interessante, soprattutto per quanto riguarda la sua relazione con Cora Jade e Roxanne Perez.
Infine due parole su Camoron Grimes, non ricordo di averne parlato fino a ora, ma dato che ora il cambio di personaggio sembra netto, con possibile associazione a Edris Enofe & Malik Blade, forse è meglio riparlarne.
Trevor Lee in CWF era un nome molto, ma molto buono, uno dei protagonisti di match e feud che spesso passavano in secondo piano rispetto a molti altri che invece diventavano più famosi e sempre più noti.
Il personaggio in WWE, per quanto molto machiettistico perchè del sud, era anche interessante ma, il passaggio a NXT 2.0 ha tolto quegli aspetti di reale interesse dietro, anche solo il fatto che avesse i peli sul petto, era una delle caratteristiche che sono andati piano piano a eliminare, togliendo quegli elementi di interesse attorno.
Quindi spero molto che si possa trovare una nuova dimensione che risulti funzionale per lui, sebbene abbia differenti dubbi di questo.
Vorrei comunque lasciare fuori per il momento la questione Vince McMahon, quantomeno dalla dinamica legata allo show. Per il reparto news, ne sto parlando sui vari social.
Una puntata di SmackDown che voleva giocare su tanti punti forti a livello narrativo; il primo dei queli è la resa dei conti tra Happy Corbin e Madcap Moss, i due si sono trovati in un match che tutto sommato è stato anche piacevole; spesso i match hardcore o con stipulazione possono essere un aiuto sul ring, dato che aggiungono spot facilmente ricordabili ai wrestler anche più scarsi.
Spero vivamente che lo scambio tra Corbin e Pat McAfee non serva a costruire un program tra i due per SummerSlam.
La costruzione di MITB prosegue in maniera da WWE. Cioè con un segmento lunghissimo e inutilissimo tra Sheamus e Drew mcIntyre, a cui si aggiunge l'inutilità del match di settimana scorsa, perchè se sono tutti dentro, che senso ha aggiungere ulteriori elementi alla narrazione?
Almeno dal punto di vista femminile, abbiamo un minimo di costruzione dei contendenti mostrandoci chi al commento (Lacey Evans) o chi dietro le quinte (Aliyah e Shotzi) è preccupata per la vittoria di Raquel Rodriguez.
Il grosso è ovviamente stata la difesa di Roman Reigns contro Riddle. Il match che avrebbe dovuto accadere a Money In The Bank e che con la notizia di Randy Orton fuori fino a fine anno, perde ogni qual senso.
Il match è abbastanza mediocre. Non ci sono mezzi termini, non è un match titolato, non è una difesa da PLE, un match che potresti mettere nel ME di un evento del genere, l'idea avrebbe dovuto essere quella, o quantomeno di offrire qualcosa di un pelo più strutturato, in modo da dare effettivamente il senso di quella che è una sempre più rara difesa dei titoli da parte di Reigns, invece non è stato nulla di tutto ciò.
Il ritorno di Brock Lesnar e la sua sfida in ottica SummerSlam, assumono un senso solo per via dell'assenza di Orton. Un peccato perchè questo rende inutile tutto il feud e la costruzione partita da aprile di un match praticamente inedito; Lesnar per quanto sia uno dei pochi reali drawe in casa WWE, non è ovviamente un match appetibile quanto quello con gli RK-Bro.
La settimana AEW
La prima cosa su cui volevo concentrarmi è anche la prima cosa che vediamo a Dynamite.
Tralasciando il discorso di allungare il brodo che spesso viene utilizzato per incontri come Jerciho e Ortiz, soprattutto su storyline come JAS Vs. BCC Espanso che non hanno senso di essistere, quindi per quanto fosse un match ok, il pesante overbooking finale ha reso il match tutto inutile, sebbene il finale con Ortiz che taglia i capelli da solo gridando Blood & Guts è stato particolarmente evocativo.
Mi volevo in realtà focalizzare su Sammy Guevara. Vedo questo ritorno alla corte di Chris Jericho come un fallimento.
Il feud attorno al titolo TNT, soprattutto con Scorpio Sky, non lo ha aiutato come avrebbe dovuto, soprattutto per la costruzione dello stesso, un misto di heel/face senza un senso di psicologia basica che ha danneggiato tutti, il cambio di personaggio e l'unione a Tay Conti che ha generato dell'heat evidente sono state delle modifiche in corsa, utili in maniera limitata.
La scelta di tornare sotto Jericho forse è quella più facilmente spiegabile e che può forse riaiutarlo in qualche modo ad allontanare questo heat cattivo, sebbene il rischio concreto per tutti sia che il focus diventi di nuovo Jericho e non tanto gli altri membri come fu per l'Inner Circle, dove invece emersero bene o male anche i suoi sodali.
Motivo per cui invece mettere Wardlow contro un Dan Lambert heel totalmente sia la cosa migliore, proprio per aiutarlo a emergere anche sul versante del microfono e sfruttando subito la sua overness verso il titolo TNT. Spero che con questo 20 vs. 1 e la Powerbomb finale, la parentesi con Sterling si possa considerare conclusa.
Toni Storm contro Thunder Rosa potrebbe essere un altro bel match.
Bisogna mettere Britt Baker con la cintura o attorno a essa in pausa; meglio che Rosa si faccia qualche difesa interessante in giro, come quella ottima con Serena Deeb, prima di tornare su Britt, che rimane comunque il nome più importante nella categoria che hanno. Sempre se non debutterà a breve una certa cugina di Snoop Doog, ma per ora è fantawrestling.
Il Ladder Match è andato come tutti pensavamo, tanti spot, alcuni piacevoli, molti errori soliti. Con turn di Christian Cage e, possiamo dire, che finalmente potremmo vedere un inizio di stint in singolo per Jungle Boy, che deve iniziare a lavorare su quel versante per mostrare a sè e a tutti se sia materiale per l'uppercard in futuro, dato che si parla spesso dei Four Pillars.
La vittoria degli Young Bucks mi sembra quasi propedeudica a un match contro gli FTR, con tutti i tioli del Tony Khan-Verse in palio: AAA, ROH, IWGP e AEW, una sorta di Undisputed Tag Team Title, reale, non come quello WWE.
Il secondo grosso blocco narrativo è in ottica di Forbidden Door.
Will Ospreay Vs. Dax Harwood è stato un piacevole piccolo incontro TV.; ci sono una serie di motivi per cui il livello generale si sia tenuto più basso rispetto a un match da PPV.
Proprio perchè essendo un incontro televisivo, la narrazione si deve riadattare basandosi su piccoli momenti di forte presa, magari con le trademark specifiche, per questo il match è risultato non apprezzato da tutti, ma è innegabile sia stato solidissimo. Oltre a questo, un motivo narrativo è che non puoi mai far vedere che Ospreay e Dax siano allo stesso livello, uno è un wrestler in tag, l'altro è un ex campione del mondo. Perciò sarebbe stato strutturalmente e narrativamente sbagliato impostare il match in maniera differente.
Questo match ci apre dunque a confronti interessanti per il PPV, come Orange Cassidy che con il CHAOS interviene contro lo United Empire. E la vittoria di Great O-Khan & Jeff Cobb dei titoli tag IWGP non è ovviamente casuale. La direzione generale per questi due gruppi di wrestler, mi pare abbastanza incanalata.
Il confronto tra Hiroshi Tanahashi e Jon Moxley è perfetto così com'è. C'è poco altro da raccontare in aggiunta. Un sfida ideologica prima che titolata, con una storia a distanza che va avanti da parecchi anni.
L'alleanza tra la JAS e il Suzuki-Gun è molto logica, anche se non sembrerebbe, con Minoru Suzuki che ha avuto a che fare con Jon Moxley e Bryan Danielson in AEW; con la sfida lanciata da Zack Sabre Jr. verso Danielson non si poteva che pensare di sviluppare un match tra questi team a Forbidden Door e la scelta di rimettere Shota Umino con Mox, anche se indirettaemente, non può che rendermi felice.
Trovo interessante il discorso di Jay White e di come non riconosca in Adam Page un avversario valido (questo serve molto più che una scontiffa per sviluppare il personaggio di Hangman post perdita del titolo).
L'unico avversario, che conitnua anche a richiamare e che nomina è Kenny Omega. Sarebbe un match interessante su molti livelli, anche per poi riprendere il discorso di chi possa essere il leader del Bullet Club.
Per il nuovo titolo che verrà assegnato in PPV, Miro e Ethan Page mettono in piedi un altro piccolo solido match. Nel senso che Page è un wrestler con della base tecnicamente impeccabile, quindi con Miro, che invece gioca molto sull'aspetto più brutale e meno tecnico, non può che uscire un incontro piacevole da vedere.
Rampage ha offerto tante piccole cosine interessanti. Nel senso che i match che potevano essere interessanti, si sono ridotti a un nulla di fatto (Moxley/Martin e Fish/Allin), però abbiamo avuto nell'ordine: Swerve e Keith Lee che sembrano andare verso un possibile split; Hook che parla; il ritorno di Sting.
Niente di eclatante, ma cose che possono aiutare molto a sviluppare meglio le storie.
Il meglio del resto: NWA
Erano due le storyline che mi avevano preso di più in questo road to Alwayz Ready, l'ultimo PPV della NWA di Billy Corgan.
Da un lato il percorso di Matt Cardona e dei suoi, un tragitto che abbiamo visto iniziare e prendere piede in GCW, tanto da meritare il premio a fine anno sul sito, e che con la vittoria del titolo NWA si stava concretizzando come solido nome per le realtà più piccoline in giro (qui o Impact Wrestling per esempio).
Il suo infortunio non ci voleva e proprio per questo volevo vedere cosa sarebbe accaduto. Ridare la cintura a Trevor Murdoch, in ottica dello show di anniversario a fine agosto, mi sembra la scelta più sensata, costruendo un nuovo possibile sfidante.
Il secondo era la questione attorno al titolo Junior, soprattutto lo scontro tra Homicide e Colby Corino, con interferenze di Austin Aries e PJ Hawx. I match non erano stati particolarmente interessanti di loro, ma la storia di Colby che vuole usare Homicide come lui uso il padre Steve, è stata una bella narrazione.
Su Colby penso di essermi già espresso spesso, è un nome che deve emergere ora, nel senso che non è più un rookie, è giovane, ma è anche in giro da parecchio tempo per cui se ha delle doti che gli possano permettere di emergere con altri nomi di questa generazione (come Tony Deppen, Blake Christian o Alex Zayne), beh, il momento è adesso.
Per questa settimana è tutto. Ci vediamo domenica prossima con il
prossimo JeffoVisione e in settimana dovremmo andare a iniziare a parlare della relazione AEW x NJPW, ricostruendone la storia.
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