Ritorna l'appuntamento settimanale con JeffoVisioni, che ogni domenica mattina racconta il meglio della settimana wrestling.
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Cerco sempre di mettere in piedi contenuti differenti per ognuno di
questi quattro social; per questo è sicuramente importante riuscire a seguire tutto, per non perdersi nulla.
La settimana WWE
Settimana scorsa (potete leggerlo: qui) parlavo di come la WWE fosse ripartita subito fortissimo per WrestleMania, invece abbiamo una brusca sterzata che ci riporta alla realtà.
Il focus di Raw è il program per le Damage CTRL. Questo va finalmente a sottolineare l'importanza di prendere un segmento pensato per Raw XXX e riproporlo settimane dopo uguale, serviva per costruire il 6-Women Tag di WrestleMania. Che dire, sarà alla fin fine una passerella per tutte. Se non fosse che il titolo tag rimane come un accessorio e poco più.
A tal proposito abbiamo un nuovo team in Carmella e Chalsea Green.
Anche NXT il focus è la divisione femminile con un promo di Gigi Dolin narrativamente e costruttivamente perfetto. Abbiamo infatti come chiuda la vicenda della Toxic Attraction spegnendone la musica e al contempo ci viene fornita una spiegazione del perchè il tradimente subito sia ben più grave, raccontandoci della madre abusante.
Tutto il discorso Bloodline viene rimandato a SmackDown, con Raw che fa da pubblicità per lo show del venerdì.
Proprio il segmento tra Cody Rhodes e Roman Reigns che permette di costruire due
tematiche care a Rhodes. Da un lato quello che è stato il suo percorso
post-Stardust, che è il motivo per cui siamo qui; Cody nel 2016 lasciò
la WWE con l'intenzione di poter tornare nel ME di WrestleMania. Quindi
questa storia andrebbe a chiudere questo cerchio.
L'altro è il tema
del padre. In molti hanno giocato su Dusty da quando è rientrato lo scorso anno e il
fatto che anche Reigns lavori su questo è importante. Lo stesso Cody nel
primo promo dal ritorno unisce i puntini ricordandoci che il padre non
ha mai vinto il titolo WWE e il ruolo che ha rivestito in
federazione, con l'importanza nella costruzione dell'attuale generazione.
Ovviamente questa cosa è la stessa detta per il titolo
NWA quando lo vinse (il dover inseguire il padre). Per inciso ovvio non lo potesse vincere, dato che arrivò in WWF a
fine carrierà nel 1989.
Sami Zayn viene brutalmente ributtato nel ruolo da midcarder. Una sconfitta che se non fosse avvenuta nel ME della puntata sarebbe stata perfetta anche per metà prima ora.
Le due storie intrecciate di Bobby Lashley e Brock Lesnar continuano, il primo con un segmento che sembra rubato da quelli di Joe Hendry contro Moose a Impact Wrestling e il secondo accettando la sfida di Omos.
Delusione nel match tra Meiko Satomura e Zoey Stark. Incontro troppo lungo che ha mostrato tutti i limit di Zoey, nonostante lei sia bravissima nel produrre un match, ma evidentemente ha difficoltà nel resto. Nonostante questo voglio vedere Satomura contro Roxanne Perez al più presto.
In ottica WrestleMania ancora Miz che aiuta a sviluppare il discorso tra Logan Paul e Seth Rollins, aspettando che si presenti in TV a fare altro che non siano promo via telefonino. Così come lo scontro finale tra Edge e Finn Balor che dovrebbe chiudere la vicenda della Judgment Day (anche se rimane la questione Mysterio e volendo Rhea Ripley/Beth Phoenix).
Le storie minori ci portano a Otis e la MMM, un tassellino in tutto quello che è l'ecosistema, ma sicuramente è interessante capire come tutto questo andrà a svolgersi, soprattutto per Chad Gable che necessiterebbe di una maggiore considerazione. Come dimostrato anche questa settimana nel match con Cody.
In questa classe anche la storia con Elektra Lopez e Valentina Feroz a NXT, continua, ma non capisco il senso.
L'accelerata brusca della storia di Jensens & Briggs mi fa pensare che come Carmelo Hayes anche loro due siano in dirittura di arrivo a NXT. Vedremo il pay off dunque.
Santos Escobar che passa con poncho e con maschera di Rey è la svolta
che temevo. Ignoriamo i Legado Del Fantasma, cioè quello che lo ha reso
confondibile a NXT e costruiamolo da zero, usando stereotipi per cui
diventa uno dei tanti fan di Mysterio. Molto male.
Ali e Dolph Ziggler tornano a interagire online, così come la formazione di un altro team. Immagino andranno a scontrarsi a Mania questi quattro.
Citazione speciale per il segmento iniziale di NXT legato al North American Title. Il match anche tra il campine Wes Lee e il rientrante Nathan Frazier è uscito molto solido e piacevole come opener televisivo; quello che invece ha un sapore differente è il momento di rissa per rispondere alla Open Challenge che è quello che logicamente dovrebbe accadere ogni qualvolta accade qualcosa di simile.
La settimana AEW
Una puntata di Dynamite completamente differente da quello che è stata settimana scorsa, con un occhio puntato verso Revolution ma che non si prende troppo la briga di vendercelo.
Il primo buon momento di questo lo troviamo nel Ladder Match. Non si tratta sicuramente di un incontro indimenticabile, ma è stata una perfetta sintesi e costruzione per il PPV; vediamo come le interazioni tra Sammy Guevara e Action Andretti ci pemettano di andare a costruire e creare interesse per il match tra Ricky Starks e Chris Jericho; così come il premio del match stesso va a costruire un avversario al titolo TNT settimana prossima, questo passa inesorabilmente con la promozione di Samoa Joe contro Wardlow, un passaggio sottolineato e spremuto bene dalla presenza di entrambi i contendenti.
Chi ne esce bene è Kommander, al debutto che mostra tutta la sua consistenza. Questo è un modo per promuoverlo al di fuori dal Messico per renderlo il nuovo El Hijo Del Vikingo, intenzioni che la AAA aveva chiarito a inizio anno.
Il secondo è Konosuke Takeshita, ancora una volta accolto e spinto tanto dal pubblico, un pubblico che vuole vederlo sempre più in alto.
Dobbiamo aspettare il confronto tra Christian Cage e Jack Perry per ricordarci dell'imminente evento; il promo riaccende il feud, probabilmente Cage ha ottenuto l'ok solo poche settimane fa, se no non avrebbe avuto senso mandare Perry in una direzione e poi cambiarla.
Orange Cassidy conferma il suo essere un campione più che credibile, infatti va a costruire un match ancora una volta differente rispetto anche solo a settimana scorsa; Big Bill lo porta a lottare in una modalità del più classico face che affronta il big monster.
Mi sento un attimo perso da Hook. Nel senso che il match con Matt Hardy era sì funzionale per arrivare alla fine della storia, però il vedere Stockeley Hathaway come suo avversario finale, mi lascia abbastanza perplesso di suo.
Chiudiamo parentesi sul titolo femminile e quello tag, come ormai da troppe settimane.
Promo di Bryan Danielson che mostra quanto sia efficace al microfono e di come sia in grado di costruire da solo un hype sensato per il prossimo evento.
Veniamo a Rampage. Sicuramente interessante la coppia di Keith Lee & Dustin Rhodes, un modo piacevole di proseguire questa storia, sebbene io abbia delle remore, già espresse.
Si riprende anche la storia di Don Callis con Konosuke Takeshita che era rimasta indietro, in effetti.
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Alessio Garbini