Dopo una coppia di puntate abbastanza poco interessanti, sia la WWE che la AEW offrono uno spettacolo degno. Anche Impact Wrestling ritorna in questo spazio, dopo una piccola pausa.
Ritorna dunque l'appuntamento settimanale che ogni domenica mattina racconta il meglio della settimana appena trascorsa: JeffoVisioni.
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Cerco sempre di mettere in piedi contenuti differenti per ognuno di
questi quattro social; per questo è sicuramente importante riuscire a seguire tutto, per non perdersi nulla.
La settimana WWE
Una puntata di Raw che ci proietta direttamente all'interna della stagione di WrestleMania, quindi abbiamo tutta una serie di momenti che aiutano a costruire la Road To.
Ovviamente la delusione è la conferma che Sami Zayn e Kevin Owens si uniranno per andare contro la Bloodline. Le belle parole spese e sperate che invece si provasse a costruire qualcosa che fosse uno split dei titoli o un triple threat sono dunque state vane e la WWE si mantiene sulla linea tracciata nonostante i segnali sarebbero stati differenti.
Quindi il focus è la sfida titolata, per questo Cody Rhodes viene osteggiato nella sua arma più grande, la parola, da un Paul Heyman che porta i segni di sabato scorso e che si carica sulle spalle il feud.
A SmackDown non a caso il coinvolgimento di Zayn è con Jimmy Uso. Sembra davvero la conferma che non ci sia una direzione se non quella di Sami che diventerà l'artefice dello split, andando probabilmente a conquistare i titoli tag nel processo. Una soluzione che sarebbe soddisfacente, se solo non ci fossimo trovati di fronte a questo Zayn.
In direzione di WrestleMania rientra il match tra Austin Theory ed Edge, non tanto per quello che è il percorso di Edge contro Finn Balor e il Judgment Day (quindi non è concluso a Elimination Chamber, questo fa perdere di valore all'intergender) ma per il proseguio del program tra il campione US e John Cena. Affrontare e sconfiggere in un match protetto, ma molto solido, uno degli avversari storici di John, con il titolo simbolo di Cena, sarà un tassello importante per costruire WrestleMania.
Ennesima delusione di Raw è il match tra Ali e Dolph Ziggleranche se fin dal tempo 1 immagino che l'idea sia quella di andare verso la formazione di un tag team; un feud costruito su YouTube, per questo apprezzata, ma per quello speravo offrisse qualcosa di meglio nel momento dello scontro One on One.
Serie di piccoli elementi e dettagli in costruzione in Nikki Cross che assieme a Piper Nives e Asuka sembra essere rinata, nel senso anche solo di considerazione, il match con Asuka per esempio è combattuto e offre un modo differente di vedere entrambe. Poi l'aggiunta della storia con Candice LaRae non so quale possa essere il punto d'arrivo, mi interessa? Mi chiedo, non saprei rispondere.
Rimanendo sulle donne, trovo quantomeno interessante che abbiano voluto dare un senso all'interferenza di Lita nello Steel Cage Match, andando a posizionarla come compagna di Becky Lynch nella sfida per i titoli di coppia della Damage CTRL. Quale direzione per le 4 per aprile?
Le due rivalità femminili principali di NXT sono quella tra Jacy Jayne e Gigi Dolin, per cui dovrebbero smetterla di pensare che mostrare le ferite sia realistico e dia valore; l'altro quello tra Meiko Satomura e Roxanne Perez che mi ricorda molto quello che è lo schema usato a NXT:UK con le sue sfide titolate.
C'è un interessante intreccio che si svolge a SmackDown, con la coppia Rhea Ripley e Dominik Mysterio che interagisce con Santos Escobar, andando a riprendere il segmento di YouTube in cui si scambia la mascaras con Rey e il confronto tra Dom e Charlotte Flair prima, e poi col padre. Continua quindi sia il rapporto tra i due membri del Judgment Day e si riparte con la questione di Rey che non riesce a colpire il figlio.
A livello alto nella card possiamo vedere il confronto Miz e Seth Rollins, con un match troppo lungo ma che aiuta a costruire il confronto con Logan Paul. Anche in questo caso ho apprezzato il modo di costruire il feud: da un lato la Royal Rumble, poi settimane sui social, poi Elimination Chamber.
Miz dunque diventa un focus importante perchè ci consegna una contuinuità di narrazione sul personaggio di Paul (parentesi Roman Reigns per ora esclusa).
Oltre a loro anche l'investimento di Omos con Brock Lesnar, ovviamente servirà solo per andare verso un Bobby Lashley contro Lesnar IV, immagino. Anche perchè il segmento del Firefly va bene a interagire con questo.
Feud minori come quello degli Alpha Academy, con una costruzione durata qualche settimana sia con Bronson Reed, con l'ennesima buona prova di Chad Gable, ma soprattutto con quanto visto con Maximme che si porta via Otis. Anche qui, non ho bene in mente quale sia la direzione più sensata.
Un misto lo vediamo a SmackDown, dove da un lato abbiamo Emma e Madcap Moss che vanno in coppia a turnare heel, in contemporanea a quello che è l'inizio del program tra Drew McIntyre e Gunther per il titolo IC.
Su NXT sviluppi su sviluppi: Duke Hudson che litiga con Andrew Chase; Von Wagner che si separa da Robert Stone sta comunque costruendo in maniera tranquilla, ma funziona. Questo si collega anche al proseguio di Tony D'Angelo e Chasing Lorenzo.
Sembra quasi che l'idea sia quella di portare Carmelo Hayes nel main roster, per quello Trick Williams si va a costruire in singolo. Date le sue difficoltà lo mandi contro gli inglesi, magari impara qualcosa.
Stessa lettura che possiamo vedere anche su Tony D'Angelo o Von Wagner, mi sembrano direzioni atte a separarli dal roster giallo.
Dopo un match che aveva premesse ben differenti, LA Knight si ritrova a rifare la gimmick di Seth Rollins lo scorso anno, in cui vuole i soldi di WrestleMania. Immagino che porterà a vederlo battuto malamente da qualcuno, che sia qualche leggenda o che sia un uppercarder poco importa.
La settimana AEW
Dopo una settimana non proprio al top AEW Dynamite si presente come una puntata di livello.
Sono due gli aspetti del personaggio di MJF che più di tutti sono da considerare. Il primo è la sua capacità di infilarsi sotto pelle, di riuscire a sollevare i temi cari del suo avversario e spingerlo in questo modo a fare quello che lui vuole. Voleva colpire Bryan Danielson dove faceva più male, andare a limitarlo dal punto di vista psicologico per riuscire a sconfiggerlo in un Iron Man Match da 60 minuti. Impresa difficile.
Quindi prima lo vediamo mettere KO William Regal e questa settimana colpisce sulle CTE e Birdie, l'adorata figlia di Danielson. Un modo per andare a indebolirlo, debilitarlo.
Il secondo è come sia in grado di riadattare la sua storia a ogni avversario. Questo suo modo di diventare sempre la vittima. CM Punk lo aveva tradito; William Regal lo aveva snobbato; Bryan Danielson mette in secondo piano la famiglia.
E se ci si pensa è qualcosa di ottimo, un wrestler che riesce a cambiare a seconda di quello che è la storia, in maniera coerente col personaggio. Un po' come il Joker di Heath Ledger che cambiava sempre storia sulle cicatrici.
Innegabilmente dal punto di vista meramente del lottato che abbiamo un incontro di un certo peso, Orange Cassidy che difende contro Wheeler Yuta.
Quando parlavo di Cassidy ho sempre detto che il personaggio ne ammazza l'act, anche questo regno lo dimostra. OC ha le caratteristiche sul ring per essere altro, la scelta di limitarsi con una gimmick così marcata rischia quindi di non permetterci di vedere qualcosa sempre al top.
Per questo considero il suo regno come qualcosa di assolutamente imperdibile. Perchè permette di unire la sua gimmick scazzata per cui accetta tutti, con le qualità sul ring, andando dunque a creare finalmente un senso di completezza per lui.
A livello di storie due le vedo come due facce della stessa medaglia.
Da un lato la sfida tra Ricky Starks e Chris Jericho che continua a girare intorno, mancando di mordente e il promo di questa puntata di Dynamite lo conferma. Pochi contenuti, l'heel che prima fa una cosa, poi un'altra, andando ad allungare inutilmente un brodo che non necessita di essere allungato ancora così tanto. Il tutto si ripercuote anche su Rampage con Action Andrett e Sammy Guevara.
L'altro è invece il feud tra Jon Moxley e Adam Page. Quello che è stato il match con una costruzione così accurata, creando interesse su Evil Uno che sta nel ME è sintomo di ottima scrittura. Infatti l'interesse che poteva essere generato dal tutto, unito a una prestazione degna sia di Mox che di Uno, con il primo che lotta come se fosse l'avversario della vita, aiuta proprio in questo a rendere il match come qualcosa di imperdibile e il feud come di livello. Perchè di nuovo siamo dalla parte di Page, che mostra tutte le sue fragilità, tutti gli aspetti che lo rendono un personaggio a 360°.
Divisione femminile solito, questa volta Ruby Soho sfida. Chaos in quella tag invece, che di solito è una delle divisioni meglio gestite. Tanto che questa settimana oltre a inutili Battle Royal, la vediamo presa da quella Trios con un Young Bucks contro Aussie Open molto deludente al venerdì.
Il meglio del resto: Impact Wrestling
Parlando di Impact Wrestling, sono felice di vedere il ritorno del Monster's Ball con la regola originaria, cioè che i contendenti rimanessero per 24h chiusi in uno stanzino al buio senza cibo nè acqua. Si abbastanza irrealistico, ma con Raven rendeva nettamente meglio.
Il match tra Crazzy Steve e Trey Miguel per il titolo X Division è bello. Un ottimo incontro hardcore con gli spot messi al momento giusto e che valorizza entrambi i contendenti.
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Alessio Garbini
