Ultimamente è tornato prepotente un tema, quello degli high spot e se siano sensati.
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Cerco sempre di mettere in piedi contenuti differenti per ognuno di
questi quattro social; per questo è sicuramente importante riuscire a seguire tutto, per non perdersi nulla.
L'incidente a Dante Martin durante ROH Supercard Of Honor ha riaperto il dibattito sulla spotfest. In molti si sono mossi dicendo che si sia arrivato all'estremo, creando qualcosa di assurdo e mettendo a rischio la vita di molti wrestler. Quindi se io dovessi rispondere alla domanda: si è andati oltre?
La risposta è no.
Ovviamente non vorrei soffermarmi solo sulla risposta rapida, ma questa funziona molto per la viralità del mondo social. Cerchiamo di analizzare un attimo questa situazione.
Proviamo a ricordare cosa sia successo per chi non ha seguito la vicenda: in uno spot abbastanza folle abbiamo Penta che esegue una Canadian Destroyer da una scala posta sopra la terza corda su una pila di tavoli posti fuori dal ring. Nel concludere la caduta Dante poggia male la gamba andando a infortunarsi.
L'infortunio è ovviamente molto brutto. Dante è stato operato e sarà fuori per un tempo non ancora ben definito. Il che è un gran peccato sia perchè non è mai brutto quando accade, sia perchè con il ritorno di Darius e il lancio finalmente della ROH, i Top Flight erano in lizza per un lungo feud per i titoli con i Lucha Bros.
Ma cos'è una spotfest?
Solitamente la si identifica con tono dispregiativo in quello che è lo stile con molte mosse atletiche una dietro l'altra, però non è contenibile solo in questo.
Pensiamo a certe sequenze dei match degli Young Bucks in PWG, con tutti i Superkick. Questa è una spotfest.
Oppure pensiamo a quei match Ultraviolence in cui abbiamo neon, filo spinato, tavoli, vetro,.. uno dietro l'altro. Questa è una spotfest.
Pensiamo al capolavoro tra Mitsuharu Misawa e Kenta Kobashi nel 2003. In cui i due si mettono a fare tutte le mosse tipiche dello stile AJPW anni '90. Questa è una spotfest.
Quindi il concetto stesso non dev'essere qualcosa con un connotato negativo o semplicemente legato alle sequenze atletiche.
Negli anni '50 Antonino Rocca divenne famoso perchè usava il Dropkick.
Negli anni '80 Tiger Mask inserisce elementi di arti marziali atletiche dentro ai match.
Negli anni '90 Rey Mysterio si mette a mostrare al mondo come un certo atleticismo sia importante nelle sequenze.
Non è un caso che ci sia un'evoluzione. Quello che è lo stile del wrestling si evolve, non possiamo pensare che un match anni '60, con uno stile molto più vicino al Catch sia simile a oggi. Anche rimanendo nello stesso stile vediamo come ci sia un'evoluzione. Billy Robinson e Zack Sabre Jr. hanno lo stesso stile ma c'è una differenza enorme tra quello che il modo di costruire le sequenze e andare a lavorare all'interno dell'incontro.
Lo stile high flying di oggi arriva da un suo percorso. I cosiddetti Junior di una volta che vanno a costruirsi ed evolversi passando dai tre citati prima, passando per la ECW e lo stile indipendente anni 2000 e quello che è oggi è forse una delle massime espressioni possibili oggi.
La globalizzazione ha permesso che la diffusione della Lucha, del Puroresu e del Lucharesu sia diventata chiave nel costruire questo stile come mai prima d'ora. Se si parla di un Will Ospreay contro Ricochet tutti, in tutto il mondo, possono vederlo e settare uno stile, essere imitato e ragionato nello stesso modo. Per questo uno come El Hijo del Vikingo è oltre a tutto questo, può esplodere, può essere noto senza un video package a AEW Dynamite, perchè chiunque in qualunque momento può vederlo e conoscerne lo stile.
Si tratta di uno stile pericoloso?
La globalizzazione non ha solo permesso di diffondere subito certe mosse e sequenze, ha permesso anche di far evolvere lo stile di lotta.
Ci sono le caratteristiche tipiche dei differenti stili. Abbiamo citato per esempio lo stile europeo oppure lo stile lucha. Così come abbiamo visto alcuni aspetti più legati al puroresu.
Ma questa rigidità dettata non certo per motivi ideologici, ma perchè un wrestler US imparava a lottare negli US per pubblico US con allenatore US. Così come tutti gli altri.
Io stesso mi sono allenato allo stile messicano in un sobborgo di Londra.
Ma questo cosa vuole dire in concreto? Che si sono anche diffusi dei modi per proteggersi e per evitare certi impatti differenti rispetto al passato. In Messico gente come Negro Casas o Mill Mascaras a settant'anni lottano anche abbastanza regolamente. In Giappone a 40 anni sono già da buttare via.
Questione di genetica? Ovviamente no (o meglio non solo). Infatti il modo che viene utilizzato nei paesi latini per prendere le mosse, ovvero con una rotazione invece che con un impatto netto, permette di evitare di subire certi bump costantemente ed è questo il segreto.
Se si nota oltre all'evoluzione di quello che è lo stile di lotta abbiamo anche un'evoluzione di quelli che sono gli stili di caduta permettendo dunque di non prendere la stessa quantità di danni che si poteva prendere in passato.
Hulk Hogan è da buttare eppure non ha mai lottato come un peso leggero. I suoi bump sono sempre stati limitati e su mosse "sicure". Questo è il primissimo esempio per dire che non è assolutamente corretto ritenere che chi lotta questo stile non possa star bene a lungo termine.
Spostiamoci su come spesso lo stile di un wrestler possa andare a evolvere nel corso degli anni. L'AJ Styles del 2002 non è quello del 2022. Ha un peso sulla psicologia differente, costruendo le proprie mosse in maniera differente, più protetta forse.
Anche Will Ospreay nel 2017 che fece gridare allo scandalo, non è quello di oggi. Uno stile più solido e meno spettacolare.
Ma entrambi mantengono certe sequenze e certe mosse; solo che si è saputo integrare certi aspetti all'interno del moveset, un aspetto importante per chiunque, non fare dieci mosse spettacolari, ma cercare di dare un senso a ogni singola mossa o sequenza. Solo in questo modo si riesce ad aiutare il proprio fisico.
Infine. Big E ha subito un infortunio al collo per un Belly To Belly Suplex. Forse non tornerà mai a lottare. Dobbiamo forse dire implicitamente che questa mossa sia pericolosa?
Gli incidenti possono capitare, che siano legati a mosse spettacolari o che lo siano su mosse quotidiane. Il wrestling rimane uno sport pericoloso, l'importante è farlo con cognizione e cercare di eseguire ogni mossa al massimo della sicurezza, per sè e per gli altri.
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Alessio Garbini