domenica 17 settembre 2023

JeffoVisioni: ancora Gunther ci spiega come si scrive un feud

Per quanto sia uscita l'analisi di All In e All Out (che potete agevolmente trovare: cliccando qui), rimangono ancora alcuni eventi in arretrato da recuperare.
Così questo appuntamento settimanale con JeffoVisioni, rimane un po' una specie di stagione 3 e mezzo. Nel senso che parleremo solo di WWE.
La rubrica esce ogni domenica mattina e, solitamente, parla del meglio della settimana wrestling in TV non solo in WWE, ma anche AEW, MLW, ROH, NWA e Impact Wrestling.

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Cerco sempre di mettere in piedi contenuti differenti per ognuno di questi quattro social; per questo è sicuramente importante riuscire a seguire tutto, per non perdersi nulla.


Molti pensavano che Chad Gable andasse a detronizzare Gunther, spero che questa puntata di Raw porti a fare chiarezza.
La narrazione di Gable si è conclusa, l'ho spiegato bene settimana scorsa (per i distratti la trovate: qui). Quello che ho fortemente apprezzato è come si sia utilizzato proprio questo feud per costruire un nuovo sfidante: Tommaso Ciampa.
Il soggetto della celebrazione è proprio lui. Tanto che quello che chiude Gunther nella sottomissione è Ciampa. Certo intanto Gable prende il pin su Giovanni Vinci, ma è soltanto una parentesi minore rispetto a mettere in difficoltà il campione dei record.
Se sarà poi effettivamente lui a sconfiggere l'ex WALTER non penso, per lui ritengo sia meglio rientrare con Johnny Gargano nella categoria di tag.

Quanto visto con Jey Uso è stato sostanzialmente un buon presupposto, sviluppato sempre in maniera superficiale.
Settimana scorsa (sempre qui) mi soffermavo come si cercasse di dare una continuità, non che questo pezzo sia mancato ma, molti pezzi di queste fondamenta, hanno iniziato a venire meno.
L'inserimento forzato del Judgment Day, in una situazione non necessaria e un parallelismo forzato alla Bloodline, anch'esso non necessario, va a sminuire il buon lavoro di Kevin Owens e Drew McIntyre.

Questa sensazione di forzatura la vediamo anche a SmackDown. Le interazioni con AJ Styles sia di Jimmy Uso che del Judgment Day, con rimandi superficiali a Raw sono da un lato pieni di stupore, dall'altro meno pratiche.
Nel senso che quantomeno viene data continuità e non si vive come se i roster siano scompartimenti stagni, dall'altro questa necessità di dover tirar fuori il JDay ovunque perchè manca Roman Reigns è un po' destabilizzante.

Questa situazione si riversa poi tutta su John Cena che ritorna coinvolto con la Bloodline. Questo è interessante, se poi porterà a un match per il titolo in Arabia il 4 novembre, mi sembra nettamente un ottimo modo per dare un senso a quel PLE inutilissimo.

L'ufficiale creazione del team tra Zoey Stark e Shayna Baszler mi porta a elogiare il buon lavoro che è stato fatto dietro, una costruzione al team durata un mesetto, passata attraverso gli socntri tra le due, per sottolineare che osno entrambe delle dure e hanno acquisito il rispetto reciproco grazie a questo.
 
Nel 2023 non capire il meccanismo per cui, tu vai a costruire e volutamente vai a cercare di modificare le azioni, dovrebbe impedirti di investire. Perchè Becky Lynch che spara a quasi 1 milione gli ascolti di NXT ha raggiunto il suo scopo, ma serve per sperare che gli azionisti nel giorno di apertura investano più di quanto farebbero vedendo dei dati stratosferici anche del C Show.
Bene per Tiffany Stratton anche se non era pronta per un regno da campionessa e questo main event le servirà tantissimo.
 
Inutile spendere troppe parole su quanto Ilja Dragunov abbia una dote unica, quella dello storytelling. La sua immensa capacità interpretativa di ogni incontro è lì che sottolinea proprio questo e quanto ogni federazione debba sfruttarlo a dovere. 
L'altro titolo secondario, in mano a Rey Mysterio, diventa finalmente interessante. Infatti la storia era nata per dare a Santos Escobar il suo titolo e finalmente ci si muove in quella direzione. Non so bene come considerare la cosa, però il match sarà potenzialmente molto buono.

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Alessio Garbini

 

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