Dixie Carter è la presidente della compagnia da fine 2002, da quando Jerry e Jeff Jarrett vendettero la maggioranza della compagnia da loro fondata alla Panda Energy.
Si trova in uno stato economico disastroso e sono alla ricerca di possibili investitori.
Oggi vediamo di fare un attimo il punto della situazione per capire cosa potrebbe succedere nei prossimi giorni.
La compagnia non è mai stata "profittable", ovvero non ha mai permesso al suo investitore principale di rientrare dei soldi.
L'unica eccezione è stata nel 2009, che ritengo senza troppi problemi il miglior periodo della compagnia (ad essere precisi il periodo che va dal 2005 al 2009).
Il momento attuale è drammatico sotto questo punto di vista perchè la Panda Energy ha deciso di non investire più nella compagnia, inoltre l'accordo con Pop TV, il canale che da gennaio trasmette la TNA non paga i diritti per la messa in onda ma consegna metà dei profitti che giungono dalla pubblicità.
La programmazione sul canale non sta procedendo bene, gli ascolti per la prima messa in onda sulla costa est si aggirano attorno ai 200.000 spettatori, sommando quelli della messa in onda sulla costa ovest la portava attorno ai 300.000 spettatori totali. Parlo al passato perchè Pop ha deciso di togliere la replica delle 22, ma questo non ha portato a un incremento dei risultati.
Il grosso problema che nessuna compagnia di wrestling riesce ad attirare delle buone pubblicità (ad eccezione della WWE), se la ROH e la Lucha Underground essendo di proprietà del network possono in questo modo bypassare la questione, ciò non accade per la TNA. Questo è il motivo principale per cui sia Spike TV che Destination America hano interrotto il contratto con la federazione.
Già in passato Toby Keith, cantante country, voleva prendere il controllo della compagnia, acquistando una quota superiore al 55%. Dixie Carter si oppose e lui ha deciso di entrare in accordo con Jeff Jarrett per creare la GFW.
Sono due i punti di forza della compagnia al momento. La tape library, ovvero tutto il materiale registrato dal 2002 a oggi, e i contratti internazionali.
Proprio per questo la Carter aveva provato a vendere un totale del 30% della compagnia a tre di questi canali. Per essere precisi si tratta di Sony Six in India, Challenge TV negli UK e The Fight Network in Canada. Le tre compagnie hanno detto di no.
Un altro possibile nome interessato sembra essere quello di Sinclair. Il proprietario della ROH aveva mostrato un interesse nell'acquistare le quote della compagnia. La Carter si è detta non interessata dell'offerta.
Attualmente il nome che sembra essere quello più vicino a un accordo è quello della Aroluxe. La compagnia che si occupa di marketing vede al suo interno tre persone che hanno avuto legami con il wrestling in passato. David Johnson, il CEO della compagnia, lavorava per Sinclair. Due dipendenti sono i fratelli Harris, Ron e Don, ex wrestler di WWE, WCW e TNA.
L'accordo con Pop TV prevede che se la compagnia non provvederà a fornire un programma settimanale potranno cessarne i rapporti. Per la precedente sessione di taping di marzo e quella appena conclusa la TNA non aveva liquidi sufficienti per poter attuare le registrazioni.
Si è dunque rivolta alla Aroluxe per ottenere dei fondi per finanziare i taping.
La compagnia sarebbe interessata ad acquistare una quota della federazione pari al 55% delle quote, ma la Carter non ha intenzione di cedere la maggioranza delle quote.
Ci troviamo dunque in una situazione di stallo. Le ultime notizie parlano di come ci siano differenti compratori interessati, ma per ora non sono stati resi noti i nomi e chi ci sia dietro.
La situazione ricorda abbastanza quella della WCW di fine 2000, ovvero con parecchie voci di compratori che alla fine si dissolsero nel nulla.
Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni, per rimanere aggiornati vi rimando alla pagina FaceBook del blog raggiungibile cliccando qui.
Alessio Garbini
