domenica 2 giugno 2013

Meglio della settimana 26/5 - 1/6

Ritorna l'appuntamento con il meglio della settimana, settimana un po' piatta, anche se ci sono stati un paio di spunti molto interessanti.


Highlight Reel: Chris Jericho Vs. Paul Heyman
WWE Raw 27 Maggio

Tutto il segmento s'è di fatto concentrato sulla figura di Paul Heyman, sia dal suo aspetto di scopritore di talenti che come noto "mani bucate".
Il primo aspetto, di Heyman come procacciatore di talenti viene evidenziato anche da come Heyman ricordi a Jericho di come sia stato lui a portarlo negli US, effettivamente dopo i tour tra Messico e Giappone il primo a credere in Jericho fu Heyman che lo portò in ECW nel '95, andando a rinforzare quello stile particolare che poi venne reso mainstream dalla WCW un paio di anni dopo.

La risposta di Jericho che parla di come Heyman gli debba ancora dei soldi è un inside joke o comunque un modo per infrangere il confine con il mondo work, visto che è noto come Heyman ad un certo punto fu travolto dai debiti e firmò anche degli assegni a vuoto a suoi talenti che furono costretti ad andarsene da altre parti, ad esempio da Rob Black e la sua XPW, ma è decisamente una storia lunga questa.

Il confronto verbale si sposta poi sul concetto che ha di fatto costruito la rivalità tra Y2J e CM Punk l'anno scorso, Jericho si sente quindi giustamente turbato del fatto che Heyman chiami ancora Punk "Best in The World" quando questo non lotta più, questa ferita nell'orgoglio lo porta quindi a chiedere un'altra sfida con Punk dopo quelle dello scorso anno, e lo fa in un modo molto interessante, innanzitutto giocando su alcuni parallelismi con lo stesso Punk, ad esempio quando saluta Punk, come fece proprio lui con Colt Cabana in quel famoso promo di fine giugno 2011 e poi sfidando Paul E. e non Punk che non è presente, cosa che potrebbe aprire a differenti scenari interessanti nel rapporto tra Heyman ed il suo protetto.


Gestione dello Shield e di Daniel Bryan
WWE SmackDown 31 maggio

Per mesi SmackDown è stata un'agonia, qualcosa che riuscire a giungere a compimento della puntata era assai difficoltoso, recentemente il trend s'è invertito con un'ultima puntata incentrata su The Shield e Daniel Bryan che è risultata di ottima fattura.

Il proposito di dividere i vari membri dello Shield in tre single matches ha permesso di renderli il fulcro della puntata stessa, ovviamente il tutto è stato costruito in contemporanea a Bryan, infatti il primo incontro che ha visto Seth Rollins sfidare Kane, con un lavoro di psicologia di Rollins sopraffino sulla gamba di Kane, ha visto alla fine la vittoria dell'ex campione solo con l'intervento di Bryan che quando ha dovuto affrontare Roman Reigns ha perso solo a causa di Kane, il tutto continua il lavoro di costruzione di un nuovo Bryan, più arrabbiato che non vuole essere l'anello debole.

Ma il lavoro conclusivo è stato nel ME, oltre alla continua attenzione posta su Dean Ambrose, che affronta Randy Orton, non sfigura, si mette in luce e qui avviene un Bryan che ruba la scena a tutti concludendo la puntata con tutto il pubblico che grida Yes!
Uno di quei momenti che ti fa amare il wrestling, speriamo che questa oculata costruzione di Shield (e soprattutto di Ambrose) e di Bryan possa proseguire in futuro.

Alessio Garbini
4 commenti
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4 commenti:

  1. Effettivamente SD sembra un'altro show rispetto a quanto eravamo abituati a vedere. Chi ne ricopre il ruolo di head writer, attualmente?

    Angelo

    P. S.
    Hai già deciso quale match storico trattare prossimamente?

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    1. Il ruolo di head-writer ce l'ha ancora Ed Koskey, ma presumo che abbia ricevuto direttive più strette rispetto al passato. Infatti ora le puntate non sembrano un continuo loop insensato come caratteristica del suo stile di scrittura (vedi la sua ECW o i suoi SD precedenti).

      Per la parte storica ho in serbo una grossa sorpresa per questa settimana.

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  2. L'ho già detto in altri lidi: il finale di Smackdown mi ha emozionato come non succedeva da tanto tempo. Daniel Bryan lo stanno costruendo magnificamente e non vedo irreale un suo match contro Dolph Ziggler per il World Title in tempi brevi.

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    1. Sarebbe uno dei miei matches per SummerSlam. Anche perchè i due nelle occasioni in cui si sono scontrati hanno sempre dato spettacolo, per quei 10-15 minuti, non sarebbe male vederli in un altro contesto narrativo sfoderare fuori qualcosa di più, anche se non essendo nel ME difficilmente avranno un 20-25 minuti.

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