mercoledì 29 maggio 2013

Migliori incontri della storia: Tiger Mask Vs. Dynamite Kid

Questa rubrica nasce per occuparsi di raccontare e rivivere con voi i migliori incontri della storia di questo sport.
Come primo match non potevo partire che da quello che è stato il miglior incontro all'interno della miglior serie di incontri tra due wrestler.
Ogni volta che Tiger Mask e Dynamite Kid si sono incrociati ne sono usciti dei gioielli. Ogni scontro ha rivoluzionato in qualche modo la disciplina. E ogni match è stato un salto in avanti rispetto all'incontro precedente.

Inizieremo parlando del quinto match della serie, i due si sono affrontati per un totale sette volte. Siamo al 5 agosto 1982 in NJPW.


Tiger Mask Vs. Dynamite Kid
5 agosto 1982
Kuramae Kokugikan, Tokyo


La prima incarnazione giapponese di Tiger Mask raggiunse il suo apice in NJPW durante questa serie di match contro Dynamite Kid.
Il personaggio era basato su quello del manga di Ikki Kajiwara e Naiki Tsuji, protagonista anche del famoso anime. Per seguire la serie dedicata al racconto dell'anime, della storia del personaggio, della storia dell'autore, della storia del puroresu e della storia del Giappone, vi rimando a questa tag: Uomo Tigre.
Dietro la maschera si celava Satoru Sayama e fin da subito si legò in maniera perfetta proprio con il wrestler inglese, con cui già aveva condiviso i ring in Canada e Inghilterra.
Questo perfetto cerchio di match prende piede nell'incontro di debutto del tigrotto (21 aprile 1981) e si conclude esattamente il 21 aprile del 1983, in uno degli utlimi grandi incontri di Sayama nella federazione di Antonio Inoki; lascerà nell'agosto dello stesso anno (per leggere del suo possibile approdo in WWF nel 1983 leggete: qui).
Due anni di scontri in cui fin da subito si intuì che tra i due esisteva quel tipo di chimica che avrebbe permesso di settare nuovi standard qualitativi. Un ideale cerchio qualitativo ed estetico senza precedenti che folgorò intere generazioni di atleti e di fan. Nel 1981 lo spazio come leader della divisione Light Heavyweight era condivisa con Tatsumi Fujinami; se si va a vedere, nello stesso show, le differenze stilistiche tra i due, appare evidente questo spaccato tra il concetto creato da Danny Hodge negli anni '60 (di cui Fujinami era erede) e la rivoluzione di Sayama.
Questa serie ha introdotto questo nuovo modo di fare wrestling tra i pesi leggeri, nella cultura giapponese come in quella americana andando a influenzare negli anni '90 atleti differenti da Rey Mysterio Jr. a Great Sasuke e oggi, molti sono ispirati a loro volta sia da questi atleti che dal duo originario.

Ma veniamo al match di cui volevo parlare oggi. Come già accennato si tratta del quinto incontro tra i due; nei quattro precedenti i due avevano iniziato a conoscersi sempre più a fondo, andando a creare e costruire una fiducia e una profondità che invece di ricadere nella noia, ricadeva nella perfezione.


Il match si struttura in maniera totalmente differente rispetto a tutti gli altri incontri di questa ottima serie.
Nella prima parte sono la frenesia e le mosse veloci a segnare in maniera evidente il senso di equilibrio e di conoscenza reciproca a cui i due erano arrivati, tanto che ogni  tentativo da parte di uno o dell'altro di essere dominante viene detonato; questo proprio per portare lo spettatore a comprendere che non sussistono differenze tra i due e che potrebbero assistere a un incontro potenzialmente infinito.
Sono interessanti i continui reverse nelle sequenza di Wrist Lock e di Hammer Lock così come nei tentativi di entrambi di provare le rispettive trademark non riuscendo a metterle in pratica, per sottolineare ancora di più questo equilibrio.

Mostrato lo standard raggiunto fino a quel momento, concentrandosi soprattutto sulla spettacolarità della prima fase, si viaggia più approfonditamente nel background di entrambi con una fase centrale ricca di azioni al tappeto; più vicina a un match tecnico e classico che allo spettacolo rivoluzionario messo in piedi da questi due storici rivali (non è un caso che Sayama ebbe un ruolo nella formazione della MMA, per maggiori info cliccate: qui). Dobbiamo ricordarci che non sono entrambi face.
Kid si ricorda di essere un heel e come tale decide di agire illegalmente spostando il match da una sfida sportiva tra i due contendenti in qualcosa di più sporco e sembra in un primo momento prendere il dominio.

L'animosità tra i due e la voglia di risultare migliore dell'altro porta anche Tiger Mask sullo stesso piano del suo avversario. Vediamo Satoru costruire il comeback applicando le stesse sequenze di mosse su Kid e a chiudere lo scambio dei rispettivi domini con un Piledriver del tigrotto; questo porta a un primo decisivo vantaggio nella contesa.

Dopo queste fasi, siamo in un momento di riposo. Certo, parliamo comunque di un riposo con all'interno delle sequenze tipiche per loro. Quindi sempre innovativo, come l'Arm Drag tramutata in un Elbow Drop. Ma tutte queste sequenze servono per non appesantire troppo la contesa e non deludere lo spettatore abituato a un certo tipo di match tra i due, rubandole forse quel tono di scontro epico che si era respirato fino a quel momento e ridimensionando la contesa stessa.

Nel momennto in cui Dynamite Kid, dopo aver connesso il Piledriver, il Flying Headbutt e aver tentato lo schienamento, si accorge della determinazione di Tiger si entra nel finale; in questo momento cade in uno stato di disperazione che lo porta a perdere la concentrazione e il controllo della contesa. Questo permette a Sayama di coglierlo in fallo riuscendo in questo modo a chiudere l'incontro e segnando in maniera indelebile la storia tra questi due grandissimi atleti.

Il match come potrete immaginarvi fu considerato da molti all'epoca come un incontro fenomenale e mai visto in precedenza. Qualcosa di innovativo, di fresco e Dave Metlzer (il più importante giornalista dell'ambiente) lo definì "incontro dell'anno" nella sua Newsletter.

Non è un caso vedere come certe manovre o certe sequenze siano stato riprese negli anni da altri grandi interpreti del nostro sport. La sequenza di Kid che passeggia durante la manovra dal palo di Tiger camminando come se non fosse nel mezzo di un incontro, che è diventata una manovra tipica di Samoa Joe; senza scomodare gli omaggi dichiarati come quelli di Chris Benoit.

Potete vedere, o rivedere, il match seguendo il seguente link:
Tiger Mask Vs. Dynamite Kid, 5 agosto 1982

Valutazione:

9+


Per gli altri appuntamenti di questa rubrica vi rimando al tag: I migliori incontri della storia.

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Alessio Garbini


7 commenti
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7 commenti:

  1. Bello, fà tornare voglia di rivederlo... domani di sicuro me lo gusto... e a proposito di mosse riprese negli anni, ricordo un Tiger Mask contro Dynamite dove il Tigrotto faceva una 619 a vuoto per liberarsi dal rivale... ma non ricordo se magari è proprio questo l'incontro in questione... o magari era una tradermark movie di Sayama... non ricordo proprio... sarò costretto a rivedermi tutta la serie... l'età... :P

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  2. Davvero interessante questo spazio, un'ottima occasione per imparare qualcosa, spero ci sarà un seguito.
    In questi giorni ri-vedo il match in questione, così' da potere cogliere, magari, grazie a questa analisi, ciò che non ho notato in un primo momento.

    Angelo

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  3. @saimas: la tiger feint era una trademark

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  4. Inoki non credeva nei Cruiser, così Sayama venne mandato a farsi le ossa in Messico, in Europa e in Canada, dove conobbe Billington e Bret Hart {che appare all' angolo di Billington, anche in questo match}.
    Il risultato fu la rivendicazione dei Cruiser come una categoria che non aveva nulla da invidiare a quella degli HeavyWeight.
    I pesi medi diventarono, dopo questa serie di incontri, tanto importanti e tanto seguiti quanto i vari Andrè The Giant, Inoki, Hogan & Co.
    E' stata la rivincita e la rivendicazione dello spettacolo che solo i Cruiser potevano dare.

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    1. Anche se poi per vederli inseriti in contesti più alti negli US s'è dovuto aspettare lo scandalo steroidi e la ECW che è stata la prima a credere in questo tipo di matches, portando poi la WCW a creare una divisione che rimane una delle eccellenze (assieme alla X-Division in TNA) della spettacolarità. Non spotfest.

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  5. Anonimi identificatevi però, oppure registratevi.

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  6. Sicuramente è um match da vedere, domani lo vedro.
    Questi 2hanno fatto scuola al gia citato Bemoit, Brian Danielson , Aj Styles, Rey Misterio, Eddie Guerrero.
    Comunque è vero che la ECW era veramente avanti.
    _Barney R

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