giovedì 29 maggio 2014

Perchè il wrestling ha creato le MMA

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La storia del pro-wrestling  e delle MMA hanno delle origini comuni, senza entrare in periodi storici come l'antico Egitto, Roma o il Medioevo possiamo definire con certezza che il concetto di essere pagati per combattere prende forma nel 1830 in Francia, con la nascita della prima federazione di pro-wrestling.

Da qui il discorso si amplierebbe dovendo spiegare differenti tematiche, come le differenze esistenti all'epoca tra match shoot e match work e quanto poi le due pratiche convivessero e facessero parte dello stesso mondo fino alla nascita dei mondiali FILA negli anni '20, fu in questo momento che la divisione tra il pro-wrestling e quello che gli americani definiscono come amateur wrestling, che da noi corrisponderebbe di fatto alla lotta olimpica, prende piede.


Sebbene il percorso delle MMA come le intendiamo oggi abbiano visto negli anni una serie di elementi come la famiglia Gracie che forma il "Vale Tudo" o le sfide di Antonio Inoki a differenti stili di lotta, famoso (e noiosissimo) l'incontro che lo mise di fronte a Muhammed Alì, fu con la UWF e lo stile Shooto voluto fortemente da Tiger Mask, Satoru Sayama, che le MMA ottennero una visibilità che le accompagna ancora oggi.

Ma facciamo prima un paio di premesse, Karl Gotch, considerato come uno dei più grandi catch wrestler della storia (per catch wrestling si intende il catch-as-catch can, una disciplina che assieme alla French Greco-Roman e al Collar-And-Elbow rappresenta il punto di origine del pro-wrestling), entra come allenatore nel Dojo della NJPW.

Karl era un grande amico di Antonio Inoki, infatti il buon Inoki cercava spesso di legittimare il wrestling come stile di lotta affrontando differenti avversari e con un occhio di rilievo per la scene delle arti marziali, non a caso negli anni '00 trasformerà la sua NJPW in un ibrido tra wrestling e MMA, con risultati aberranti come Bob Sapp campione.


Siamo nel 1984, in Giappone la IWE aveva cessato di esistere tre anni prima e le uniche realtà esistenti erano NJPW e AJPW, le due federazioni create dai due alievi prediletti di Rikidozan (il padre del puroresu) il già citato Inoki e Giant Baba.

Tiger Mask decide di abbandonare il wrestling, lasciando la sua maschera e annunciando di essere Satoru Sayama, nel mentre un gruppo di wrestler che comprende Rusher Kimura, Akira Maeda, Nabuhiko Takada e Gran Hamada lascia la NJPW creando la propria federazione la UWF.

La UWF per quanto fosse strutturata come una federazione di wrestling classica punta su alcuni dettagli che iniziano a segnare una evoluzione, il background di buona parte del roster è quello delle arti marziali, molti come Osamu Kido sono stati allenati da Karl Gotch, quindi si decide di utilizzare colpi più duri, con molte più prese dal catch o mosse più apparentemente dure, ad esempio una serie di calci presi dalla kickboxing.

In questo progetto si unisce anche Satoru Sayama, che lotta sotto la maschera di Super Tiger, il quale dice di odiare il mondo del pro-wrestling e di preferire la lotta vera, reale.

Nel settembre del 1985, poco dopo un anno dalla fondazione, una serie di problemi personali concretizzati con colpi shoot sul ring durante una serie di incontri tra Maeda e Sayama porta entrambi ad andarsene e il resto del roster si dissolve, tra chi abbandona il wrestling (come l'ex Tiger Mask che starà lontano dal ring per 11 anni) e chi ritorna in NJPW.


Il loro ritorno in NJPW sul finire del 1985 porterà ad uno dei feud più innovativi per l'epoca, lo scontro tra la UWF e la NJPW (già accennato brevemente nel 1982 con lo scontro NJPW e IWE, ma con peso molto differente visto che mancavano i grossi nomi) ispirerà tutti gli angle di invasion visti poi in giro per il mondo, il più importante è la storyline dell'nWo che porterà al sorpasso della WCW sulla rivale WWF.

Nel 1988 Akira Maeda, il cui comportamento era sempre stato sopra le righe, durante un match contro Riki Choshu inizia a colpire il suo avversario in maniera shoot.
Questo porterà all'allontanamento di Maeda dalla NJPW e alla formazione di quella che viene definita come Newborn UWF, si uniranno a lui anche altri wrestler provenienti dalla stessa scuola di pensiero.

La nuova UWF è differente dalla precedente incarnazione, vengono tolte differenti regole tipiche del pro-wrestling, come la squalifica, e la sola possibilità di vincere tramite sottomissione o pinfall permette di creare un tipo di spettacolo che il pubblico adora, il prodotto continuerà a crescere fino al 1990 dove delle nuove regole e una crisi finanziaria forte che colpirà il Giappone porterà la federazione a chiudere.

La grande esposizione avuta dalla UWF, il crescente interesse verso lo shooto, uno stile ibrido, una forma di pro-wrestling così legata alle arti marziali da attirare sia gli spettatori di wrestling che gli spettatori amanti delle arti marziali.
Visto che un detto nel mondo del wrestling recitava "nessuno fa i soldi con un match shoot" dalla chiusura nascono alcune realtà di shooto:

- Nabuhiko Takada forma la UWF-I; il continuum ideale dell'esperienza UWF;
- Yoshihaki Fujiwara forma la Fujiwara-Gumi;
- Akira Maeda forma la RINGS.


Il 4 ottobre 1992 Ken Shamrock, che era stato membro della Newborn UWF ed era in forza alla Fujiwara-Gumi, durante lo show tenuto al Tokyo Dome prende parte ad un match di arti marziali miste contro Don Nayaka Nielsen, campione di Kickboxing.
Il match dura 45 secondi, il pubblico è in fermento.
Masakatsu Funaki e Minoru Suzuki, membri della federazione hanno un'idea, provare nell'impresa apparentemente impossibile di fare soldi con dei match shoot.

Così il 21 settembre 1993 davanti ad un pubblico di 7.000 persone, un enorme successo commerciale senza precedenti, ha inizio l'era della PANCRASE.

Il pubblico inizia a conoscere questo nuovo stile in Giappone, negli anni altre esperienze si susseguono e anche Takada formerà la PRIDE FC nel 1997, considerata una delle più grandi federazioni di MMA di sempre.


Come abbiamo potuto vedere non soltanto l'origine dei due sport sono comuni, ma il ruolo avuto dal pro-wrestling è determinante nella nascita e nella diffusione delle MMA, infatti per quanto si sia parlato prettamente di Giappone, la famiglia Gracie divenne famosa e contruibuì all'iniziale successo della UFC (nata anch'essa nel 1993 per sfruttare il successo di un video dove i Gracie affrontano vari lottatori) e non solo divenne una portavoce delle MMA piazzandosi in Giappone e lavorando in un contesto dove questo sport era popolare e proficuo molto prima del successo della UFC, infatti fino alla chiusura del PRIDE la UFC era il secondo gruppo al mondo in questo ambito e deve moltissimo all'esperienza giapponese.
Senza poi citare come la UFC da quando Dana White è presidente ha imposto i suoi eventi come uno spettacolo, rendendolo una specie di show di wrestling ma shoot.

Alessio Garbini

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