mercoledì 26 marzo 2014

WWE Hall of Fame: Class of 2014

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Con l'annuncio all'ultimo Raw dell'introduzione di Razor Ramon si può considerare completa la classe 2014 della Hall of Fame della WWE.

Una delle classi più controverse per la storia del business ma una classe molto ricca di nomi e di differenti aspetti storici.


The Ultimate Warrior è il primo introdotto quest'anno, un nome che a chi è cresciuto negli anni '80 porta solo bei ricordi e che spesso non riesce davvero a parlarne in maniera lucida perchè sormontato dai ricordi di quando era bambino.

Il buon Warrior è uno di quei nomi prestati al wrestling con pochissimo amore verso la disciplina ma che ha sicuramente segnato un'epoca, il suo stile inconfondibile di salire sul ring, di presentarsi e il suo carisma lo hanno reso uno dei volti più riconoscibili anche al di fuori del wrestling, non a caso nel 1990 la WWF pensò bene di trasformarlo nel volto della compagnia.

Il problema è che il fu Hellwig, ha cambiato legalmente nome in Warrior negli anni '90, è da sempre considerata una testa matta, nel 1991 pensò bene di minacciare Vince McMahon per ottenere più soldi, il tutto si risolse con il suo allontanamento dalla federazione per circa sei mesi.

O ancora il suo tentativo di darsi ai fumetti si risolse in una delle serie più comicamente involontarie di sempre, con il famoso stupro di Babbo Natale, oltre ad essere diventato famoso per i suoi discorsi omofobi e razzisti in differenti università che hanno contribuito a far conoscere la sua pazzia a tutti, non che i suoi promo fossero segno di particolare sanità mentale.

Il suo ingresso nella HOF è sicuramente un tributo dovuto ad uno di quei nomi che ha reso grande la WWF sulla fine degli anni '80, ma la sua importanza nel mondo del wrestling dovrebbe decisamente venire rivalutata.
Jake "The Snake" Roberts, è il secondo nome, il primo di quella che potremmo definire la DDP Hall Of Fame.

Jake fu un grandissimo wrestler, sia sul ring che al microfono, sia all'interno delle realtà regionali (era uno dei nomi di punta della regione Mid-Atlantic) sia in seguito in WWF, un eccellente storyteller e autore di alcuni dei segmenti più belli dell'era gimmick della compagnia di Stanford, possiamo ricordare il suo segmento in cui assalì con Demian, il suo pitone, Randy Savage, con il pubblico letteralmente in lacrime, o nel feud con Undertaker.

Per anni il suo nome è stato associato ai costanti problemi di alcol dipendenza e di abuso di sostanze che di fatto ne smorzarono la carriera in differenti momenti, per non parlare di alcune comparsate come quella nel disastroso PPV "Heroes of Wrestling" dove palesemente ubriaco fu protagonista di promo e di un match altamente ridicoli.
O la sua partecipazione al documentario "Beyond the Mat" dove cerca di ricongiungersi con la figlia con cui non parlava da anni, risultando poi in un totale disastro (da qui Darren Aronofsky prese spunto per una delle storie principali del suo film "The Wrestler").

Dopo anni di tentativi falliti sembra aver trovato grazie al lavoro di DDP una sua strada di riabilitazione, la sua apparizione nella puntata Old School di Raw ne è la prova, sembra finalmente aver ritrovato se stesso e per questo c'è da ringraziare soltanto DDP.

La terza introduzione è quella di Lita, ricordata più per il suo ultimo periodo in WWE non si ricorda il suo ottimo passato tra Messico ed ECW prima di approdare nella major.

Una delle migliori wrestler femminili ad essere passata dalla fine degli anni '90 nella compagnia andò molto over grazie all'associazione con gli Hardy Boyz, arrivando anche a vincere varie volte il titolo principale della federazione, ovviamente per le donne.

La controversia è tutta relativa alla sua storia con Edge mentre stava assieme a Matt Hardy, il tutto si risolse con il licenziamento di Matt, generando una specie di rivolta nel pubblico della compagnia che la portò ad indossare i panni poco gentili di una ragazza di facili costumi, il che le diede una fama ulteriore ma che al contempo la vide protagonista di segmenti di dubbio gusto, come non citare il segmento d'addio con i Cryme Time?

Bisogna dire che il suo feud con Trish Stratus fu ottimo sotto differenti aspetti, così come quello con Victoria, e per dovere di cronaca bisogna aggiungere come divenne nota nell'ambiente per aver fatto favori sessuali dal Messico alla ECW per poter prendere parte agli allenamenti o venire bookata.

Il quarto nome è quello di Paul Bearer, nome meno controverso di quelli coinvolti, un giustissimo tributo ad un ottimo manager che ha permesso ad atleti come Undertaker, Kane e Mankind di farsi riconoscere al grande pubblico.

Certo uno dei suoi ultimi segmenti a Great American Bash 2004 non è molto da ricordare, ma il suo tono di voce particolare, il suo aspetto accentuato dal trucco, lo ha reso un'icona inconfondibile, inoltre la sua dipartita ha permesso di sviluppare su un piano non visto in precedenza il feud tra Taker e Punk dello scorso anno.

Un nome che meritava e che merita assolutamente l'introduzione e che dovrebbe essere da monito per la scomparsa della tanto bistrattata categoria dei manager.


Il quinto nome è quello di Carlos Colon, uno dei nomi più controversi per differenti motivi, Colon è stato uno dei nomi più importanti nella scena di Puerto Rico, e non solo.

La sua WWC divenne in poco tempo un punto d'arrivo essenziale negli anni '80, riuscì ad emergere nel marasma rappresentato dalla ascesa della WWF, molti wrestler volevano andare nel suo territorio, perchè la paga era buona e permetteva una buona fama.

Lui stesso divenne molto noto per alcuni feud come quello con Abdullah The Butcher o The Invader, che ancora oggi ogni tanto prendono vita sotto varie forme.
Ma il problema avvenne con Bruiser Brody, o meglio con l'omicidio di Bruiser Brody avvenuto nelle docce dell'arena e che fu coperto dalla polizia locale, ma è un argomento su cui torneremo in futuro.

Padre di Carlito e di Primo, ad oggi la sua importanza storica è cosnolidata, a Puerto Rico è una vera e propria leggenda, e la WWE vuole mettere le mani sull'archivio della compagnia, un archivio importante per la presenza di wrestler come Ric Flair, che accettò di fare un match di unificazione tre il titolo NWA e quello della WWC a metà anni '80, e per raggiungere il mercato ispanico.


Per la classe delle Celebrità abbiamo Mr. T, T divenne celebre grazie a Rocky III e all'A-Team e divenne uno dei protagonisti essenziali di WrestleMania e della Rock'n Wrestling, combatte alla prima ed alla seconda edizione del PPV e poi di nuovo in WCW insieme ad Hogan.

Negli anni disse di essere rimasto sconvolto di non essere stato inserito nella classe del 2004, dove fu invece inserito Pete Rose, sembra aver messo da parte i suoi problemi passati ed ha potuto quindi entrare in uno spazio che merita per la storia stessa della compagnia.






L'ultimo introdotto è Scott Hall.

Un altro dei miracoli di DDP, un ottimo wrestler con una carriera costellata da grandi successi e grandi match, il feud con Shawn Michaels attorno al titolo Intercontinental, oppure il suo essere uno degli uomini fondatori dell'nWo e dell'ascesa stessa della WCW contro la WWF.

Come detto la sua carriera è stata sicuramente positiva, ma al contempo abbiamo avuto tutta una serie di problemi legati all'alcol che ne hanno di fatto fermato la carriera, non riuscendo mai a vincere un titolo mondiale oppure abortendo feud interessanti per la sua carriera stessa.
Come non dimenticare poi un discutibile feud che lo vide in WCW protagonista con la sua dipendenza.

Dopo un programma di ESPN in cui si è visto non reggersi in piedi per un match, combattuto tra l'altro, fu preso sotto l'ala di protezione di DDP che a quanto pare è riuscito a salvarlo dandogli anche a lui uno scopo ed un obiettivo.

La sua introduzione è un trionfo per Page ma soprattutto un successo per Hall stesso che è stato autore di prove eccellenti sul ring e che sembra avere trovato la svolta alla sua vita.


A breve inizieranno una serie di articoli dove andrò ad analizzare meglio la carriera dei vari membri della HOF della WWE, perciò rimanete sintonizzati.

Alessio Garbini





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