martedì 6 maggio 2014

ECW History: La bancarotta della ECW

Stiamo rivivendo un po' la storia della ECW, ho già parlato della vera origine della federazione in questo post (ECW History: La Tri-State Wrestling Alliance), oggi facciamo un salto in avanti di circa dieci anni, andremo a vedere la quantità di debiti che Paul Heyman riuscì a racimolare dal 1994 al 2001, vedendo anche quanto doveva ad ogni singolo wrestler.

Il 4 aprile 2001 Paul Heyman consegna ufficialmente le carte per dichiarare bancarotta della ECW presso la Southern District of New York Bankruptcy Court, il suo avvocato è Joseph Capobianco mentre Adlai S. Hardin Jr. è il giudice dell'udienza a cui prendono parte anche alcuni avvocati della WWF.

La somma totale dei debiti contratti da Paul Heyman ammonta a 8.881.435,17 dollari, il tutto in conti non saldati, Heyman dichiara di possedere in tutto 1.385.500 dollari suddivisibili quanto segue:

2.000 dollari sul suo conto personale;
500.000 dollari, valore stimato della tape library della ECW;
4.000 dollari di merchandise della ECW invenduto;
19.500 dollari il valore della sua macchina, una Ford F 800 Truck del 1998;
860.000 dollari da compagnia come In Demand (provider dei PPV), Acclaim (dai videogiochi ECW) e The Original San Francisco Toymakers (dalle Action Figures), non ancora riscossi.


Nella lunga lista di creditori in cui troviamo compagnie cable, agenzie di viaggio, media corporation (come la TNN), ospedali,... salta all'occhio alcuni nomi particolarmente noti all'ambiente:

Annedous Inc. (una sussidiaria della Acclaim) per 1 milione di dollari;
La WWF: 587.500 dollari;
Farm Club Online Inc.: 300.000 dollari;
The Original San Francisco Toymakers: 250.000 dollari;
MSG Network Inc.: 244.000 dollari;
American Cable Productions: 243.000 dollari;
In Demand LLC: 150.000 dollari;
Stonecutter Productions: 75.000 dollari;
J-Mar Championship Belts: cifra sconosciuta.

A questi vanno aggiunti i debiti contratti con una lunga serie di wrestlers e personalità varie dell'ambiente:

Bill Alphonso: $5.000;
C.W. Anderson: $500;
Angel: $500;
Scotty Anton: cifra sconosciuta;
Justin Credible: $7.990;
Lou E. Dangerously: $7.000;
Juilo Deniro: $300;
Devito: $500;
Simon Diamond: $9.000;
Danny Doring: $2.100;
Shane Douglas: $48.000;
Spike Dudley: cifra sconosciuta,
Francine: $47.275;
Chris Hamrick: $300;
Don Callis: $12.000;
Little Guido: $25,000;
Jazz: $1.000;
Jerry Lynn:cifra sconosciuta;
Balls Mahoney: $4.000;
Tony Mamaluke: $600;
Dawn Marie: $9.000;
Thomas Marquez: $500;
James Mitchell: cifra sconosciuta;
EZ Money: $300;
New Jack: cifra sconosciuta;
Nova: $4.000;
Roadkill: $21.250;
Rhino: $50.000;
The Sandman: cifra sconosciuta;
Johnny Swinger: cifra sconosciuta;
Joey Styles: $50.480;
Super Crazy: $5.000;
Tajiri: $5.000;
Rob Van Dam: $150.000;
Jack Victory: $3.000;
Mikey Whipwreck: $12.000;
Chilly Willy: $500;
Tommy Dreamer: $100.000;
Steve Karel (avvocato): $50.000;
Victor Quinones (promoter di Puerto Rico): $12.000;
Erich Kulas (Mass Transit): cifra sconosciuta.


A queste vanno aggiunte le accuse della I.R.S. relative al fatto che Paul Heyman non abbia pagato le tasse, e sempre in tema tasse lo stato di New York dichiara come non siano stati pagati 30.000 dollari di tassazione per gli eventi e lo stesso fa lo stato del Connecticut per una somma di 4.000 dollari.

La cifra che la WWF richiede è legata ad una serie di accordi che Paul Heyman e Vince McMahon presero a metà luglio 2000, in seguito a quei colloqui Paul ottenne un prestito dalla WWE pari a 500.000 dollari.
Fu sempre la WWF che conoscendo il potenziale in risorse umane della federazione e i possibili introiti legati al brand ECW si impegno comprando da Heyman la federazione ed assolvendo i debiti contratti dalla compagnia.

Come sappiamo la WWE spremette ben bene il brand ECW, riuscendo a rientrare agevolmente dei soldi spesi per coprire le lacune di Heyman, prendendo nomi come quelli di RVD o Dreamer o lo stesso Heyman, e creando una serie di DVD e un terzo roster, con relativi PPV che furono accolti molto bene dal pubblico.

Alessio Garbini
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