All'interno dell'intervista ha rilasciato un promo dove, di fatto, si è preso gioco del suo feud con Rusev e della logica stessa della WWE.
Cosa viene detto in questa intervista?
Innanzitutto, in maniera sarcastica, il buon Cena si prende gioco del suo feud con Rusev, prendendosi gioco anche della kayfabe.
Per chi fosse rimasto nascosto in questi ultimi due mesi vi ricordo il feud tra i due.
Scontro nato perchè...Rusev ruba il microfono a John Cena alla Royal Rumble.
Il tutto poi è proseguito con l'immagine della bestia russa straniera contro l'eroe americano underdog.
Suona familiare? Sì, è la trama di Rocky IV.
Tutto "impeccabile", se non fosse che, qualche settimana fa, hanno pensato bene di far cedere Rusev pulito a Cena costandogli la Streak che aveva avuto fino a questo momento, uno dei pochi motivi di interesse dietro al bulgaro.
In questa intervista, prima John cerca di sbiegare l'oscura kayfabe dietro al fatto che un bulgaro si sia erto come protettore della Russia.
Poi, con un ottimo promo, fa una critica al feud basato sugli stereotipi.
Un elenco di luoghi comuni tipici dell'americano su cui questo feud si è retto fino a questo momento.
Insomma, il buon John, ha messo in scena un ottimo promo di costruzione a WrestleMania e, al contempo, ha ridicolizzato gli schemi di questo feud, mettendo in luce, come se ce ne fosse bisogno, i limiti di questo match nato dal nulla (la semplicità degli sviluppi successivi dello stesso non aiutano).
Se vi è piaciuto questo articolo vi invito come sempre a farlo girare sui vari social, a mettere "mi piace" e "segui" alla pagina FB del blog: pagina FB.
Alessio Garbini
