venerdì 15 maggio 2015

Global Force Wrestling, analisi del roster

La Global Force Wrestling, la nuova federazione di Jeff Jarrett ha ufficialmente annunciato il suo roster.
Per chi si fosse perso tutta la discussione relativa alla sua nascita, con relativi dubbi vi rimando al seguente articolo: Nasce la GFW.

La federazione prende ufficialmente vita nell'aprile del 2014, in seguito all'abbandono di Jeff Jarrett della sua creatura, la TNA, nel gennaio dello scorso anno.


Il progetto era risultato molto oscuro inizialmente, con pochissime certezze e molte elucubrazioni su chi potesse prendervi parte.
Con il passare dei mesi sono emersi, inizialmente i membri del direttivo della federazione. Oltre alla ovvia presenza di Jeff Jarrett come proprietario e capo, possiamo trovare David Broome, il creatore di vari programmi di successo nelle TV US, come The Biggest Loser.
Hermie Sadler, è membro del Board. Sadler è un corridore di NASCAR, grande amico di Jarrett ed era già coinvolto nella nascita della TNA, inizialmente con un ruolo dirigenziale, tirandosene fuori all'ultimo e prendendo parte ad alcune storyline nel corso degli anni.
Come Vice President e a capo delle relazioni internazionali abbiamo Scott D'Amore. Si tratta dell'ex head booker per la TNA e membro del team creativo per differenti anni, oltre a essere proprietario e booker di due federazioni canadesi, la Border City Wrestling e la Prime Time Wrestling.

Fino allo scorso aprile avevamo solo alcune notizie relative agli accordi presi dalla GFW e dei viaggi attorno al globo di Jeff per studiare prospetti da inserire nel roster.
Nel corso di questo tempo ha potuto stringere accordi con differenti federazioni: con la giapponese NJPW; con la messicana AAA; con la Emerald Wrestling Promotion in Irlanda, la scozzese Premier British Wrestling e le inglesi Revolution Pro Wrestling e la New Generation Wrestling; rimanendo nel vecchio continente c'è un accordo con la Westside Xtreme Wrestling tedesca; anche la sud-africana World Wrestling Professionals si è unita e, in Oceania, troviamo un numero cospicuo di federazioni le australiane: Explosive Pro Wrestling, la Pro Wrestling Alliance Australia, la Riot City Wrestling.

Cosa possono portare questi accordi? Da un certo punto di vista permette alla GFW di assumere quel valore di realtà globale espresso dal nome stesso.
Mi ricorda in parte il concetto che c'era dietro all'NWA nel periodo anni '50-'70, ovvero di una realtà a capo di un organismo di federazioni che si aiutano a vicenda.
Certo bisogna ovviamente vedere se:  la GFW, avrà solo uno show a cui vengono mandati gli atleti che servono in quel momento a Jarrett o se invece avremo un ente che aiuterà a far conoscere e a crescere le realtà locali.

Il progetto di mandare in onda lo show di inizio anno della NJPW, Wrestle Kingdom 9, con tanto di commento di Jim Ross e Matt Striker farebbe pensare a entrambe le cose, sia uno scambio di atleti che a una promozione.
Tra le altre cose, lo show della NJPW, ha ottenuto un buyrate tra i 12.000 e i 15.000, che possiamo considerare un successo. Per rientrare delle spese erano sufficienti 10.000 acquisti.

Dopo differenti mesi di solo mere speculazioni sulla composizione del roster, lo scorso 6 maggio, è stato annunciato il roster reale della federazione. Probabilmente si tratta del nucleo che possiamo considerare fisso, a cui si presume, andranno poi inseriti i wrestler provenienti dalle differenti federazioni con cui Jarrett ha stretto un accordo.

I nomi più altisonanti, e un buon richiamo per il pubblico statunitense e non solo, sono: il tag team, membro dei Bullet Club, di Karl Anderson e Doc Gallows, Anderson è un ottimo big man che, in tag, con Giant Bernard ha dominato la scena a coppie della NJPW, diventando uno dei membri di punta della stable che sta facendo impazzire il pubblico giapponese e globale. Gallows è l'ex Festus e l'ex Luke Gallows della SXS di CM Punk in WWE, in tag funziona bene.
Un altro tag annunciato, proveniente sempre dalla NJPW, è quello della Killer Elite Squad, composto da Lance Hoyt, vecchia conoscenza di Jarrett dalla TNA, in cui mostrò ottime capacità per un wrestler della sua stazza, e Davey Boy Smith Jr., il figlio di British Bulldog, membro della Hart Foundation in WWE e che ha mostrato ottime capacità in giro per il mondo. Aveva già collaborato con Jeff nel suo progetto indiano Ring Ka King.


Sempre proveniente dall'esperienza indiana di Double J abbiamo Chris Mordetzky, l'ex Chris Masters della WWE. In questi anni ha mostrato poco, potrebbe essere un'occasione per verificare, o meno, le sue reali potenzialità.

Come parte dei suoi accordi possiamo trovare: Great Sanada. Il wrestler della Wrestle-1 è anche l'unico (assieme a Lance Hoyt) con passato in TNA. In teoria per il Giappone Jarrett ha firmato un accordo con la NJPW, questo nome, potrebbe significare un accordo anche con la federazione di Keiji Mutoh, il quale non ha rinnovato il contratto con la federazione di Dixie Carter.
Il buon Sanada soffre di poco carisma, ma è un discreto wrestler che potrebbe fare bene, magari riuscendo a trovare uno stile che possa renderlo interessante agli occhi del pubblico giapponese.

In seguito all'accordo con la WWP abbiamo PJ Black, l'ex Justin Gabriel della WWE, è il figlio del fondatore e leggenda locale della WWP. Sicuramente aggiungerà degli elementi interessanti per l'high flying. Conclusa la sua esperienza a Stamford ha mostrato delle buone potenzialità in giro per le indies.

Per concludere la prima trance di nomi abbiamo uno dei più attesi, si tratta di Moose della ROH, che lotterà con il suo vero nome, Quin Ojinnaka. L'ex giocatore NFL è uno dei nomi su cui la Ring Of Honor sta puntando attualmente, ancora acerbo sotto molti aspetti, ma di sicuro è di forte impatto. Questo significa un suo addio alla sua precedente federazione? Vedremo.

In conclusione troviamo due wrestler donne: Lai'D Tapa, altro ex nome TNA, dopo il debutto al Gut Check è stata in OVW per vario tempo migliorando molto rispetto al debutto; Thea Trinidad, altro volto noto in TNA con il nome di Rosita, la wrestler ha lottato soprattutto in tag con Sarita, mostrando delle buone capacità.


Una seconda ondata di roster è stata invece presentata l'11 maggio: troviamo ancora due tag team, gli Hotshots, il team di Cassidy O'Reilly e Chase Stevens, entrambi con un passato in TNA, il primo noto come adepto di Raven e il secondo come membro dei The Naturals. Entrambi sono stati dei buoni midcarder non molto interessanti, i due si sono poi trovati in tag in seguito all'esperienza sotto la Carter.

Il tag team del 2014 per The Jeffo Experience (qui tutti i voti), gli Young Bucks, sono il quarto tag team della federazione. Un ottimo acquisto che sicuramente potranno portare ottimi risultati in questa categoria, anche quest'anno tra NJPW e PWG hanno mostrato le loro ottime capacità. Anche loro membri del Bullet Club.

Un altro ex WWE è Cliff Compton, a Stamford come Domino, ha saputo poi mostrare delle discrete capacità tra ROH e OVW, anche per lui potrebbe essere l'occasione giusta per emergere.
Un'altra dipartita recente dalla TNA è il nome di George Murdoch, l'ex Brodus Clay che si era reinventato come guardia del corpo di Ethan Carter III. In teoria la Carter ha vietato ai membri del roster della sua federazione di lottare per la GFW, anche qui vedremo cosa accadrà.

Possibilità di emergere anche per Jigsaw, l'ex wrestler della Chikara e della ROH, che necessita di uno spazio per mostrare il suo enorme potenziale. Oltre a lui troviamo Luke Hawx, l'ex Alter Boy Luke ha lottato soprattutto nella scena californiana facendosi conoscere in XPW e lottando nei circuiti indipendenti per anni.

A concludere la carrellata di revival troviamo Sonjay Dutt, uno dei migliori X-Divionist della TNA, che ha mostrato, nel feud con Jay Lethal, ottime capacità anche come personaggio. Rivestirà anche un ruolo dirigenziale.

Seguono alcuni giovani da tenere d'occhio, per i tag abbiamo il team di Desiderable Dustin & Gigolo Justin, in forza presso la PWS, poco più che ventenni, che si stanno facendo riconoscere per le loro capacità tecniche. In singolo troviamo Jamin Olivencia, che ha lottato principalmente in OVW ma ha detenuto il titolo per il maggior periodo di tempo.


Questo è un primo abbozzo di roster, manca forse un nome catalizzatore di attenzione, visto che abbiamo degli ottimi tag team, dei mid-carder, come Mordetzky, delle buona spot machine come Black e Luke e dei giovani di belle speranze. Oltre a un abbozzo di divisione femminile.
Per ora non sembra un roster competitivo ma si spera che, grazie agli accordi commerciali, si possano aggiungere elementi interessanti, soprattutto giunti da federazioni quali AAA e NJPW, nomi conosciuti al grande pubblico.
Alcuni dei nomi annunciati, prenderanno parte però solo per i Live Event e non per i TV Taping, dovrebbero rientrare in questa lista Moose e Tyrus, anche se non è ancora certo se si tratta di questi nomi.

Tra poco avremo i primi eventi e potremo finalmente verificare direttamente quello che la GFW ha intenzione di proporci.
Infatti il primo evento si svolgerà il 12 giugno (e il 13 giugno) in Tennessee, territorio storico della famiglia Jarrett, un punto di inizio ideale per farsi conoscere.
Altre due date confermate a giugno, il 20 e il 21, in Kentucky e in Mississippi, altri territori storici per Jarrett (KY) e per la UWF (MS). Mentre l'11luglio saranno in uno storico territorio AWA, in Ohio.
Gli altri live events, annunciatiin agosto e settembre toccheranno altri territori storici per le realtà regionali, come in Virginia e Iowa.

Ci sono inoltre tre sessioni di taping che verranno registrati al The Orleans, a Las Vegas, il 24 luglio, il 21 agosto e il 23 ottobre. Per questi eventi ci sarà anche la presenza di Chael Sonnen, lo storico lottatore di MMA, che si è ritirato a fine 2013, rivestira il ruolo di analista per la federazione. Un ruolo che sta già svolgendo su ESPN per la UFC.
Double J sta cercando di convincere Jim Ross a tornare a commentare il wrestling per affiancarlo a Sonnen.

Al momento non si sa ancora quale canale manderà in onda il prodotto della GFW, l'aver annunciato delle date potrebbe sembrare che comporti di fatto un accordo televisivo ma, Jeff, già in passato aveva registrato per un altro suo progetto, la All Wheels Wrestling, non la conoscete? Ovvio perchè non è mai andata in onda, rimanendo nel limbo (e visto come questa federazione era impostata, un ibrido tra la NASCAR e il Wrestling, forse è meglio così).

Certo il progetto in questo caso sembra molto ambizioso e l'intento non sembra assolutamente quello di non avere un accordo, anche visti i nomi produttivi coinvolti, si sta parlando molto di WGN America. Il network che aveva trasmesso SuperstarS della WWE ed era uno dei candidati per la messa in onda di Impact Wrestling, quando la TNA era alla ricerca di una casa.
Altri possibili candidati sono Spike TV, CMT e Fox Sports. Questa incertezza sul network non è tra le migliori. Nella speranza che, in tempo per i taping (si parla di 12-14 ore) ci sia maggiore chiarezza.

Sempre in questa sessione è stato annunciato che verranno coronati quattro campioni. Mi viene da pensare che ci sarà un titolo massimo, un titolo tag e uno femminile.


Ora che tutto sembra pronto, sebbene non tutti i pezzi siano ancora stati ben incastrati nel puzzle della GFW, possiamo sperare, o credere, che il progetto possa finalmente prendere vita e, vedremo, quali saranno i risultati che questo lungo anno di sviluppo ha portato.

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Alessio Garbini

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