Scopritore di talenti e uno dei più importanti promoter della storia della disciplina.
Iscritto all'Università del Minnesota aveva lottato per il team di wrestling della scuola, riuscendo a conquistare per due volte il titolo NCAA e diventando uno dei nomi per il team statunitense per le Olimpiadi del 1948. Ma il suo posto gli fu tolto in quanto aveva lottato degli incontri di pro-wrestling per un carnival.
Negli anni '40 il football non era la macchina da soldi che è al momento, perciò durante la off-season era comune che gli atleti di varie squadre, per guadagnare soldi, facessero altre attività.
Bronko Nagurski era uno di questi atleti, durante la stagione era un giocatore NFL e, fuori stagione, lottava nel circuito NWA, diventando uno dei nomi più noti. Tanto che, anche quando giocava a football, veniva identificato come "il wrestler".
Per questo quando Verne fu scelto come giocatore dei Chicago Bears, il proprietario George Halas, gli disse di scegliere tra il football e il wrestling.
Verne scelse di essere un pro-wrestler. Uno dei più grandi wrestler dell'epoca dei territori.
Decise di spostarsi in NWA nel territorio di Chicago. Uno dei territori più potenti e influenti, infatti era uno dei pochi territori ad andare in TV su DuMont Network. Fu così che nel 1949 fece il suo debutto.
Divenne in breve tempo uno dei nomi più importanti, il suo stile di lotta fomentava i fan e il suo modo di porsi lo rese una star televisiva. Nel 1950 conquista l'NWA Junior Heavyweight e nel 1953 divenne il primo NWA United States Champion Chicago Version, il titolo massimo del territorio all'infuori del titolo mondiale NWA.
Riuscire a conquistare un titolo così importante, in uno dei territori più consistenti a soli 3 anni dal debutto (per l'epoca si tratta di un record non indifferente), era un sintomo di come Verne fosse uno dei nomi più noti e di successo dell'epoca. Tanto da essere uno dei wrestler più pagati degli anni '50.
Nonostante la sua fama e la sua importanza la politica dietro alla commissione NWA non aveva ancora previsto una sua run con il titolo massimo.
Certo ha lottato alcuni match nel corso degli anni, alcuni anche molto interessanti, come contro Lou Thesz nel 1952. Ma la politica era troppo forte all'epoca per permettergli questa vittoria prestigiosa.
La svolta avviene il 14 giugno 1957, Edouard Carpenter sfida Lou Thesz per il titolo NWA e riesce a sconfiggerlo per DQ, in quanto Thesz aveva sofferto un infortunio alla schiena e non poteva continuare. La decisione viene riversata dal comitato ma, alcuni territori, si oppongono a questa decisione.
I territori escono dall'NWA e formano una nuova compagnia, la American Wrestling Association, nel 1960 viene considerato Pat O'Connor come primo campione, in quanto campione NWA in carica, dandogli un mese di tempo per difendere il titolo.
Concluso il periodo il titolo viene dato d'ufficio a Verne Gagne.
L'istituzione di questa nuova federazione porta a risultati non indifferenti, uno dei territori migliori sotto il profilo del lottato con grandi atleti come Gene Kiniski, Fritz Von Erich, Mad Dog Vachon, Nick Bockwinkel.
Il modo di promuovere la federazione gli permette di espandersi sempre in più territori, diventando uno delle tre compagnie più importanti negli anni e ottenendo differenti risultati interessanti.
Oltre a questi due aspetti, Verne, era anche un ottimo allenatore e scopritore di talenti, a lui dobbiamo l'ingresso nel wrestling di Ric Flair, o atleti come Curt Hennig, The Iron Sheik o Sgt. Slaughter.
I suoi feud principali sono soprattutto negli anni '60 e '70, oltre che con i wrestler già citati in precedenza, anche con Larry Hennig (il padre di Mr. Perfect).
Si ritira ufficialmente dal lottato nel 1980 ed è uno dei fautori dell'enorme successo di Hulk Hogan. Sebbene non fosse in grado di comprendere l'evoluzione che il pro-wrestling stesse prendendo negli anni '80 perdendo un pezzo da 90 come Hogan, per problemi gestionali.
Nonostante il lavoro fatto dalla WWF per indebolirla (vi rimando all'articolo: 1983 l'anno che cambiò il wrestling) riesce a riemergere sfruttando un accordo con ESPN e uno stile classico che è rimasto più vicino ai gusti del pubblico "puro", la AWA chiude nel 1991 regalando oltre 30 anni di grandissimo wrestling.
Dopo l'esperienza con l'AWA si ritirerà e negli ultimi anni ha sofferto di differenti malattie dovute all'età.
La sua eredità è stata solo in parte celebrata da quella WWE che ha fatto di tutto per eliminarla dal mercato. Il suo ruolo nella storia del pro-wrestling è importante e soprattutto ha permesso di lanciare una lunga serie di wrestler e ha lasciato dei grandissimi incontri.
Il suo amore per la disciplina e il suo modo da promoter hanno fatto crescere questa compagnia e il movimento stesso.
Alessio Garbini
