giovedì 11 giugno 2015

Lucha Underground, prima stagione #2: Campioni e patron

Ci eravamo lasciati nell'ultimo appuntamento con i riassunti e pensieri su Lucha Underground (Lucha Underground, prima parte) con l'imminente torneo dedicato all'incoronazione del primo Lucha Underground Champion.

In questa seconda parte, che copre circa 2/3 della prima stagione (fino alla puntata numero 20 del 25 marzo), oltre all'incoronazione e i primi feud del neo Lucha Underground Champion, vedremo del lavoro per lanciare il concetto di Trios Champion e i debutti di wrestler di un certo peso come Alberto El Patron, il fu Alberto Del Rio della WWE.

Siete pronti per entrare nei migliori 45 minuti di wrestling che possiate trovare su suolo statunitense al momento?

Il neo-campione è stato scelto all'interno di una Royal Rumble atipica rispetto agli standard WWE, l'Aztec Warfare, proponendo 20 atleti e eliminazioni solo per pin o sottomissione.

Questa struttura ha permesso quindi di avere una serie di mini incontri al suo interno che hanno tenuto desta l'attenzione dello spettatore in differenti momenti. Oltre a permettere di poter proseguire i differenti feud che si sono svolti fino a quel momento. Dal triangolo tra Johnny Mundo, Prince Puma e la Crew, da cui è uscito il vincitore, Prince Puma, che ha idealmente chiuso il cerchio con il match d'apertura della federazione, fino a Son Of Havoc con Ivelisse, King Cuerno con Drago e riprendendo lo scontro Chavo Guerrero Jr.-Blue Demon Jr.-Sexy Star.

Se la dovessimo paragonare alla Rumble vista poco dopo in WWE, bhè, decisamente questo incontro è uscito decisamente meglio. Se voleste leggere la mia opinione sulla Rumble vi rimando: qui.

La seconda sessione di tapings porta quindi, da un lato all'introduzione di nuovi wrestler e di nuove storie e, dall'altro, prosegue nel contempo le storie in corso.

Caso a parte, il feud tra Demon e Chavo che si conclude con un confronto sul ring con Demon che scaccia il rivale con una sediata, rimandando all'inizio del feud. Ma per problemi di varia natura Blue non è più presente interrompendo quindi la sua storia.


Non si interrompe invece il feud tra King Cuerno e Drago, i due si sono affrontati in differenti modi, sempre più estremi, spingendo quindi l'asticella della federazione, dove, fino a questo feud, il massimo dell'estremo era rappresentato dalle sediate.
Feud che si chiude, per il momento, con un deludente Last Man Standing Match, con buoni spot ma con un finale, e differenti sequenze, spesso scollegate tra loro.

Ovviamente la caccia per il titolo mette Prince Puma al centro delle storyline principali. Abbiamo un Dario Cueto che cerca di corrompere ogni luchador per impossessarsi della cintura.
Prima difende il titolo, in un incontro decisamente buono, contro Fenix. Poi si struttura un feud con Cage, introdotto nella prima puntata post Aztec dove si libera facilmente di tre avversari. Ottenuto, tramite il sempre "crudele" Cueto un title match, prima si libera facilmente del campione, poi lascia un sanguinante Konnan e infine, non soddisfatto, prende la cintura e la spezza a mani nude.
Questo permette a Cage di essere costruito in 3-4 puntate come bestia indomabile, ottima sul ring e difficile da battere. Insomma una costruzione perfetta.
Dopo aver ottenuto da Dario di poter sfidare Prince Puma in un match che, in caso di vittoria, lo avrebbe portato al ruolo di #1 Contender veniamo a scoprire che Konnan ha un piano, il primo passo è gettare la salvietta per decretare Cage come nuovo sfidante.
L'aggiunta di Hernandez sembra creare problemi inizialmente, ma poi, in ricordo dei tempi nella LAX, aiuta Puma a conservare il suo titolo contro Cage, in un buon incontro.

Cueto aggiunge poi facilmente la Crew di Big Ryck alla sua schiera di seguaci, stable che turna sull'ex Jackson bruciandogli l'occhio con il sigaro.
Il rientro di un bendato Ryck lo vede distrarre Bael, cercando la sua vendetta. Sexy Star si inserisce nel feud, dichiarandosi stufa di essere messa da parte, Cueto le dice che potrà sfidare la Crew se sconfiggerà Big Ryck. L'ex Ezeckiel sconfigge Star e avrà la sua vendetta, vendetta che giunge con un aiuto di Star.
Un feud che ha aiutato Ryck a uscire da una stable e a posizionarlo bene nel mid-carding, ma che non ha permesso a Star di emergere, castrata forse da lacune di carisma e narrative.


Nella squadra di Cueto si aggiungono anche King Cuerno e Cage, i quali vengono usati per vendicarsi di Johnny Mundo, dopo tutto quello che abbiamo visto nelle puntate precedenti.
Mentre Cage è impegnato con Puma, tocca a Cuerno vendicarsi di Mundo per conto di Dario, i due sono protagonisti di differenti segmenti ricchi di vari spot interessanti che si concluderanno con un piacevole Cage Match che vedrà degli spot ottimi tra i due, come il Moonsault dall'alto della gabbia per chiudere l'incontro.
Quasi un parcheggio per l'ex Morrison, ma riesce bene in quello per cui è famoso, donare spot emozionanti rimanendo quindi a galla.

Si aggiunge una sottotrama interessante, la presenza di una donna misteriosa che continua a seguire le vicende legate al titolo. Dopo parecchie puntate si scopre che si chiama Black Lotus e che è alla ricerca di Matanza, Cueto sembra sapere tutto.
Lotus sarà rapita e verrà addestrata alla Lucha Libre dallo stesso che salvò Puma nella prima puntata.

Uno dei personaggi meglio costruiti in questa seconda fase è quello di Pentagon Jr., riprendendo le vicende con Chavo e Blue Demon, mostra un'attitude più "violenta", senza pietà, se la prende con il suo ex-mentore e dice di aver trovato una nuova guida che lo ha condotto su questa strada.
Questa sua nuova strada porta a fare differenti vittime a cui spezza il braccio: Famous B, Ricky Mandell, Vinny Massaro e Argenis prima di essere inserito nel torneo per i titoli trio.

Uno dei feud migliori di questa trance di puntate è quello tra Fenix e Mil Muertes. Il tutto prende il via da una facile vittorie di Muertes, con un Fenix che non vuole cedere a questa sconfitta. Catrina, la valletta di Muertes, bacia Fenix nel backstage, dicendogli di non riferire nulla a Mil, sebbene la settimana dopo è Muertes a scoprire il tutto. A questo punto si intrecciano le vicende con quelle di Chavo, riprendendo la questione lasciata in sospeso tra Mil e Blue Demon.

Catrina si schiera poi apertamente con Fenix, che l'ha salvata da un pestaggio di Muertes dopo che questo è stato preso a sediate da Chavo nel loro incontro risolutivo.
Il primo match tra i due vede Muertes sconfiggere Fenix, ma non si chiude il feud. Catrina infatti distrae il suo ex protetto permettendo a Fenix di vendicarsi.
Scopriamo che l'unico modo per sconfiggere Muertes è quello di seppellirlo, in modo da ricordargli le vicende dietro al suo passato, con il terremoto che lo ha portato su quella strada. Questa è narrazione. Ricorda un po' quanto fatto con Abyss in TNA, durante il periodo di writing di Vince Russo.

La conclusione di questo feud la si ha in un Grave Consequences Casket Match. Il miglior incontro visto in Lucha Underground. Ottima narrazione, una costruzione del match stesso intensa e divertente, con un uso della bara, non solo per lo spot finale, ma per narrare qualcosa. Ancora una volta la LU ha permesso di riusare un gimmick match che era diventato una farsa dandogli spessore. Così facendo hai anche permesso a Fenix di diventare un volto noto e ben costruito.


Si apre anche un piacevole Best Of 5 Match tra Aerostar e Drago, i due si trovano in parità sull'1-1 quando Cueto dichiara che il vincitore avrà un premio speciale. Macchinando dietro ai due per infierire sulla loro amicizia, vedremo cosa comporterà questo.

La strada per i titoli Trios inizia dalle vicende tra Son Of Havoc, Ivelisse e Angelico. Havoc e Angelico sono coinvolti in un match, l'ennesima sconfitta per l'ex Matt Cross, con Ivelisse che non apprezza queste sue continue sconfitte, sconfitte che proseguono con lo stesso Angelico. Sarà Ivelisse, spazientita, a vendicarsi sconfiggendo l'ultimo avversario di Havoc.
La situazione continua a intrecciarsi, Ivelisse e Angelico vengono messi uno contro l'altro e Havoc riveste il ruolo di arbitro speciale. Il match vede Angelico provarci con Ivelisse e Havoc cercare di aiutare la compagna. La situazione tra i tre è sempre più tesa, ma Havoc mostra finalmente dei miglioramenti.
Da personaggi quasi marginali, coinvolti in feud con Pimpi e Mascarida, i due trovano un'identità e si rendono protagonisti di una storia che li struttura come buon materiale per i titoli minori.

Alberto El Patron è forse il nome più noto tra i nuovi debutti. Inizialmente si presenta in rappresentanza della AAA, essendone il Mega Campeon, viene assalito da Texano Jr., l'ex campione, aggiungendo la Lucha Underground tra i territori in cui si è sviluppato il loro feud.
Dopo una sconfitta per DQ si libera del problema Texano difendendo la cintura AAA.

Dopo di questo entra nel giro delle storie attorno al titolo LU. Prima dice a Puma che arriverà a prendersi la sua cintura e poi si inimica Cueto.


Con l'inizio del torneo per la cintura di Trios e la conclusione di molti dei feud che hanno caratterizzato i mesi invernali della federazione, si apre un nuovo capitolo.

Ovviamente ci sono molti strascichi rimasti indietro. Come la fine dell'amicizia tra Aerostar e Drago in seguito alle macchinazioni di Cueto. Il ruolo di Black Lotus e di questo Matanza. Quale sarà l'effettivo ruolo di Alberto ora che ha sistemato Texano. L'imminente torneo di Trios con la situazione di Havoc-Ivelisse-Angelico. Chi è il maestro di Pentagon Jr. e cosa servono questi sacrifici.

Per non parlare poi di chi saranno i nuovi avversari per il campione Puma, per l'altra top star Johnny Mundo, il ruolo di Konnan e Hernandez, oltre a cosa accadrà tra Fenix, Catrina e Muertes.

Questa seconda parte di stagione ha offerto uno spettacolo non indifferente. Dopo aver completato la fase di presentazione di tutto il roster nella prima parte, ha potuto finalmente esplorare tutti i personaggi principali, costruendo un mid-carding interessante e pushando molti volti, su tutti Fenix.

Certo ci sono stati alcuni feud che non sono stati costruiti e narrati in maniera eccelsa, per esempio Cuerno-Mundo o qualche fase di Fenix-Muertes sembrava uscita da una soap senza troppe pretese. Sicuramente c'è da dire che il complesso della scrittura, che si evidenzia anche dal ruolo di Dario Cueto che è coinvolto in tutte le storyline (che vedono coinvolti tutti i membri del roster, se si escludono i jobber ovviamente) permette senza troppi dubbi alla Lucha Underground di essere considerata tra le migliori federazioni a livello di spettacolo, un insieme di ottimi match, con spot memorabili e di storie intrigranti che si uniscono a uno stile grafico interessante e innovativo.

Non vi rimane che rimandarvi al prossimo appuntamento, anche se vi consiglio caldamente di non aspettare questi appuntamenti per scoprire qualcosa della Lucha Underground.

Per questa volta è tutto, vi ricordo di fare girare l'articolo se vi è piaciuto e di mettere un like su Facebook: Pagina FB.

Alessio Garbini
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