Nello scorso appuntamento ci siamo concentrati sui primi quattro giorni della venticinquesima edizione del G1 Climax. La potete trovare cliccando: qui.
L'infortunio di Shinsuke Nakamura ha danneggiato in qualche modo questa seconda trance del torneo?
Come sono proseguiti invece i match e le sfide degli altri partecipanti?
Scopriamolo assieme.
L'edizione numero 25 del torneo presente un gran bel palmares di campioni e vice-campioni.Proseguendo in ordine cronologico possiamo trovare:
Yuji Nagata che conquista questo prestigioso torneo nel 2001, sconfiggendo in finale Keiji Mutoh.
Dopo di lui troviamo Hiroyoshi Tenzan. Nel 2003 dopo oltre 30 minuti sconfigge per sottomissione Jun Akiyama conquistandosi il suo primo G1 Climax.
Dopo i tornei che si sono svolti in una fase intermedia della storia New Japan. Ovvero tra la fase dei Three Musketeers e l'ascesa di Tanahashi e Nakamura, ci troviamo nel 2004, in mezzo all'ascesa dei nuovi volti.
L'edizione 2004 vede non solo la finale, ma anche i quarti e le semifinali a differenza di altre edizione. La cavalcata di Hiroyoshi Tenzan verso la sua seconda G1 consecutiva lo vede sconfiggere in ordine i tre eredi all'epoca designati della NJPW. Shinsuke Nakamura, Katsuyori Shibata e ancora per sottomissione Hiroshi Tanahashi.
Anche nell'edizione 2006 Tenzan è in finale, questa volta contro Satoshi Kojima, per la terza volta si porta a casa la vittoria del torneo.
Le edizioni successive vedono l'affermarsi di alcuni volti nuovi. Nel 2007 Hiroshi Tanahashi conquista il suo primo G1 su Yuji Nagata.
Il 2008 vede invece Hirooki Goto conquistare l'ambito torneo su Togi Makabe, che potrà rifarsi l'anno successivo sconfiggendo Shinsuke Nakamura in finale.
Nel 2010 sarà il turno di Satoshi Kojima di dominare il torneo, sconfiggendo in finale Hiroshi Tanahashi.
Prima dell'ascesa di nuovi nomi, anche Nakamura riesce a conquistare il G1, nel 2011 battento Tetsuya Naito.
I nuovi volti della New Japan sembrano essere arrivati. Kazuchika Okada si porta a casa la doppietta del torneo nel 2012 (su Karl Anderson) e nel 2014 (su Shinsuke Nakamura), mentre l'edizione 2013, sull'ace Tanahashi, va a Tetsuya Naito.
Vedremo se quest'anno il torneo sarà affidato a qualche volto inedito o se, invece, si punterà su qualche nome già più consolidato. Mancano solo una decina di giornate alla fine, non resta che aspettare.
Come si diceva nel precedente articolo, uno dei favoriti era Shinsuke Nakamura, soprattutto perchè gli era stato costruito attorno il Gruppo B di cui faceva parte.
L'infortunio subito nel match con Yuji Nagata ha fatto tremare tutti. Per cercare di salvare la situazione, la NJPW è riuscita a farlo riposare per parecchi giorni, facendogli perdere soltanto il Day 6 (dando due punti d'ufficio a Michael Elgin) rientrando per il Day 8. Pericolo scampato.
Situazione simile, ma meno d'impatto è stata quella di Toru Yano. Anche lui infortunato, nel suo caso alla testa, ha comunque potuto lottare. Il suo match nel main event nel Day 9 contro Tana ne abbia risentito.
Oggi andremo a parlare di:
Day 5, 26 luglio, Hiroshima Green Arena;
Day 6, 28 luglio, Beppu B-Con Plaza;
Day 7, 29 luglio, Fukuoka International Center;
Day 8, 1 agosto, Osaka Prefectural Gymnasium;
Day 9, 2 agosto, Aichi Prefectural Gymnasium.
Veniamo dunque alla terza giornata per i gruppi A e B.
Data l'assenza di Nakamura per forza di cose il blocco A risulta mettere in piedi uno show migliore.
Tralasciando i quattro wrestler che si sono visti nei due match iniziali: Bad Luck Fale, Doc Gallows, Toru Yano e Hiroyoshi Tenzan, i restanti incontri sono stati molto interessanti.
Tralasciando l'incontro tra Makabe e Shibata, dove quest'ultimo riesce comunque a far condurre un incontro quantomeno guardabile al primo.
I match principali sono stati ottimi. Naito e Tanahashi mostrano ancora una volta di avere un'ottima chimica e riescono a costruire un match che, sebbene sia semplice, si dimostra ben efficace.
Kota si conferma il grande wrestler del torneo. Ottima prestazione con AJ Styles, uno dei migliori incontri visti fino a questo momento.
Innegabile che Ibushi sarà uno dei volti futuri per il 2016-2017 in casa New Japan, giustamente.
Con l'assenza di Nakamura però, qualcosa di positivo si è avuto. Gli otto rimasti hanno potuto lottare con un tempo maggiore. Tralascianto Yujiro, Nagata prova a fare qualcosa ma è un'impresa titanica, gli altri tre match sono decisamente migliori delle due giornate precedenti col gruppo B.
Goto e Honma combattono nello stile che piace molto in questo periodo e riescono a portare a casa una contesa interessante.
Idem Kojima con Okada, niente di eclatante, ma un buon incontro.
Migliore invece lo scontro tra Ishii e Karl Anderson. Quest'ultimo si conferma come il miglior gajin sotto la New Japan, che sa sicuramente come stare su un quadrato.
Mentre parlavo di Anderson e del suo ruolo di Top Gaijin mi è venuto in mente il caso di Doc Gallows. Bad Luck Fale non lo commento neanche per quanto sia pessimo.
Gallows con gli atleti giusti riuscirebbe anche a tirare fuori qualcosa di buono. Non è il caso del Day 7, dove si trova di fronta un Toru Yano infortunato, ma neanche nel Day 9 contro AJ Styles riesce a fare una figura decente, i due fanno un match da midcarding e poco più.
Fale invece ha fallito sia contro Hiroshi Tanahashi che contro Shibata nel giro di due giornate.
Nella settima giornata Tenzan e Makabe si limitano al mero compitino, mettendo su un incontro discreto.
Cosa che non è successa per Naito e Styles, match inferiore ai loro scontri in passato ma comunque piacevole, e soprattutto da Kota e Shibata, che mostrano il loro ottimo stato di forma e il loro ruolo di migliori wrestler in questo torneo.
Pessimo invece la nona giornata. Oltre ai due incontri di cui ho già parlato, nel main event abbiamo avuto uno Yano infortunato contro Tanahashi che non riesce a fargli fare una prova decente.
Neanche Kota è riuscito nell'impresa di resuscitare Tenzan, i loro due stili sono troppo opposti per potersi integrare bene.
In conclusione lo scontro tra Naito e Makabe ha mostrato i limiti dei due, poco carisma per Naito e uno spompato Makabe che non ne ha sopperito.
Ultima giornata del gruppo B in questo articolo è il Day 8.
Incredibile a dirsi ma la combinazione tra Kojima e Yujiro riesce a mettere su un incontro piacevole, decisamente al di sopra delle aspettative.
Un altra buona coppia è quella di Anderson con Nagata, anche qui i due non si risparmiano e riescono a produrre una contesa divertente.
Ma non è soltanto il lavoro di questi quattro a rendere questa giornata ottima. Il ritorno di Nakamura contro Ishii è nel contesto ideale. Tomohiro lavora tutto l'incontro sul braccio infortunato e Shinsuke riesce a vendere divinamente la situazione.
Finalmente vittoria per Michael Elgin contro Tomoaki Honma, un midcarder come Honma è perfetto per concludere positivamente questa prima parte di torneo per il debuttante Elgin.
Goto e Okada mostrano nel main event una gran interazione che porta il campione a fare il miglior match in questo G1 per lui.
Veniamo alle classifiche giunti a metà del torneo.
Il gruppo A è condotto con 8 punti da Katsuyori Shibata; seguono con 6: Tetsuya Naito, Bad Luck Fale, Hiroshi Tanahashi, Kota Ibushi, AJ Styles e Togi Makabe. In ultima posizione con 2 punti: Hiroyoshi Tenzan, Toru Yano e Doc Gallows.
Situazione ancora incerta. Ma continuo a mettere i miei due centesimi su Ibushi.
Il gruppo B presenta una situazione un po' più distinta. In testa con 6 punti abbiamo: Kazuchika Okada, Tomohiro Ishii e Karl Anderson. Seguono con 4: Hirooki Goto, Shinsuke Nakamura, Michael Elgin e Yujiro Takahashi. Poi con 2 punti ci sono Satoshi Kojima e Yuji Nagata e ultimo, con nessuna vittoria Tomoaki Honma.
Per questo numero è tutto, ci vediamo quando si sarà conclusa il Day 14 con il terzo e penultimo appuntamento con questa rubrica.
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Alessio Garbini