domenica 8 maggio 2022

JeffoVsioni: La AEW si sta trasformando in WWE!?

Quindicesimo appuntamento domenicale con JeffoVisioni. Come ogni settimana andiamo a vedere quello che è stato il meglio della scena in questa settimana.

Vi ricordo che i miei pronostici con analisi delle singole storyline per WWE WrestleMania Backlash, li potete trovare: cliccando qui.
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Le puntate settimanali AEW

La tempolinea della ROH si è allineata e, nel giorno in cui abbiamo una nuova (e legittima) ROH Women's Champion, arriva anche l'annuncio di Tony Khan di aver ultimato tutte le pratiche e di essere l'unico effettivo proprietario della Ring Of Honor. Da questo momento, potremo vedere dove si andrà con la federazione. Come abbiamo parlato nell'articolo sulla ROH: cliccate qui.

Il match di unificazione non è stato particolarmente esaltante. Un mero compitino delle due che, se messe nelle condizioni giuste, sono in grado di portarsi a casa un buon match senza problemi. Si vede che Deonna non avesse particolare interesse qui; la sua presenza sembrerebbe più legata alla questione Roxanne Perez di cui abbiamo già parlato, cioè di come fosse campionessa e dovesse droppare il titolo e la Purrazzo, che è sicuramente uno dei nomi più interessanti nelle scena, fu la scelta idonea.
Non so quanto interesse Khan abbia in lei e se in futuro, non appena il contratto con Impact Wrestling giungerà a conclusione, la vedremo in AEW, però sarebbe un innesto interessante.

Rimanendo in tema ROH, vorrei parlare di Konosuke Takeshita. Ho visto molti lamentarsi del suo trattamento; penso che ci sia la necessità di ribadire che il core narrativo di Jay Lethal/Samoa Joe sia proprio basato su un voler sottolineare e rimarcare le differenze tra un prodotto più di Pure Wrestling contro uno stile più da Sport Entertainment (due definizioni che rigetto, ma che trovo funzionali a spiegare).
Oltre a questo quando hai un nome importante che viene in excursion per poco tempo, bisogna ricordarsi due condizioni: la prima è che se sia una top star, parte di un progetto più ampio e che probabilmente rimarrà come top name; la seconda che sia una leggenda. Per Konosuke al momento non sussite nessuna di queste condizioni; così come lo scorso anno quando apparì a Dark, ci troviamo di fronte a un nome che appare perchè già negli US e perchè i rapporti AEW/DDT sono buoni, quindi viene protetto (sconfitta con Lethal avvenuta in maniera sporca) e viene ribadito chi sia e che è un nome importante ma, in ottica business, non avrebbe senso proteggere o dare un valore superiore a un nome che non sei sicuro di poter riusare a breve o che non sia un Kenta Kobashi.

Se le voci di Kenny Omega ancora fuori per parecchio sono vere e non un modo per avere un ritorno a sorpresa, la AEW sembra andare nella direzione di offrire qualche tappabuchi di valore con l'accensione ufficiale del feud tra gli Young Bucks e gli Hardy Boyz.
Il feud si stava sviluppando su Being The Elite da qualche settimana, con un ruolo di Jeff e Matt decisivo nel far riprendere i Jackson dopo la loro sconfitta con gli FTR.
E in ottica di Double Or Nothing questo è sicuramente uno dei possibili match di grande richiamo che possono offrire.

Anche perchè per ora, a parte il nome, la possibilità di vedere CM Punk con una cintura dopo dieci anni, non c'è molto altro contenuto per lo scontro con Adam Page. Certo la sfortuna ha voluto che settimana scorsa Adam avesse il Covid e questa che Punk fosse a girare un film e nulla toglie che, a oggi, questo match abbia delle basi ben poco solide dietro. Per fortuna ci sono ancora tre settimane.

Nel nostro osservatorio dei giovani, prima di passare all'altro grosso feud per il PPV, continua il momentum per Wheeler Yuta, che si prende i suoi spazi anche in questa occasione, con un Trios di spessore un pelo maggiore rispetto ai precedenti.
Così come ho trovato interessante il confrontro tra Ricky Starks e Jungle Boy, un confronto che può iniziare a lavorare su JB come possibile nome in singolo, facendolo uscire dalla dimensione legata ai tag team in cui è obiettivamente castrato, soprattutto se legato a uno come Luchasaurus che non è che sia tutto questo fenomeno. 

L'altro grosso feud è sicuramente quello tra MJF e Wardlow, dove abbiamo avuto un'accelerata notevole questa settimana. Poco da dire su W. Morrissey, faceva schifo in WWE, fa schifo a Impact Wrestling, fa schifo qui; aveva avuto un po' di rivalutazione ultimamente quando aveva raccontato la sua storia e di essere uscito dal tunnel dell'alcolismo, ma a parte i complimenti su questo, non c'è molto da aggiungere.
Mi sono soffermato già settimana scorsa sullo schema messo in piedi di presentare delle storyline che sembrano essere molto simili tra loro. Il punto di svolta è che abbiamo una data per quando ci sarà un confronto più diretto in cui verranno poste delle condizioni e "la rivolta" effettiva di Wardlow che non sottostà più alle angherie di Friedman e alza la testa, ribellandosi "al padrone" del suo contratto.

Anche la questione Julia Hart si porta avanti, questo concetto della House Of Black che va a traviare una ragazza innnocente è tutto sommato uno schema anche abbastanza utilizzato nel wrestling, penso a Raven con moglie e figlio di Sandman, oppure a Kevin Sullivan e il suo culto; però bisogna dire che tutti gli interpreti stanno lavorando bene e stanno facendo emergere meglio i personaggi, coinvolgendo anche i Death Triangle.
Un coinvolgimento tutto sommato ben pensato, rispetto alle vicende con la JAS, che continuano a trascinarsi, sperando in una resa dei conti definitiva (mi sembra di rivivere le vicende di Miro e i Best Friends).

Chiudono due questioni che ho particolarmente apprezzato.
Uno Thunder Rosa che sfiderà Serena Deeb e, sulla carta, come mero match, è forse la cosa più interessante potessero tirar fuori. Quindi molto bene.
Segue l'ottimo match tra Dante Martin e Rey Fenix. Martin lavora molto bene, riesce a risplendere in un match dove l'esito è scontato ma lo schema del giovane che getta il cuore oltre l'ostacolo è sempre funzionale, se l'interprete è capace di stare sul ring.


Le puntate settimanali WWE

Ah la vecchia cara tradizione delle puntate buttate via perchè tanto per il PPV è già tutto pensato e pronto e quindi niente, si passa il tempo con segmenti inutili o match altrettanto ben poco interessanti.

Devo dire che l'assalto a suon di RKO di Randy Orton e Matt Riddle è stato molto divertente. E forse è il picco di questa puntata di Raw.
Questa settimana non solo abbiamo Kevin Owens, Alpha Academy, Ezekiel e Street Profits coinvolti in un 6-Man, ma anche le donne con i loro feud Sonya Deville, Becky Lynch, Bianca Belair, Asuka, Liv Morgan e Rhea Ripley.
Ah, però gli Street Profits sembrano in ottica turn heel. Tenendo conto che si potrebbe optare e portare quindi per una vittoria degli RK-Bro o una non unificazione dei titoli tag, questa diventa la soluzione per mischiare un minimo le carte in tavola di un feud che rischia di diventare il nuovo Uso Vs. New Day.
Come predetto qualche settimana fa, hanno finalmente pensato di unire Doudrop e Nikki nel team razzista numero 145.

Volevo sottolineare un altro paio di cose.
La totale mancanza di fantasia sul feud AJ Styles ed Edge, con un Damian Priest che rischia di uscirne molto male da tutto questo ma che ci permette di odorare l'ennesimo tentativo di riunire il Bullet Club in WWE (non a caso non appena NJPW e AEW spingono sulla versione originale).

Il secondo passaggio è la questione Ali. Già settimana scorsa mi ponevo il dubbio se questa storia fosse stata pensata e ragionata più con l'idea di aiutare Theory. Questa settimana ne ho la conferma. Ali non emergerà da questo feud finto work shoot con Miz, ma anzi, subirà parecchio. Magari gli daranno il contentino della cintura, giusto per tenerlo buono ed evitare incubi social.

In tutto questo il confronto al microfono tra Seth Rollins e Cody Rhodes è stato molto buono; dopo le premesse un po' traballanti, si è tirata fuori una buona motivazione per giocarsi un match un minimo diverso e che potrà premere l'acceleratore su aspetti meno legittimi del ring.
Il fatto che si ritirasse fuori Dusty era abbastanza scontato, soprattutto se Cody ha deciso di basare il personaggio sull'esaltazione paterna e il sogno interrotto e yadda, yadda, yadda.


Ho trovato molto interessante a NXT i Pretty Deadly che ricapitolano la card di quello che è stato detto ai wrestler essere un Premium Live Event.
Proprio per questo si nota molto che alcuni nomi, tipo Solo Sikoa o Grayson Waller che hanno parecchi limiti, abbiano imparato a memoria che cosa fare e lo abbiano fatto, riuscendo tutto sommato a non sfigurare, il primo mettendo anche in piedi un buon Triple Threat match.
Il secondo con Nathan Frazer che ha mostrato le sue ottime qualità, soprattutto portandosi in giro uno come Waller.

Il resto è il solito insieme di storyline di pessimo gusto. La riunione uscita da un programma HBO di fine anni '90 tra i Legado e il team di Tony D'Angelo (messo in piedi per fare questo siparietto).
Roxanne Perez che prende il posto di Dakota Kai portandosi in giro Wendy Choo facendo cose che forse divertono i pre-teen che guardano i Me Contro Te.
Per non parlare di quel tentativo di creare una nuova coppia tra Duke Hudson e Indi Hartwell. Davvero senza vergogna.

Il segmento dei Diamond Mine alla luce del fatto che Roderick Strong abbia espresso la sua volontà di andarsene, ma gli sia stata negata, assume tutto un altro punto di vista. Speriamo che gli sia stata negata la partenza solo per fargli sciogliere i Mine, anche se senza Malcolm, anche lui con contratto finito, penso che non si vada molto lontano con la stable.

Abbastanza insipido il match dei Creed, che perso Bivens necessitano una nuova caratterizzazione, e i Viking Riders; così come lo scontro Bron Breakker/Joe Gacy che immagino possa essere un antipasto a un match più costruito tra i due.

In sostanza una puntata con i soliti doppi sensi, questioni irrispettose e un'aggiunta di un discreto parco lotta.

Non ho amato questi cambiamenti netti a NXT: UK, sia la presenza di gente come Damon Kemp, che non sa tenere un microfono e sul ring è molto green, così come il ME tutto in gimmick. Spero non sia una possibile direzione per lo show.


FINALMENTE! Ronda Rousey non sorride, arriva e mena Charlotte Flair. Ci voleva tanto? Non a caso la reazione è stata di giubilo da parte del pubblico.
E parlando di match femminili, devo dire di aver trovato molto ben riuscito il match tra Shayna Braszler e Sasha Banks, incontro narrativamente ben svolto, sebbene la Shayna abbia una legnosità abbastanza conclamata e che rende poco d'effetto le sue sequenze.

Ho apprezzato che dopo settimane, si siano ricordati di quel segmento a caso di Shinsuke Nakamura, sono quasi commosso. Quindi diciamo che l'avversario di transizione per il prossimo mese sarà lui, l'ipotesi che facevo di un Drew per SummerSlam e un Cody post mi sembra sempre più rafforzata.

Chiudo parlando di come, in una tempolinea diversa, Gunther Vs. Drew Gulak sarebbe stato facilmente un match da 4 Jeffini minimo.


Segnalazioni randomiche

Nel Road To, gli appuntamento che la AEW mette in piedi ogni lunedì per costruire le puntate di AEW Dynamite, abbiamo avuto un promo fenomenale da parte di William Regal sul senso di essere un pro wrestler, ne consiglio caldamente la visione:

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Alessio Garbini


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