JeffoVisioni: la peggior puntata di Dynamite!

Ventiseiesimo appuntamento con JeffoVisioni e, se i miei calcoli sono corretti, questo sarà il penultimo appuntamento prima della pausa estiva.
Penso che avremo la recensione per Death Before Of Dishonor settimana prossima, assieme a pronostici e Jeffini per SummerSlam e l'ultimo JeffoVisioni pre-ferie.
Infine la prima domenica di agosto, invece di JeffoVisione, ci sarà un articolo a cui sto lavorando da un po', su Vince McMahon.

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Cerco sempre di mettere in piedi contenuti differenti per ognuno di questi quattro social; per questo è sicuramente importante riuscire a seguire tutto, per non perdersi nulla. 

La settimana WWE

La narrazione a lungo raggio, rimane una delle punte di diamante di uno show di wrestling ben scritto; per questo vedere due di queste storie entrare in campo per SummerSlam mi fa piacere, ma non sempre abbiamo una narrazione che possiamo definire come riuscita.

Partiamo da quella "peggiore". Il rapporto tra Kevin Owens e Seth Rollins rimane presente e come qualcosa da "tenere d'occhio", nel senso che potenzialmente potrebbe essere una relazione come quella con Sami Zayn per cui, se si sforzassero, ne uscirebbe un prodotto decisamente migliore.
Perciò che venga ripresa usando Riddle è una cosa che mi fa anche piacere, soprattutto quando il discorso diventa legato proprio all'impatto che la loro relazione può avere sullo stesso sfidante di Seth al PLE.
Per questo l'intrusione di Rollins con Ezekiel, da un lato mi fa anche sorridere, un esempio appunto di una storia scritta in modo da permetterci di collegare i quattro, ma che sottolinea ulteriormente l'inutilità del personaggio e di come esso non abbia alcun tipo di logica, andando quindi a sminuire il positivo che c'è stato.

In tutto questo abbiamo un altro esempio. Nel match per il Raw Women's Title con lo scontro ideologico tra Becky Lynch e Bianca Belair, sul ruolo della redemption, se lo sia per lo scorso SummerSlam o se lo sia dalla scorsa WrestleMania, andando quindi verso una wrestler o l'altra.
Mentre veniva costruiro il match di WM mi chiedevo infatti perchè non ci fossero praticamente riferimenti alla redemption di Bianca, era la storia più semplice e facile da raccontare, soprattutto in questo contesto in cui si fa fatica a creare superstar; sembra dunque che l'idea fosse di creare uno scontro ideologico tra Bianca e Becky, ma di dover aspettare che ci fosse una rivincita in grande stile e andare quindi sul 50/50 (WWE everybody); questa è la spiegazione, ma non va a coprire del tutto quel senso di aver mollato a caso la storia, per riprenderla, non è stata una pausa o un allungamento della stessa (come aver inserito Asuka tra WM e SummerSlam), ma un ignorare per poi ritirarlo fuori.
Quindi positiva la sensazione, ma non del tutto felice.

Un altro paio di note sulla puntata di Raw, dove si è entrati allegramente nella fase dello "sticazzi".
Da un lato il promo con Dominik, un discorso che sembra comunque essere particolarmente interessante, come dicevo settimana scorsa, una separazione per i Mysterios può essere nel breve periodo la scelta migliore per provare a vedere se Dominik offrirà qualcosa di diverso o interessante. (Spoiler, no).
Questa storia può potenzialmente essere chiave per dare una spinta alla sua carriera, contribuirne alla separazione, andando quindi a portare anche allo scontro padre/figlio che era uno dei piani scartati di recente.

Il secondo è il ruolo di Dolph Ziggler. Non so cosa sinceramente vogliano fare, il coinvolgimento con Theory sembra procedere a ritmo diverso, nel senso che da un lato sta forzando il suo ingresso nell'uppercard/main event, mentre Ziggler sembra uno di quei feud più da midcard che prosegue e si sviluppa su quel versante, un feud che lo aiuterà tantissimo, ma che sarà fuori tempo massimo.

Come già detto, Logan Paul è un heel. Questa cosa con Miz, dove lui è il face, non ha alcun senso e il pubblico non ha risposto come avrebbe dovuto. Che poi parliamo di uno che si vanta dei suoi successi nel promo, in che modo è un face?

Ho apprezzato l'intrecciarsi di un paio di storie principali a NXT; il rapporto tra Cameron Grimes e Joe Gacy, che va a legarsi con il rapporto tra Bron Breakker e JD McDonagh. Dopo tutto arriviamo da un doppio feud per Bron, quello con Gacy e poi quello con Grimes; il fatto che il percorso di evoluzione per Cameron, debba passare attraverso Gacy, così come JD per conquistare il ruolo da first contender debba dimostrarsi sul livello di un CG che è stato lo sfidante, è molto logico. Tra l'alto il match tra JD e Camoeron è stato anche interessante.

E in tutto questo, abbiamo l'ufficialità dei nuovi personaggi per i Grizzled Young Veterans, ora i servi di Joe Gacy. Zack Gibson, uno dei migliori parlatori del roster, il servo silenzioso di Gacy.
E poi, ovviamente, A-Kid. Sei ispanico, non importa se spagnolo o messicano, ti devi mascherare. Capite quanto siamo stati fortunati che Giovanni Vinci sia diventato un ricco piuttosto che un mafioso del gruppo di Tony D'Angelo?

Continuo a titubare su Cora Jade. Il promo è decisamente un buon promo a livello di contenuti, la storia del tradimento per gelosia, è una storia vecchia ma che funziona sempre, soprattutto se hai un segmento conclusivo potente come quello di gettare la cintura Tag nella spazzatura.
Quello che è reso meno potente, rimane la scelta di puntare su Cora come heel. Funziona come face, ha sempre creato una buona dose di reazione positiva e di seguito nel pubblico. Comprendo che si voglia magari provare a puntare su Roxane Perez e Nikkita Lyons come nuove face e volti del roster. Ma al contempo bisogna capire se questo può effettivamente essere la scelta vincente.

NXT: UK prosegue il discorso attorno al titolo di Meiko Satomura, da un lato con Sarray che la sfida per il titolo, il che sulla carta sarà un match molto interessante; dall'altro con Emilia McKenzie che riesce a prendersi una vittoria che potrebbe portarealla richiesta di sfidare la campionessa.

Molto interessante il match tra Trent Seven e Sam Gradwell. I due mettono in piedi un match molto ben costruito e ragionato, sebbene non superi alcuni aspetti basici, riesce a gestire bene tutte le varie fasi del match dandone il giusto peso.

Possiamo suddividere SmackDown in due gruppi narrativi.

Uno legato al voler spingere per SummerSlam, entrando quindi in una modalità per cui si va a prendere tempo, quindi con inutili 6-Man Tag o interviste senza contenuti. Quindi questa parte la ignoriamo, che tanto si può anche non parlarne.

Abbiamo invece una seconda parte legata alla costruzione di settimana prossima, che sebbene non sia particolarmente accattivante, ha portato a qualche sviluppo.
Un buon 10 minuti a Ludwig Kaiser nel suo match contro Shinsuke Nakamura, il che è un bene. Nel senso che essendo lui sostanzialmente un manager, metterlo sul ring per così tanto tempo, riuscendo comunque a mettere in difficoltà il First Contender, potrebbe anche portare a qualche evoluzione del suo personaggio.

Nell'idea di creare una puntata che fosse come un antipasto, di costruzione della prossima speciale, troviamo anche il confronto tra Sheamus e Drew McIntyre.

Un possibile sviluppo per Sonya Deville. Abbiamo visto il tentativo di riprotarla tra le wrestler ma, oggettivamente, quel tipo di approccio non è sembrato essere funzionale al 100%, dato che veniva comunque gestita non da ex wrestler che tornava sul ring, ma da ex General Manager. Perciò sei comunque a un bivio, o scegli di farla tornare sul ring come atleta, oppure la riporti nel dietro le quinte.

 La settimana AEW

Il Barbed Wire match è di base un insieme di due elementi che abbiamo già potuto vedere nelle scorse settimana. Il primo è la Shark Cage, nel momento stesso in cui decidi la stipulazione, quello che è lo scopo della gimmick specifica è quella di vedere come questo elemento si andrà a inserire nella storia raccontata.
Il secondo elemento è Anna Jay. Quello che più di tutto mi ha infastidito è il fatto che sembra un'idea emersa soltanto settimana scorsa, se ci fosse stata una costruzione graduale del ritorno dell'alleanza sarebbe stato ben più sensato, invece le due si ritorvano assieme quasi a caso dopo che Tay Conti ha detto due parole la settimana prima.
Tra l'altro mi chiedo se ci stiamo avvicinando allo scioglimento del Dark Order a questo punto.

Il match è quello che ci si aspettava. Una serie di begli spot, i due sono ottimi nella loro capacità di narrazione, quindi l'incontro ne esce bene, soprattutto quando comunque dovresti andare a gestire una lunga serie di situazioni difficili che potenzialmente potevano portare all'overbooking peggiore.

Resto della puntata molto sotto tono.
L'altro momento interessante è legato a Luchasaurus. Ma in senso negativo.
Come dicevo all'inizio del turn, la storyline di base è anche interessante, molto interessante, soprattutto in ottica di portare ad avere un Luchasaurus più vicino al concetto di un Tomko, con un Christian che copre le sue mancanze e a lanciare Jungle Boy in singolo, prima staccandosi dalla zavorra, poi contro Christian Cage.
Quello che accade oggi, è molto inspiegabile. Nel senso che, come l'unione tra i due, non è stata spiegata, così il fatto che fosse un doppio gioco (forse) neppure. Dico forse perchè potrebbe non essere la conclusione effettiva della storia, soprattutto perchè questo Luchasaurus è 100 volte meglio di quello che abbiamo visto fino al mese scorso, ce ne siamo accorti tutti, perciò non avrebbe senso insistere con una modalità che non ha più senso.

Dax Harwood si dimostra ancora una volta come un ottimo wrestler, con un promo costruito in maniera molto classica, ma che racconta tutto quello che serve. La storia coi Briscoe, la motivazione al match e la motivazione personale.

Diciamo che Rampage anche questa settimana mostra una profondità maggiore, forse si è scelto di spezzettare i contenuti con Dynamite, spiegando così la sua inconsistenza.

Con due match molto solidi. E un ottimo promo.

Il promo è quello di Claudio Castagnoli, conciso, dritto al punto; un aspetto che non capita sempre di vedere ma che, in tutto il contesto, aiuta sicuramente a imporlo come sfidante convincente al titolo ROH.

Per quello che riguarda i match, lo scontro tra Lee Moriarty e Dante Martin è stato molto interessante, soprattutto perchè non era un match dal nulla, ma con un minimo di interesso legato anche a Stockely Hathaway e Matt Sydal. Un ruolo dei due come manager che può essere interessante, soprattutto per il futuro di Moriarty.

Il secondo è invece lo scontro del main event tra Jay Lethal e Christopher Daniels, un match anche qui molto base, ma che non si può che definire solido e che mostra il perchè i due siano tra i due migliori veterani in giro nella scena.

 

 

 Il meglio del resto: NJPW

Finalmente è iniziato il G1 Climax in NJPW. Andando in ferie praticamente a metà del torneo, non avrebbe senso farne degli speciali a parte come fatto in passato, quindi ne parlo qui.

Il Day 1 è stato particolarmente deludente, soprattutto il match tra El Phantasmo e Will Ospreay. La storia che si voleva raccontare era abbastanza complessa, nel senso che Phantasmo dovrà per tutto il torneo mostrare le difficoltà di uno Junior che si ritrova con gli Heavyweight, una narrazione che la NJPW e nel puroresu in generale è comune, ma che necessità una resa specifica. La fatica e la difficoltà sono presenti e rappresentate soprattutto nelle interviste post match, ma il fatto di trovarsi di fronte a un match che non sembra mai partire con un Will Osprey che segue i tentativi di fare cose più flyer senza impegnarsi al massimo e senza mostrare la differenza tra chi è nella categoria da anni (con titoli) e chi ci è appena enrrato, non ha aiutato.

I due volti della federazione degli ultimi 20 anni, Kazuchika Okada e Hiroshi Tanahashi lottano sostanzialmente lo stesso match, ma con una narrazione differente. La vittoria di Aaron Henare mette in piedi il classico schema per cui il mostro gaijin riesce ad avere la meglio, invece la vittoria di Okada su Jeff Cobb rappresenta appieno il classico momento in cui l'eroe locale riesce con fatica ad abbattere l'invasore americano, vendicandosi per la seconda guerra mondiale (si è la modalità che si usava fino al 1982).

Il Day 2 è invece molto più solido. Con tre match che rubano l'attenzione. Juice Robinson e Shingo Takagi ci mostra le grandi capacità sul ring di Takagi, soprattutto come storyteller, il match sarebbe stato molto peggio se ci fossimo trovati di fronte a un altro avversario per Juice, ma Shingo riesce a raccogliere i limiti di Robinson e a utilizzarli per la storia.

Il secondo è KENTA contro Zack Sabre Jr.; KENTA da quando è rientrato ha imposto il suo personaggio sul membro del Bullet Club, cioè sul limitarsi sul quadrato e usare tattiche e modalità occidentali, in questo caso ci ha provato inizialmente ma Sabre è stato bravo a riportarlo sul ring (sia fisicamente che idealmente), così il match stesso ci riporta a vedere un KENTA più vicino a quello della NOAH che a quello che la NJPW ci ha abituato, ovviamente si tengono conto delle problematiche legate a usare un altro stile e questo va ad avvantaggiare Sabre.

Infine il match del torneo per ora, lo scontro tra Taichi e Tomohiro Ishii, con un Taichi che non solo resiste alle mosse dure di Ishii, ma riesce anche a portare l'avversario a fare qualcosa sul ring differente dal solito.

Jeffini per entrambi i match:

 

Il Day 3 pessimo sotto ogni aspetto. Ha però confermato la performance di Shingo Takagi sempre di livello, anche nel Day 1 il suo tag match era riuscito a essere menobanale  del solito match di riscaldamento, ma in questo caso anche l'unione di vari altri nomi ha contribuito.
Il main event è forse stato un minimo più affascinante, ma un Tetsuya Naito sotto tono e un Hirooko Goto che non riesce più a stare dietro ai ritmi del ME in singolo, si sono fatti sentire, facendoci vedere un match principale non all'altezza.

Segnalazioni Random

Il Vlog di Sammy Guevara assolutamente imperdibile per il promo di Fuego Del Sol che ci presenta il suo nuovo personaggio, che stiamo iniziando a vedere da dopo "il tradimento" di Sammy anche sul ring nelle ultime apparizioni a Dark.

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Alessio Garbini