domenica 16 ottobre 2022

JeffoVisioni: Bray Wyatt prende la rincorsa

Ritorna l'appuntamento settimanale che, ogni domenica mattina, analizza il meglio che la settimana wrestling ha potuto offrirci.
Dopo un periodo in cui la AEW offriva un prodotto nettamente migliore, è il momento invece della WWE di riprendere in mano la situazione.

Vi ricordo che potete commentare qui direttamente sul blog utilizzando l'account Google; ricordatevi di seguirmi su Facebook (qui), Instagram (quo) e Twitter (qua) anche per rimanere aggiornati sulle uscite e sui prossimi appuntamenti.
Cerco sempre di mettere in piedi contenuti differenti per ognuno di questi quattro social; per questo è sicuramente importante riuscire a seguire tutto, per non perdersi nulla. 

 


La settimana WWE

Possiamo notare un cambio interessante rispetto al passato; ho spesso parlato di come gli spunti narrativi nascevano e morivano nell'arco del mese tra un PLE e l'altro, a oggi viene dato un peso maggiore a quella che è una narrativa con maggiore profondità, andando anche a intrecciarsi più storie, in modo da riuscire a mantenersi in parallelo.
Non sempre questo riesce nei migliori dei modi: la vicenda attorno al titolo US è un esempio perfetto. Però è apprezzabile che si voglia distaccarsi da una modalità narrativa antiquata.

La storia della Bloodline da qualche settimana ha preso un'accelerata notevole. L'ingresso ufficiale di Sami Zayn ha portato a una serie di difficoltà tra Roman Reigns e Jey Uso; questo porta a tanti spunti e possibili sviluppi di narrazione, bisogna sicuramente capire come questo si andrà a integrare con la traiettoria verso Kevin Owens degli ultimi mesi e come gestiranno l'assenza di Sami in Arabia.
In contemporanea a questa narrazione interessante (che come dicevo prosegue su più livelli), abbiamo Matt Riddle che sembra reinserito a forza qui dentro. Penso che l'unico scopo sensato sia per riprendere il discorso interrotto dopo Money In The Bank e quindi con Randy Orton che si riprende il suo match di SummerSlam.
Allo stesso modo SmackDown ci restituisce un possibile nuovo scontro tra i Brawling Brutes e la stable di Reigns, in seguito all'assalto contro Sheamus. Oltre al solito feud con i New Day.
Come dicevo, diversificazione dei program.

Buttiamo un occhio sulle stable: il Judgment Day sta offrendo spunti finalmente interessanti, come sperato al distacco da Edge; ci sono tante piccole situazioni che fanno sperare a uno sviluppo narrativo che aiuti a rafforzare il gruppo, come sempre la vera protagonista è Rhea Ripley con la fascia per Beth Phoenix come se fosse morta.
Accantonata per il momento la storia con la ex Rated R Superstar, i due program che li vedevano coinvolti hanno avuto i loro momenti: Il ritorno dei Good Brothers a fianco di AJ Styles, che porta a un'attenzione più affascinante dietro le quinte, con il dubbio se la WWE e la NJPW abbiano trovato un accordo o se invece la New Japan ne fosse riamsta all'oscuro, o osservatrice passiva di quanto stesse accadendo.
L'altra è quella dei Mysterios. Dopo che Dominik ha assalito il padre, ora manca il secondo tassello: dobbiamo aspettare che Rey reagisca in qualche modo.

E SmackDown ci ha restituito una reazione che non mi aspettavo, un Rey che sceglie di scappare, cambiando roster piuttosto che dover reagire al figlio.
Come pensavo dal momento in cui Dominik avrebbe iniziato a colpire il padre sarebbe cambiato il livello di profondità e di possibile interesse del program.
Se questo vorrà dire che vedremo una separazione dei due, non ne vedo nulla di male; il problema dello scontro diretto è che si rischia di creare un match ben poco interessante, ma al contempo non si può che rimanere con l'amaro in bocca se questo dovesse risultare il payoff della storyline.

E non mi stupirebbe che questa virata sul roster blu, sia legata a un desiderio di Mysterio di avere un match con Gunther. Dal quale mi aspetto tante cose interessanti.

Dopo una sparizione, Roderick Strong ritorna, sicuramente avrà un qualche ruolo differente nel feud interno alla Diamand Mine rispetto a quello del motivatore.

Volendo soffermarmi sulla gente da rilanciare, trovo altamente dannoso e ben poco utile quello che abbiamo visto attorno a Austin Theory.
Già avevo parlato di come ci sia un discorso dietro di rivalutazione di quanto sia stato il suo percorso da protetto di Vince McMahon; questa sconfitta contro Johnny Gargano, continua a danneggiarlo, cercando in un qualche modo di creare della compassione per lui. Non dimentichiamoci che ha in mano la valigetta, tra le altre cose.

Riapriamo la parentesi di Chad Gable che sembra sempre sul punto di offrire qualcosa di nuovo, che sia da jobber contro Braun Strowman (vedi il German Suplex) o che sia adesso contro Rey Mysterio; quello che succede è che non riesce mai a fare nulla se non presenziare, non riescono a dargli un senso, nonostante sia sempre presente nel corso delle puntata; ma forse un lavoro più vicino a quello di un wrestler shooter, sarebbe la cosa migliore per rilanciarlo un minimo.

Guardando a NXT ho trovato la scelta di dare a Bron Breakker il ruolo di conduttore del match molto sensata. Il suo incontro con Javier Bernal non è stato nulla da ricordare, ma per la prima volta è stato lui a dover condurre la contesa, un aspetto nuovo e, sotto molti versi, che serve proprio a fargli capire i differenti ruoli che dovrà rivestire in futuro.

Gacy e Grimes continuano con il freno a mano tirato prendendo tempo. Piccola parentesi su Von Wagner e Grayson Waller, due nomi (assieme a Duke Hudson e Xion Quin) che sono sempre sull'orlo del baratro. Non ci sono miglioramenti concreti.
I due citati, hanno lavorato a Main Event. Aspettiamoci dunque di poterli vedere o nel main roster o nella lista dei licenziati a breve.

Anche SmackDown ci offre un proseguio di storyline abbastanza piatto, pensiamo a Karrion Kross contro Drew McIntyre.
Sebbene ci siano un paio di situazioni che potrebbero portare quantomeno a un briciolo di interesse. Lo scontro tra Omos e Braun Strowman non per il match in sè, che sarà probabilmente inguardabile, ma perchè due wrestler uguali non possono stare nello stesso roster, cosa significa questo scontro?
Ritorno di Omos a NXT? Diversificazione dei due? Non è chiaro.
La separazione di LA Knight dalla MMM, progetto nato morto, che in questo modo porterà a ridare senso a LA e un repackaging per Mansoor e Mace, oltre che Maxine.

Quando stavo parlando di Extreme Rules temevo la conseguenza di quanto visto su Bailey; quello che è successo a Raw non mi ha rilassato e anzi mi continua a preoccupare. Le Damage CTRL fuggono da quello che è il loro tragitto iniziale e finiscono in un tunnel strano. Non penso che ci saranno spunti rivoluzionari.

Gli altri due feud principali di NXT proseguono nella loro direzione, cioè con Alba Fyre solita vittima sacrificale e una Sonya Deville che penso diventi il tramite con cui la Toxic Attraction si sposterà nel main; parlando del quale, il Pick Your Poison a SmackDown e a Raw per Cora Jade e Roxanne Perez è un'idea interessante.

E credo che a SmackDown abbiamo anche una unione delle due storie. Con il team composto da Roxanne Perez, Shotzi & Raquel Rodriguez che se la prende con la Damage CTRL, andando a proseguire il discorso sulla differenziazione dei feud, con il proseguio della rivalità attorno ai titoli tag nel roster blu, unito a chi sarà l'avversaria di venerdì per Roxanne.

Il fatto che la situazione tag team si sia risolta facendo sparire la categoria, non è proprio di buon augurio.
Nella prima parte della settimana le uniche cose relative sono state l'unione tra Veer e Sanga, in un team indiano; il match per il first contender ai titoli tag di NXT, dove trionfano Idris Enofe & Malik Blade, una coppia che non ha praticamente nulla da dire, quindi vinceranno il titolo.

A SmackDown, se lo spazio è stato forse maggiore (5 minuti totali?) non è cambiata la situazione. Il tease a quello che sarà il ritorno dei Viking Raiders, con Sarah Logan prosegue, mentre non sanno come costruire decentemente i Legado Del Fantasma se non dandogli comportamenti da heel classico, contro un team che perso Swerve Strickland non ha obiettivamente senso di esistere.

Ma il momento principale è il ritorno di Brock Lesnar. Ovviamente il tutto funzionale agli arabi, anche se il feud con Bobby Lashley può essere sempre interessante dal punto di vista del lottato. Il loro precedente non fu male, nonostante le interferenze funzionali a costruire il match tra Roman Reigns e Lesnar, qui dovremmo avere uno scontro pulito e la cosa non può che farmi piacere.
Seth Rollins si sposta dunque sul titolo US, con vittoria a sorpresa, beh quantomeno un top player del roster ha un titolo attorno cui ruotare un minimo la puntata, dato che temo che fino a WrestleMania ci tocca il doppio campione.

Anche quanto fatto da Bray Wyatt non può  che essere all'interno ai momenti migliori della WWE questa settimana. Un ottimo promo in cui ci viene mostrato "il vero Wyatt" e la nuova corruzione. La costruzione è stata sicuramente ottima, anche se la resa è un po' quella classica del personaggio. Se piace, non lascia sicuramente deluso.

Sul versantedegli incontri, un plauso a un paio di match. Quello tra Wes Lee e Channing Lorenzo, che ha regalato uno storytellin non male, con l'idea del socio di Tony D'Angelo che vuole replicarne l'infortunio; la terza prova tra Nathan Frazer e Axiom che conferma il buon lavoro fatto nei due precedenti, anche se bisogna dire che sia mancata una coesione narrativa più forte tra i due, la chiave in questo tipo di sfide è sempre quella di offrire un punto in cui, apprese le motivazioni della sconfitta precedente, i due alzano il livello, soprattutto nel match conclusivo. Peccato.

Per questo però entrambi si portano a casa 3 Jeffini:

 La settimana AEW 

Sarebbe interessante andare a capire le tempistiche del debutto di Renee Paquette.
Nel senso che la clausula di non competizione era scaduta nel 2021 e le tempistiche legate sia al rinnovo di Jon Moxley che al debutto in Canada sono curiose.

Tony Khan ha sia una storia di favorire amici/parenti di (Brandon Cutler su tutti) ma anche di non farsi prendere dalla fretta nel firmare X o Y (vedi Claudio Castagnoli); questi due elementi possono essere chiave proprio nella lettura migliore possibile di questi eventi, anche per capire quelli che sono i movimenti dietro le quinte alla federazione, in un momento storico in cui non si sia proprio al top. In relazione al contratto di Mox, il fatto che gli verrà limitato molto l'apparire in un GCW, deve essere stato riequilibrato in qualche modo.
Perciò il sospetto legittimo che l'inserimento di Renee sia coinciso con questo rinnovo di 5 anni, non potrebbe essere un caso.

Rimaniamo sul campione ma passiamo al lato in-ring. Lo scambio con Adam Page è stato probabilmente uno dei migliori promo in AEW. Abbiamo avuto una reale e forte consacrazione di quanto sia il ruolo di Mox come Ace della federazione, al contempo abbiamo finalmente un Page che riesce a riprendere in mano la sua vita, molti aspetti legati alla sua vita, tirandone le fila e tirando fuori la Cowboy Shit che lo ha portato a sconfiggere Kenny Omega. Il modo migliore per creare interesse nella sfida titolata tra i due.
Il feud tra Christian Cage e Jack Perry ha uno scopo, quello di costruire l’ex Jungle Boy. Perry non è un fenomeno, non sarà un MJF o un Darby Allin (per citare due sicuri main eventer dei Four Pillars originali), ma nel mid/upper carding potrà dire la sua facilmente e proprio questo è un aspetto importante; la separazione da Luchasaurus è una manna, il gigante non è in grado di stare davvero su un ring e il rischio maggiore è quello di bloccare la carriera a Perry; nella coppia con Cage potrà coprire le sue lacune, come fu con Tomko in TNA.
 
Sicuramente un grosso blocco narrativo tra Dynamite e Rampage è girato attorno alla ROH.
Andando in ordine. i WarJoe sono concettualmente molto dubbi, nel senso non capisco perchè sia necessario questo accoppiamento, l'unico motivo è che avendo sostanzialmente lo stesso titolo in mano si possa procedere verso una unificazione (TNT e TV sono la stessa cosa, senza distinzione o peculiarità com'è il titolo TV NJPW che invece avrà delle sue regole). Se invece non fosse questo, non riesco proprio a capacitarmene.

Il titolo tag ROH è più vivo che mai. Gli FTR sono sempre una sicurezza e nonostante Shawn Spears face sia giunto dal nulla, in generale questo Six-Man Tag con debutto della Kingdom aiuta a mettere l'attenzione anche su questa categoria; per quanto non stiamo parlando di fenomeni, il nuovo team aiuterà soprattutto dato che i Gates Of Agony non è che siano proprio la cosa migliore che potesse capitare in quel di Ring Of Honor.
 
La saga di Daniel Garcia mi provoca il mal di testa. Si era arrivati a una sperazione dalla JAS perfetta. Con tutta quella serie di dinamiche interne al BCC che avrebbero aiutato a renderla ancora più accattivante in futuro, il tutto è servito come trucco per far mantenere il titolo a Chris Jericho?
Posso comprendere lo scopo, ma non riesco a capire questi continui turn di Garcia, che non fanno bene a nessuno, nè alle due faction nè ai wrestler coinvolti.
Quantomeno la prossima volta Jericho difenderà il titolo contro Dalton Castle, che già in questo scambio al microfono ha regalato molte cose interessanti.
 
Anche la storia con Private Party e Matt Hardy è obiettivamente uno di quei momenti da mal di testa. Tutta la storia della separazione del team dal gruppo di Andrade, per poi finire in una storia uguale, ma con la Firm, con un match inutile che non aiuta nessuno nè tantomeno spunti che potrebbero interessare.
 
Ma anche la scena femminile rientra in questa confusione generale. In realtà la confusione nasce su due principi di cui avevamo già parlato.
Da un lato abbiamo la questione attorno al titolo TBS; Jade Cargill è un problema e non può che rimanere tale, sul ring è troppo green e sta venendo protetta troppo dandole dei feud mono corde.
L'idea di avere Nyla Rose che ha rubato la cintura aiuta un minimo a cambiare la narrazione e se avessimo un talento vero almeno queste difese finte contro una Anna JAS avrebbero senso di esistere.
Quello che sarà il finale sarà l'ennesima sfida superata da Cargill che si troverà di fronte alla nuova sfidante.

Il secondo punto è quello invece legato al titolo Interim. Si è creata una situazione particolare. Jamie Hayter è andata over: sul ring è portata, ha carisma, sa tenere un microfono, ci sono tutte le caratteristiche per renderla un nome importante; quello che è il problema è che Tony Khan sembra voler proseguire con il piano originario e questo rischia di andare a compromettere tutto. Un po' come è successo con Wardlow, che andò over e ci fu bisogno di qualche mese per vederlo uscire dall'ombra di MJF. In quel caso nonostante il momentum si sia perso dopo la vittoria del titolo TNT, si è potuto comunque vivere della sua overness.
 
Il piano originario che vede le interazioni continue tra Toni Storm e Britt Baker, mentre si attende il ritorno di Thunder Rosa (ancora campionessa legittima). Tutto questo mentre si è scelto di ridare importante alla rientrante Hikaru Shida che può rientrare nei piani titolati. 
 

Per fortuna ci sono state anche alcune aree che ho potuto apprezzare appieno.
La prima riguarda le problematiche legate ad Andrade, a Rampage con Rush e Jose che prendono in mano il feud con 10, andando a questo punto a chiudere la vicenda rapidamente.
Il secondo attorno ai titoli tag. Usare Billy Gunn in questo modo è sicuramente un buon modo per giocarselo, sul ring è ancora presentabile, è in grado di poter dire la sua ed è ovviamente sacrificabile rispetto ai membri degli Acclaimed; in più la storia della sconfitta di Swerve per mano di Billy aiuta anche a costruire le differenze interne negli Swerve In Our Glory, andando quindi alla tanto agognata separazione, ma costruendola in maniera sensata e non solo con un turn come quello di Garcia.

Infine PAC e Orange Cassidy. Il match è stato davvero buono. Ho sempre detto che il grosso limite di Cassidy sia la gimmick perchè sul ring è sicuramente di effetto, in più avere a fianco uno come PAC ha aiutato tanto a rendere la contesa ancora più accattivante.
Quello che si rischia di perdere è il fatto di avere un campione che difende il titolo in giro per il mondo, perchè non mi pare che OC prenda così tanti booking in giro per il mondo, però non si può nemmeno pensare che una cintura rimanga attorno alla vita di una persona per sempre.
Interessante l'idea che ora i Best Friends puntino anche ai titoli Trios, questo aiuta ad aggiungere un po' di profondità a una difesa che rischiava di essere a caso.


Il meglio del resto

Impact Wrestling arriva da un weekend di fuoco, abbiamo avuto Bound For Glory e molti dei nomi attorno cui hanno girato gli ultimi mesi hanno scelto di lasciare la compagnia.

Il PPV ha finalmente portato un Mike Bailey con voglia di fare, in un match molto piacevole contro Frankie Kazarian. Bailey è un wrestler di talento, però ci sono delle occasioni in cui semplicemente non vuole metterci quel qualcosa extra, diciamo la differenza tra uno show TV e un PPV per un Seth Rollins, solo che in questo caso quando è in modalità "evento televisivo", la qualità ne risente molto.
Poi certo tutto questo è funzionale a dare una difesa a Josh Alexander, dato che ha rinunciato al titolo per la shot al mondiale. 

Parlando del quale, eliminato il problema Eddie Edwards, si dovrebbe andare nella direzione della conclusione di questa storia di invasione della Ring Of Honor. Come sempre è mancato il pay off, dato che i membri principali se ne sono andati preferendo la AEW. Chi è rimasto dovrà reinventarsi, soprattutto perchè penso che con anche la perdita dei Good Brothers, la categoria di coppia necessita una riscrittura.

Il terzo match interessante è stato quello per il titolo femminile tra Masha Slamovic e Jordynne Grace. Le due sono sicuramente tra i nomi più interessanti in giro, il fatto di vederle in PWG a novembre sottolinea questo e sottolinea anche l'interesse del pubblico verso di loro.

Tutti i tre match:

Segnalazioni randomiche

Volevo prendere questo spazio per una segnalazione da fare. Non posso non parlare di Abadon.
Ammetto di averla sempre vista abbastanza distrattamente negli ultimi periodi, però quello che ho visto di recente a AEW: Dark e Dark Elevation mi è piaciuto.

Il problema della wrestler era l'essere schiava della sua gimmick, invece in questi anni (credo abbia debuttato almeno nel 2020, così a memoria), oltre a essere migliorata sul quadrato, sapendo cosa fare e come farlo, è riuscita a integrare la sua gimmick al suo moveset; quindi da una zombie dell'inizio, è diventata una wrestler che è pronta al main roster.

Vi ricordo che potete commentare qui direttamente sul blog utilizzando l'account Google; ricordatevi di seguirmi su Facebook (qui), Instagram (quo) e Twitter (qua) anche per rimanere aggiornati sulle uscite e sui prossimi appuntamenti.
Cerco sempre di mettere in piedi contenuti differenti per ognuno di questi quattro social; per questo è sicuramente importante riuscire a seguire tutto, per non perdersi nulla. 

Alessio Garbini

0 commenti
commenti
Per commentare scegli il sistema che più ti piace:
commenti googleplus
commenti blogger
commenti facebook

Nessun commento:

Posta un commento