Anno nuovo e ritorna JeffoVisioni, lo spazio in cui ogni domenica mattina cerco di sottolineare il bello che settimanalmente il mondo del wrestling ci propone.
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Cerco sempre di mettere in piedi contenuti differenti per ognuno di
questi quattro social; per questo è sicuramente importante riuscire a seguire tutto, per non perdersi nulla.
La settimana WWE
In questo inizio anno sto apprezzando come la WWE si stia un minimo portando a costruire qualche cambiamento interessante.
Il fatto che sembri tutto ruoti attorno alla decisione di dividere i titoli tag va a spiegare certi movimenti.
Il grosso della puntata di Raw è mosso dalla figura di MVP. Questa settimana lo abbiamo visto stare accanto a Cedric Alexander & Shelton Benjamin, in un modo sensato di costruire queste reunion, con loro che vanno a perdere andando quindi a lavorare e a costruire quello che sarà il ruolo effettivo del manager nel sostenere i due verso la ripresa della carriera.
Parlando della categoria viene anche sensato chiedersi che direzioni vogliano intraprende sia con gli Street Profits, che con il feud tra heel per i titoli.
Che poi, la Bloodline non è mai stata heel, quindi non vedo difficile costruire il match con gli Usos che si comportano da face, lo fanno in ogni match.
Dolph Ziggler & Ali sono un altro team in formazione. Così come gli Alpha Academy sembrano avviati verso un turn face, il che potrebbe aiutarli a evitare figuracce e ricostruirsi un minimo di reputazione.
Collegato al discorso MVP troviamo anche un Omos che torna a rivestire un ruolo nel midcarding, magari lottando contro qualcuno diverso da Elias potrebbe quantomeno aiutarlo a emergere, sebbene sia consapevole che serva più per il momento alla Royal Rumble dove si coalizzeranno a buttarlo fuori; Bobby Lashley si era già riconnesso al manager settimana scorsa, ribattundosi nella scena per il titolo US.
Scena che dovrebbe essere chiave per Raw, dato che rimane il titolo massimo del roster. Il 6-Way Elimination è stato un incontro divertente, con buoni momenti e che bisognerà leggerlo in futuro sia in funzione del ritorno della stable che della Royal Rumble.
Anche la scena Tag di NXT è tornata interessante; i Gallus che hanno risolto i problemi di permesso di soggiorno e possono tornare a dominare, mostrano la sostanziale differenza con i team farsa generati negli ultimi mesi del programma.
Tutto questo movimento diventa più palese a SmackDown, dove viene apertamente dichiarato un torneo, tirando fuori coppie sparite da settimane e altre nate forzatamente, quindi tutto sommato l'idea del torneo per occupare tempo è anche positiva e i match sono tutto sommato piacevoli (tranne gli Hit Row che sono imbarazzanti sul ring).
Si muove anche la direzione del PLE, sebbene l'unico reale sviluppo sembra essere legato alla figura di Cody Rhodes. L'annuncio del ritorno è un buon modo per capitalizzare su di lui, ricordiamo che avevano creato il countdown per la sua apparizione a Raw, quindi ritengano che sia un drawer e farlo tornare a sorpresa non aveva senso.
Anche come promozione dell'evento, possiamo vedere la costruzione di LA Knight contro Bray Wyatt. Non so quanto la libertà creativa di Wyatt sia sensata in un prodotto settimanale, infatti hai periodi di narrazione stop and go, che riesce a riemergere ogni tanto. Questa settimana SmackDown ha invece offerto un movimento in questa direzione, dandoci finalmente un qualcosa da apprezzare.
Sempre nello show blu troviamo anche l'altro lungo segmento che ha rubato la scrittura della puntata, cioè la serie di momenti in cui abbiamo Roman Reigns e Sami Zayn essere protagonisti. Non mi sento di dire che non ci sia interesse attorno alla storyline, rimane il miglior feud della Bloodline senza dubbio. Però tirarla così per le lunghe, che è una caratteristica tipica della stable, sembra davvero atta a depotenziare la storia, che è un peccato perchè un Kevin Owens così ispirato, con uno Zayn over come non mai sono una unicità.
Non cambia però la scena femminile. La figura di Bailey rimane, anche in questo 2023, come quella di una midcarder di fama che si trova invischiata in modalità sempre simili, che non servono davvero a sviluppare qualcosa di interessante; questo ennesimo feud con Becky Lynch è insipido.
Forse giusto il rimando a Sasha Banks tenuto sotteso per le condivisioni su Twitter dà qualcosa.
NXT offre una nuova ventata generazionale con Sol Ruca che sale le gerarchie rapidamente e la stanno costruendo come un nome molto spottoso, il che potrebbe equilibrare bene il resto del roster giovane, da Roxanne Perez e Cora Jade, fino a Nikkita Lyons e Tiffany Stratton, che invece si rafforzano su altri aspetti, anche più concreti.
Spero non si voglia creare una stable latino femminile con Elektra Lopez come capo.
La scena titolata sembra stia girando tutta attorno alla possibilità che le Toxic Attraction splittino definitivamente; come vistosia settimana scorsa nella Battle Royal che questa con il finale sporco del tag, una scelta che andrà a dare valore al Triple Threat di Veneance Day, andando a dare un peso alla scrittura classica del match.
Piccoli momenti interessanti con Bronson Reed che diventa indipendente da Miz; non posso notare un velo di sarcasmo nel fargli battere Akira Tozawa.
Su quest'ottica ho trovato interessante il segmento tra i Don, in cui abbiamo la promozione di Channing Lorenzo come risposta ad avergli fatto perdere la settimana prima, il che mi porta a chiedermi cosa abbiano in mente.
Come storyline incuriosicono sempre quelle relative a Duke Hudson e Andrew Chase e Boogs & Jensen con Fellon Henley e Kiana James. Sebbene siano mesi che vanno avanti senza sbocchi.
E Grayson Waller, nonostante quella terribile scelta di far cedere la
seconda corda, va dritto verso uno Steel Cage match. Vediamo come sempre
il lavoro di costruzione di Bron Breakker per il futuro e gli impegni
sul ring.
La settimana AEW
La AEW in una difficile settimana si trova a mettere in scena un evento che a livello qualitativo del lottato è decisamente al di sopra della media.
Su quella che è stata la vergognosa gestione della situazione da parte di WBD non mi esprimo, soprattutto dato che dopo AEW Dynamite mandi in onda un programma come la Slap League di Dana White dopo che 20 giorni fa era stato ripreso a prendere a schiaffi la moglie.
Sulla questione del Tweet e di come Jay Briscoe sia riuscito a capire il suo errore e aprirsi al mondo reale, ne parleremo in settimana, quando mi prenderò uno spazio per ricordare la sua straordinaria vita.
La puntata quindi ci offre una serie di match molto interessanti. Partendo da Young Bucks contro i Top Flight.
Un match che a oggi sembra rimandare alla tradizione di come i Bucks vogliano in un qualche modo costruire una reputazione come persone che aiutano a far emergere i nomi nuovi della divisione; quello che funziona meglio qui rispetto al passato è che i Top Flight sono a un livello di notorietà e di bravura tale da poter gestire una vittoria contro di loro, inoltre il fatto che i pluricampioni siano concentrati sui titoli Trios, proveniendo da una lunga e stancante serie di match nella Best of 7, rende questo incontro sensato e pienamente soddisfacente.
Il secondo è lo scontro tra Bryan Danielson e Bandido. Questa nuova versione del personaggio di Danielson è molto interessante, sia settimana scorsa contro Konosuke Takeshita che questa contro il wrestler messicano mette in scena degli incontri costruiti meticolosamente in cui ogni cosa è al posto giusto per esaltare le qualità dei propri avversari.
Insomma un modo irreprensibile, da un lato per sviluppare il feud con MJF, dall'altro per dare nuova linfa a molti nomi del roster che sono nuovi e che necessitano di essere conosciuti.
Tra l'altro il fatto che Brian Cage sia il prossimo avversario di Bryan va a spiegare il forte peso specifico della Machine a Dark: Elevation nelle scorse settimane.
Infine il terzo incontro è quello che ha visto nel main event Darby Allin affontare KUSHIDA in un altro incontro ben pensato che ha dato un elemento di concreto interesse a tutti. Il giapponese si è messo in mostra con il pubblico US, cosa che di suo fa sempre bene, mentre il campione ha trasmesso un messaggio verso il pubblico giapponese in vista del prossimo match con Great Muta in NOAH.
Questi messaggi passano attraverso una storia base ma assolutamente impeccabile che ha regalato l'ennesimo buon match di questa puntata.
La zona tag team è un po' altalenante in questa puntata. Da un lato abbiamo questo feud tra i Best Friends e il team di Jay Lethal che non penso generi qualche interesse in qualcuno, anche il fatto di essere più "entertainment" se nella dimensione del contrasto coi wrestler ROH ha un senso, contro un team capitanato da Orange Cassidy perde totalmente di questo senso e sembra essere soltanto qualcosa di ridondante.
Così come il feud tra i quattro figli di Billy Gunn che sembra girare un po' in tondo e forse con l'uscita di scena degli FTR ha perso un attimo la china, però penso sia ora che si chiuda questo capitolo per i campioni e che i Gunn ripartano dal midcarding, lasciando spazio a team più efficenti.
Inserisco forzatamente il program qui solo perchè si parla di un team per la prossima settimana. Ricky Starks e Action Andretti rimangono al centro dell'attenzione nel momento in cui sono alle prese con Chris Jericho, inoltre il mandarli contro elementi dei JAS aiuta anche a dargli vittorie e a mantenre l'interesse; la coppia di Daniel Garcia e Sammy Guevara, con quelle che sono state le scintille tra i due rende ben più accattivante il tag di settimana prossima di quanto potrebbe sembrare. Proprio perchè la invidia e rivalità che può scaturire dai due, come visto a Rampage, può portare a rendere interessante in primis la stable in quanto stable.
Nello stesso discorso di team/no team anche la coppia Jungle Boy e Hook che può lavorare molto bene con il team di Stokely Hathaway; c'è bisogno di gruppi di questo tipo (come i Trustbuster a Dark) per permettere anche ai giovani di lavorare, sensa necessità di essere gettati contro nomi troppo oltre e sfruttando questo per le occasioni speciali (come i Top Flight) gli rende un sapore diverso.
Ah, la divisione femminile AEW, gioie e dolori. Spesso più dolori. Le gioie sono avere dei nomi promettenti, spesso messi in ruoli importanti, ma che poi al momento giusto iniziano un po' a faticare. Penso sarà la prospettiva per Willow Nightingale.
Turn di Saraya, aspettato? Beh, andando a rileggere a posteriori un po' tutte le azioni recenti e, anche quanto fatto con Britt Baker, verrebbe da pensare che fosse così il piano fin dall'inizio e che la ex Paige fosse heel fin dall'inizio.
Sono incuriosito dallo swerve in sè, ma vorrei capire se fosse necessario.
Apprezzo sempre come si utilizzino strategie tipiche dei territori per mantenere interesse su un feud o su un personaggio; basti pensare al promo di Adam Page in questa puntata dove, di concreto non dice nulla, non si evolve o non sposta il feud, ma ci ricorda che ha una rivalità con Jon Moxley e la caratteristica del suo personaggio.
Il meglio del resto: BTE e AEW Dark
Inizio anno corrisponde anche a nuovi propositi e il fatto che BTE fosse da un po' latitante a livello di qualità è stato sottolineato più volte in questa rubrica. Con l'ultima puntata ci sono parecchi spunti sul futuro.
In primis la vicenda legata alla "situazione stressante" che sembrerebbe spingere verso CM Punk, dato che era anche lui a Los Angeles. Quello che può far pensare è come spesso la AEW abbia usato Being The Elite per iniziare a sviluppare dei cambiamenti importanti.
Oltre a questo la coppia Konosuke Takeshita e Don Callis che esce allo scoperto, dopo essere stata vista assieme durante la BOLA della PWG e alla partita dei Clippers, quest'ultimo visto in puntata.
Oltre a ciòanche gli altri due feud "minori": il fatto che Matt Hardy ritorni Broken su spinta di Ethan Page, andando un po' a rinforzare la storyline e l'alleanza. In attesa del rientro di Marq Quin.
E infine il Dark Order, con un Colt Cabana di passaggio che sembra essere il soggetto e invece si rivolgevano a John Morrison; questa gag ci porta in direzione della ricostruzione del Dark Order.
La cosa interessante è come i prodotti YouTube si stiano collegando tra loro. Prendiamo Dark: Elevation che non solo ci porta a proseguire degli elementi visti a BTE, con Dark Order o il rapporto Hardy/Page, ma va a dare continuità costruendo un match per Dark.
A questo va aggiunto anche il fatto che abbiamo per esempio la costruzione di Brian Cage e di Athena, il primo come sfidante di Danielson, la seconda come campionessa con varie sfide..
Così come con la figura dei Trustbusters che sono sostanzialmente la grossa stable heel dei programmi su YouTube, per esempio a Dark se la prendono con Action Andretti; abbiamo anche il proseguio di BCC contro Butcher & Blade dalla sera prima.
Segnalazioni randomiche
I Cileni del CNL sono tornati con una nuova stagione. Un pubblico attivo, una qualità produttiva alta, unito a wrestler buoni sia sul ring che al microfono di qualità, rendono questa federazione come un qualcosa da vedere in questo 2023.
Appena uscita la prima puntata sul loro canale YouTube, che linko qui sotto.
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Alessio Garbini