Come ogni anno, siamo all'appuntamento con la Royal Rumble. Perchè non c'era la Bloodline nel match? Logan Paul è heel? Peggior Rumble match di sempre?
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questi quattro social; per questo è sicuramente importante riuscire a seguire tutto, per non perdersi nulla.
La Rumble maschile ha presentato un insieme di elementi importanti con delle strutture troppo classiche, usate non come pretesto per raccontare qualcosa ma come noia creativa. Si poteva chiaramente chiamare cosa sarebbe successo o chi sarebbe entrato sulla base di questo. Però ci sono molti fattori positivi.
Il match lavora su due aspetti, il primo è dare la vittoria a Cody Rhodes, il secondo è costruire Gunther e il suo confronto con Cody direttamente nel match.
Una scelta scontata sarebbe stata quella di usare una rivalità già nota e di successo, come quella con Seth Rollins per costruire e strutturare il finale facilmente, invece si è lavorato per creare almeno due superstar in una volta, un concetto assolutamente non secondario sebbene nulla di particolarmente innovativo, ma assolutamente funzionante.
Quindi vediamo la ripresa di Gunther-Sheamus a inizio match, sequenza che di suo non è stata memorabile ma non possiamo che pensare che entrambi sarebbero stati dentro ben a lungo e avevano altri momenti per risplendere.
Momenti che sono avvenuti con altri main eventer. Perchè il grosso momento di Gunther si è avuto con la coppia Sheamus e Drew McIntyre che ha messo un po' troppo tempo a lavorare come tag partner, senza che ci fosse un motivo di costruzione dietro a essa, cioè non c'è stato un momenti in cui si è deciso che dovessero unirsi, soprattutto si sono uniti per eliminare Elias. Due temi quelli del tag e dei midcarder su cui torno dopo.
E poi c'è stata una ripresa con Bobby Lashley e soprattutto Brock Lesnar. Il possibile coinvolgimento e match con Lesnar è forse uno dei match che più si spera di poter vedere per entrambi (nel caso di Brock forse meglio prima vederlo contro Lashley in un match finalmente serio) e stare faccia a faccia e alla pari con Brock è qualcosa che non viene concesso a tutti.
Infine, nel momento in cui avevano tolto il record di Bryan Danielson della durata nella Rumble nel video introduttivo, mantenendo però intatto il resto dei record in Arabia, non era chiaro cosa volessero ottenere. Invece era un modo per costruire Gunther all'interno del match, rendendolo ancora più dominante.
Piccola parentesi. Mi ha fatto molto ridere che nei due tentativi di eliminazione l'ex Walter si sia girato per non cadere di schiena. Mi ha fatto venire in mente come molti abbiano paura a cadere da dietro dalla terza corda a inizio carriera. Non penso sia il suo caso.
Prima di parlare di Cody, volevo parlare dei midcarder e dei tag team. Sono due elementi che sono importanti in questo tipo di incontro. Come si cerchi un aiuto dagli alleati, soprattutto per i compagni di team però questo elemento non viene usato, oppure non gli si dà il giusto peso; quest'anno pensiamo agli Street Profits, sia Anthony Dawking che Montez Ford hanno fatto una pessima figura. Non c'è stata una giustificazione del fatto fossero da soli e senza compagno. Così come i New Day che hanno avuto quella sequenza contro che è stata buttata via. Giusto Braun Strowman e Ricochet ne escono bene, dato che devono spingere sul match di venerdì.
Invece i midcarder sono un elemento a parte; sono altrettanto importanti, soprattutto se riescono a avere un senso. Pensiamo a Chad Gable, la sequenza con Woods per dire è stata molto interessante, oppure Miz verò mattatore della prima parte di Rumble.
Poi arrivano gli altri: il già citato Elias, ma anche Baron Corbin ucciso, o Johnny Gargano, oppure Santos Escobar. Quantomeno Otis è stato il nome comedy da inserire.
Nel confronto con la Rumble femminile quallo che è stato un extra è il peso delle storie. Qui sono state riprese praticamente tutte. Miz con Gargano, Lesnar con Drew. Anche se i due veri protagonisti in questo versante sono stati Seth Rollins e il Judgment Day. Oppure in vista del feud recente quello tra Gunther e Braun/Ricochet.
La stable ha avuto un ruolo in ogni aspetto: sia nel singolo, pensiamo a Dominick Mysterio che fa sparire il padre; così come in team, pensiamo quindi al discorso di averli come dominanti nel match fino all'arrivo di Edge; così come in continuità, pensiamo alla spear su Rhea Ripley.
La cosa che non ho capito è stata la presenza di Dom nel post Judgment Day, se non è arrivato Rey a eliminarlo, a cosa è servito? Interazioni con Cody nel futuro?
Il secondo è Rollins, un nome che ha saputo inserirsi in tutti i suoi feud recenti con grande successo. L'interazione con Lashley e Theory che sono qualcosa di più vicino, così come i due feud principali che ha avuto negli ultimi anni, quello con Edge e ovviamente quello con Cody.
Su Theory aprirei una parentesi:una Rumble molto insipida, l'unico motivo di possibile interesse è se nascesse qualcosa con Cody.
Cody è proprio il nome giusto al momento giusto, sebbene possiamo dire che ultimamente l'ascesa di Sami Zayn ha messo un attimo all'oscuro questo nome. Proprio per evitare di generare quanto visto nel 2014, si è cercato di usare uno schema simile.
Nessuno della Bloodline è nel match e soprattutto metti Cody con il numero 30, cercando di contenere il malcontento. Nel 2014 questo spettò a Rey Mysterio, ma non era paragonabile ovviamente il confronto. Quindi la domanda potrebbe essere, è Zayn paragonabile a Bryan del 2014?
Sono abbastanza convinto di no, quello di Danielson fu un movimento continuo e persistente non legato a una storyline, ma al fatto che fosse stato messo in secondo piano rispetto ai soliti John Cena e Randy Orton, o addirittura Batista.
Qui Cody non lo mette in secondo piano perchè il pubblico vuole vederlo trionfare a WrestleMania.
Il resto della sua Rumble è impeccabile, il momento con Seth Rollins è pura narrazione, con un lavoro assolutamente impeccabile per giocare prima su una possibile alleanza, poi allo scontro, sebbene non fosse lui il focus heel ma Gunther.
A questo punto rimane un solo aspetto: Logan Paul. Una cosa che non ha imparato dall'infortunio di Crown Jewel è il concetto che fare wrestling non voglia dire high moves. Quindi abbiamo la mossa spotfestosa per i social.
Il pubblico giustamente lo fischia. Perchè Paul è heel, nessuno sano di mente prenderebbe la persona più odiata su internet, la persona per cui la gente compra PPV per vederlo picchiato per farlo acclamare. A questo punto la svolta nella fine del match, cioè il ruolo contro Cody e il fatto che venisse eliminato dal Top Face, è una presa di coscienza di questo suo ruolo oppure è stato cambiato al momento da Cody per sfruttare l'heat?
In entrambi i casi la sua eliminazone è pregevole proprio perchè un heat funzionale al face e non come quello di Roman Reigns che aiuta solo se stesso.
Se la Rumble maschile è ricca di spunti, quella femminile è stata la noia.
Non parlo della vincitrice anzi Rhea Ripley che si porta a casa la vittoria è forse stato uno dei pochi elementi interessanti di tutto.
Ma proprio la totale assenza di protagonisti. Il match è stato pensato come se fosse una battle royal, dall'accumulare ogni possibile wrestler sul ring, fino al totale anonimato della maggior parte dei nomi coinvolti.
Solitamente l'accumulare è un qualcosa di tipico che si vede per far fare numero a qualcuno, quindi quando è tornata Nia Jax ho pensato "ah ecco". Invece no, anche perchè è stata abbattuta da Rhea ed eliminata di gruppo. Cosa più logica tenendo conto di quello che doveva essere la run della vincitrice.
Se ci provo a riflettere riesco a trovare qualche elemento narrativo che ha dato un senso al match. Abbiamo la Damage CTRL che prova a risultare convincente, anche riprendendo quanto visto con Liv Morgan o Candice LaRae in modo da dare un peso alle eliminazioni avvenute, ma allo stesso tempo il momento tra Bailey e Becky Lynch risulta fine a se stesso, senza davvero una spinta o una voglia di far qualcosa, qualcuno si ricorda che Becky fosse nel match.
Eliminazioni tra di loro e stop, un momento nella cornice della Rumble, ma dimenticabile.
Poi certo abbiamo Nalaya e Shayna Braszler che interagiscono, così come Dana Brooke ed Emma che si aiutano a vicenda, ricordando il passato. E stop. Ci sono stati dei momenti di sicuro impatto, come Zelina che pubblicizza Street Fighter 6, quindi con un minimo di shine, oppure perchè era a bordo ring Michelle McCool. Ma anche loro a parte il momento in cui entrano, spariscono.
Possiamo trovare delle eccezioni. Il ritorno di Piper Niven è stato di tutto rispetto, al commento hanno sottlineato che fosse Doudrop, ha mostrato un'anima aggressiva che ha permesso di darle quel qualcosa extra nel match. Oltre a lei abbiamo anche Chalsea Green che ruba la scena, per essere buttata fuori subito. Non ho capito se sia il momento meme o una punizione.
Infine abbiamo le altre due sono Asuka e Sonia Deville. La prima si è imposta, riuscendo a emergere in ogni modo, per arrivare tra le ultime tre; invece Sonia sembra più messa per un discorso di pusharla in vista del match con Charlotte Flair e il suo ruolo nel roster.
Chiudiamo con le due protagoniste. Una è Liv Morgan, che per continuare la narrazione di questo 2022-2023 in cui si prende una rivincita sulla sua carriera, quindi va a vendicarsi della prima apparizione nel 2019 in cui fece il record di durata in negativo. Questo ovviamente ha portato a farle fare una prestazione lunga, stando sul ring dall'inizio alla fine.
In un equilibrio tutto sommato sensato con Rhea Ripley. Dico tutto sommato nel senso che hanno costruito la run di Rhea su quello che doveva essere l'infortunio patito per mano di Beth Phoenix; che non è stato raccontato sul ring se non con Ripley che rimane ogni tanto con la mano sul fianco e rimane stesa a terra, il che va a far perdere il suo senso di dominio.
Questo porta a tante altre domande; però possiamo vedere come la Phoenix sia effettivamente sempre stata venduta come alla pari degli uomini, quindi il cerchio è ben sensato e possiamo anche considerare Beth come la reale anti-Ripley.
Il main event è stato un lungo segmento. Il match tra Roman Reigns e Kevin Owens è normale, niente di eccezionale, semplice e pulito. Ma serve solo per andare a costruire la scissione della Bloodline, questo andrà ovviamente ad avere un peso sul futuro e su quello che sarà la sconfitta di Reigns.
Perchè non ci sono altri motivi se non proprio questo. Cioè il fatto di separare Sami Zayn, andando poi a vedere Jey Uso che si allontana dopo aver aiutato Zayn a Raw. Questo va un po' a limitare l'ipotesi di avere Owens e Zayn per i titoli degli Usos, però aggiunge anche giustificazioni a questa ipotesi di match, magari appunto con un Jey conteso tra i due team (dato che Adam Pearce ha liberalizzato la Freebirds Rule lo scorso lunedì).
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Alessio Garbini