domenica 28 maggio 2023

JeffoVisioni: quattro PPV e quattro modi diversi per presentarli

Non capita spesso che tutti i più grandi brand del wrestling US abbiano un loro evento in PPV/Special Event/PLE/Vattelapesca nello stesso weekend. Vediamo dunque come si sono preparati a questo.

Lo vediamo all'interno di JeffoVisioni la rubrica che ogni settimana, alla domenica mattina, parla del meglio della scena wrestling televisiva.

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Cerco sempre di mettere in piedi contenuti differenti per ognuno di questi quattro social; per questo è sicuramente importante riuscire a seguire tutto, per non perdersi nulla. 


La settimana WWE

Non posso che pensare a questa puntata di Raw come un bel riempitivo. Nel senso che come da tradizione, quando arriva il PLE semplicemente ti limiti a ribadire i concetti più volte per evitare che qualcuno che si sia addormenti le scorse settimane abbia perso qualcosa. A maggior ragione oggi, nel momento in cui gli eventi a pagamento non sono più a pagamento, alimenti questo meccanismo.

Perciò l'idea principale è sostanzialmente quella di riprendere i temi portanti dell'evento. Abbiamo Cody Rhodes e Brock Lesnar che si limitano a menarsi in giro, sebbene non posso che trovare nel promo di Triple H un ottimo modo per costruire tutte le vicende e per dare sostanza e una resa del feud approfondita.

Questo non succede con la firma del contratto tra Trish Stratus e Becky Lynch. Un luogo che potrebbe in realtà andare a sviluppare dei temi nuovi, ribadito dall'idea che per Trish sia la prima volta che si trova a dover firmare un contratto in un segmento; in realtà quello che emerge è un girare attorno senza aggiungere nulla di sostanzialmente nuovo. Uno spreco.

Abbiamo invece l'Imperium che sostituisce il Judgment Day nel ruolo di stable heel da mandare al massacro. Questo quantomeno risulta coerente con quanto visto nelle scorse settimane tra i sei wrestler coinvolti. Immagino che se dovessero perdere i titoli tag sia Kevin Owens che Sami Zayn saranno ottime vittime sacrificali per Gunther. 

NXT sembra seguire il trend per Battleground. Cioè non si va avanti in nulla, dalla storia minore tra Axiom e Reggie fino a quella più grossa tra Bron Breakker e Carmelo Hayes: tutti si menano/dicono cose senza una profondità e si rimane un po' lì fermi, non aggiungendo nulla ma ricordandoci l'esistenza dei feud.

Vedo un bel parallelismo tra quello che è stato il confronto delle donne a Raw con quello tra Gigi Dolin e Jacy Jayne; parallelismo legato ai contenuti, entrambi riprendono le vicende personali tra le wrestler ma manca la modalità.
Mi lascia perplesso il finale per il titolo femminile che se ne esce con la peggiore combinazione possibile a livello di riuscita sul ring: Tiffany Stratton e Lyra Valkyria. Scelta che trovo discutibile quando hai Corda Jade e Roxanne Perez libere.


Nel suo essere una puntata pre-registrata, per cui le aspettative fossero già di base molto basse, SmackDown ha invece svolto un più che ottimo lavoro.
Il promo al Kevin Owens Show tra la Bloodline e il  team di Kevin Owens & Sami Zayn è molto importante; permette di mettere il focus su molti degli aspetti post-WrestleMania che hanno coinvolto questa storyline: quindi la fedeltà degli Usos, la spinta di Zayn per fare in modo che possano lasciare la faction e l'incertezza sul futuro di Roman Reigns stesso.
Come dicevo a inizio anno, il ruolo di Sami è quello sostanzialmente di andare a distruggere la Bloodline per permettere a qualcuno di battere un Reigns rimasto orfano della sua famiglia.

Ho apprezzato che i match secondari di Raw siano usciti da un minimo di costruzione. Penso a Bronson Reed e Ricochet. Ma ho apprezzato anche Finn Balor contro Shinsuke Nakamura, non solo per questo. Un match solido e che in uno show TV fa bene avere.

Parentesi sicuramente positiva sui rookie/cambi del roster blu. I Pretty Deadly continuano a essere dominanti a livello di presenza nella divisione tag. Cameron Grimes che comunque prosegue il program con Baron Corbin (e lo squash subito da Ashante Adonis penso sia abbastanza esplicativo del futuro della Hit Row).

Continuo a trovare delle cose nella programmazione completamente random. A Raw c'è Nikki Cross che ora si ricorda della storia con Candice LaRae e costa il match con Zoey Stark (sempre più costruita come avversaria seria).
Oppure la sparizione della MMM, come se si fossero dimenticati un pezzetto nella storia con gli Alpha Academy.
Nel roster giallo il caro Von Wagner ancora protagonista del peggio, con questa storia con Luca Crusifino che è una delle gimmick più idiote da secoli a questa parte.

Rientra in parte in questa categoria il continuo delle frizioni interne alla Damage CTRL, nel senso che da un lato c'è quel senso di dubbio per l'infortunio di Dakota Kai, dall'altro si accompagna l'eventuale proseguio del feud.
Ma anche LA Knight, che si trova in questo feud con Rick Boogs che non serve a nulla. O lo pushate seriamente oppure che venga lasciato andare. E il match di AJ Styles con Karrion Kross; spero l'idea non sia quella di dare Kross come scusa per una sconfitta di AJ.

La settimana AEW

La AEW ha scelto di andare più su quello che è stato il promo Cody/HHH piuttosto che a Trish/Lynch.
Il confronto finale tra i Four Pillars viene giustamente affidato a MJF; l'attuale campione non è ovviamente il focus del match, ma è anche il migliore col microfono. Mette in piedi un promo che riassume perfettamente i temi fondanti del feud, non limitandosi a questo, aggiunge una profondità assolutamente di primo livello.
Il tema che fino a 4 anni fa non fossero nessuno, unito alla storia di ognuno, manda over tutti e 4 i wrestler, riesce a dare delle motivazioni concrete e, nel far questo, riprende in mano il tema del contratto, non si ferma dunque solo a una buona prova al mic ma aggiunge elementi, andando forse a costruire anche quello che sarà l'estate.

Il modo di portare avanti la storia della BCC e la Elite è dinamico. Non si tratta di un match a caso, cioè è quasi un match a caso, ma ha una sua storia e un suo senso. La vittoria di Claudio Castagnoli su Fenix che apre a vederlo contro il team dei Lucha Bros con Wheeler Yuta ha una sua continuità con la storia ROH/AEW ma al contempo serve solo per ricordarci il feud, vedere la Elite che gli fa perdere il titolo e al promo di Jon Moxley finale che crea attesa per domenica.

La presenza di Sabu, inaspettata, rende interessante anche questo feud. Nel senso che lo scontro tra Adam Cole e Chris Jericho serve giusto a dare spessore a Cole in vista del feud contro MJF, per questo vedere qualcosa che comunque esce dallo schema prefissato è ottimo. In più il wrestler ECW non è un nome a caso, ha una sua storia con la stipulazione e con Jericho stesso. Quindi assolutamente impeccabile la sua presenza.

Abbiamo anche un Mark Briscoe che rende davvero interessante la situazione per i titoli tag, un Briscoe che non si schiera e sembra rifiutare tutti, andando a diventare un aspetto chiave per quella che sarà la narrazione nel match di Double Or Nothing. Un altro incontro che non aveva alcun appeal ma che invece riesce a trovare la sua dimensione proprio all'ultima puntata.

Taya Valkyria sfida Lady Frost che ha fatto bene in ROH, quindi proseguendo il lavoro di costruzione parallelo tra le due realtà. Ci tornerò a brevissimo su questo punto.
La ricostruzione e rinascita di Taya potrebbe portare davvero a una fine per Jade Cargill. O comunque ha creato forte interesse in questa direzione.

Il match per il titolo International continua la storia di Orange Cassidy. Il fatto che stia andando a perdere il titolo e che le continue difese lo stanno indebolendo, quindi la storia raccontata è quella di un Kyle Fletcher che colpisce duro, sia perchè deve strappare il titolo sia perchè c'è bisogno di raccontare la storia in questo modo.
Rimanendo sulla questione di difesa dei titolo, i campioni trios mettono su un match divertente e piena di buoni momenti.

Tutto sommato anche Rampage svolge questo ruolo andando a costruire alcuni momenti per il PPV. Da un lato l'annuncio dei Gunn per i titoli Trios; dall'altro con Hook al posto di Isiah Kassidy assieme agli Hardy. Va anche a costruire alcune dinamiche interne alla Battle Royal per il titolo International e riprendere il discorso sul possibile infortunio di Jaime Hayter.
Nulla di particolare ma alla fin fine è questo lo scopo di Rampage.

Il meglio del resto: Impact Wrestling

Anche Impact Wrestling rientra nel gruppo di Eventi Speciali del fine settimana. Ha lavorato su un discorso di portare delle vittorie ai vari nomi coinvolti in match importanti, penso a Kenny King o a Chris Sabin, andando quindi a considerare più uno schema da territori, cioè faccio vedere la bravura del wrestler unita a un promo o qualche scontro. Niente da eccepire, un metodo semplice e che ha funzionato per anni.

Segnalazioni random

Si chiude la storia del segreto di Matt con Kenny Omega a Being The Elite. Tutto in riferimento a Full Gear 2021 e quindi al tradimento per permettere ad Adam Page di conquistare il titolo.
Ruolo del Dark Order che rimane lì, presente ma in sottofondo, sarà curioso vedere cosa accadrà settimana prossima, appena si conclude lo scontro con la BCC.

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Alessio Garbini

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