Eccoci al primo appuntamento con il week-end di WrestleMania. Ci troviamo a Dallas, Texas. In uno degli eventi sicuramente meglio costruiti di questo ultimo periodo in WWE, ma bando alle ciance e vediamo com'è stato questo grande evento.
Veloce nota sul pre-show. La coppia di Mauro Ranallo e Renee Young è ottima, si completano bene nel commento, infatti quando uno dei due prepara un aggancio l'altro risponde bene, generando un'alchimia molto interessante.
Un po' spesata Lita, mentre totalmente in imbarazzo la debuttante Cathy Kelley al microfono da intervistratrice (scena ripetuta anche alla Hall Of Fame di ieri sera).
Passiamo allo show vero e proprio.
NXT Tag Team Titles
American Alpha Vs. The Revival
Il match di fatto aveva un solo scopo: quello di concludere l'ascesa degli American Alpha. Su questo punto non possiamo dire che non sia stato fatto tutto a dovere. Anzi.
Il problema è che l'incontro ha sofferto parecchio sulla durata dello stesso, diventando in alcune fasi troppo lento, con poco coinvolgimento nel pubblico.
Nel complesso una contesa molto base ma efficace, grazie soprattutto alla vittoria finale da parte da Jordan & Gable.
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Baron Corbin Vs. Austin Aries
Posso capire che avevi già una card parecchio piena, però mettere Aries in questo tipo di incontro, soprattutto perchè è il suo primo grosso match, è risultato abbastanza castrante.
Da un lato non volevano rovinare Corbin. Su cui anche questo personaggio non sembra aver trovato un modo per rendersi interessante agli occhi della gente.
Dall'altro non potevi neanche far perdere Aries al debutto, con quella presentazione.
Non rimane quindi che optare per il più classico dei match in queste situazioni, con vittoria del face rubata e sofferta. Corbin non riesce a tenere il pubblico, mentre Austin è costretto da questa impostazione a limitarsi molto.
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Sami Zayn Vs. Shinsuke Nakamura
Uno degli incontri più attesi di questo speciale. Sono diversi i motivi, il debutto di Shinsuke Nakamura in WWE, l'ultimo incontro per Sami Zayn a NXT, l'aura di grande incontro, mi ricorda un po' quanto fatto con Samoa Joe e Kenta Kobashi nel 2005 in ROH.
Zayn è sempre stato il personaggio chiave da quando NXT è approdata sul Network, possiamo quindi spingerci a definirlo il volto della nascita mainstream del movimento di NXT, vederlo salutare il suo pubblico è un duro colpo, bisogna ammetterlo.
Shinsuke è uno di quei wrestler che possiamo considerare tra i migliori 10 al mondo attualmente.
Il loro incontro quindi aveva tutte le premesse per essere epico, eppure qualcosa è mancato.
Sami è sempre stato visto un po' come il perfetto underdog, quello che ha vinto il titolo dopo tante fatiche, perdendolo praticamente subito dal suo amico traditore, Kevin Owens.
Questo incontro non ha narrato di un Zayn che cerca in tutti i modi di superare le avversità, ma anzi lo ha visto anche "prendersi gioco" delle movenze di Shinsuke, il che ha forse stonato.
Nakamura dal canto suo deve ancora capire fin dove spingersi e dove arrivare in questo nuovo contesto. Le movenze rese ancora di più particolari e chiave nel suo personaggio ne sono un esempio.
Il match è un incontro buono, c'è poco di cui lamentarsi della resa finale. Un buon climax, si parte piano arrivando nelle concitate fasi finali a una super esplosione di quanto raccontato dai due.
Eppure, come dicevo, qualcosa non ha funzionato. Mi viene naturale il confronto con il match di inizio anno tra Nakamura e AJ Styles, in quel caso i due misero in piedi un match base, ma il modo di raccontarlo lo ha reso un incontro perfetto sotto questi aspetti. Qui è mancata quella capacità narrativa, forse colpa di poca alchimia tra i due.
*** 1/2
NXT Women's Title
Asuka Vs. Bayley (c)
La parte narrativa mancante nell'incontro precedente qui è invece stata predominante.
Si è voluto giocare proprio sulla storia. Su una Asuka tosta, quasi imbattibile, che ha sempre dominato in lungo e in largo durante i suoi incontri. Bayley, dal canto suo, ha deciso di giocare al gioco della sua avversaria, lavorando molto con le mosse di sottomissione e riuscendo, in vari momenti, a prendere anche il controllo della contesa.
Qualità e capacità narrativa giocata proprio su questo fattore. Un fattore importante di cui bisogna tenere conto, perchè la storia raccontata ne è uscita molto bene.
Sul piano del lottato è qui che troviamo dei piccoli problemi, il match è partito fin da subito con un ritmo veloce e a quel punto o superi l'asticella uscendone oppure ti ritrovi a fare lo stesso gioco del tuo avversario.
Da notare un problema di psicologia abbastanza importante, quando Bayley non ha più venduto i colpi subiti sul ginocchio e la caviglia. Un peccato, perchè questo dettaglio sarebbe stato interessante nelle fasi finali, sebbene capisco non si sia voluto approfondirlo visto che la chiusura è arrivata in un altro contesto.
*** 1/4
NXT Title
Samoa Joe Vs. Finn Balor (c)
Questo match mette in luce quello che penso sia una questione rognosa.
Ovviamente mi riferisco ai ref stop per il sangue. Certo, questa volta la situzione era particolarmente "sanguinolenta", tanto che a Samoa Joe hanno messo sei punti, però tutto questo ha spezzato il ritmo del match, rovinandolo.
Se noi guardiamo la UFC il ref stop per un taglio è difficile e raro, capita che uno dei due contendenti si apra e inizi a sanguinare copiosamente senza essere fermato.
La questione è che il pubblico ti si rivolta contro perchè comunque ti trovi davanti a persone che sono abituate a un certo tipo di prodotto.
Lasciando stare al momento questa situazione, il match sembra non carburare mai per davvero. Probabilmente legato alla questione dello stop degli arbitri.
***
Possiamo dire che l'evento ha rispettato quanto ci stavamo aspettando. Dei buoni incontri soprattutto attorno ai main event sebbene ci fossero dei momenti in cui lo show ha perso di interesse.
Però nel complesso possiamo ammettere che il tutto sia venuto su nel migliore dei modi, con dei match interessanti e altri meno.
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Alessio Garbini