Ho deciso di iniziare una nuova rubrica a cui tengo molto.
Il mondo del wrestling presenta tantissimi personaggi e nomi, da quelli più importanti, penso alle grandi leggende fino alla persona dietro le quinte, come chi vende solo i biglietti. Una cosa che accumuna tutti noi è il fatto che, a un certo punto, arriverà la nera signora (a Samarcanda).
Questo spazio vuole ricordare chi, nel mese appena concluso, ci ha lasciato.
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Cerco sempre di mettere in piedi contenuti differenti per ognuno di
questi quattro social; per questo è sicuramente importante riuscire a seguire tutto, per non perdersi nulla.
Lo scorso 2 maggio è venuto a mancare Charlie Smith, una di quelle figure essenziali per il wrestling, ma spesso dimenticato.
Noto al pubblico soprattutto per il suo essere un arbitro, tanto che il Cauliflower Alley Club aveva nominato il riconoscimento per la categoria a suo nome.
Aveva 92 anni. Nato l'1 febbraio del 1930 ad Atlanta, si legò inossidabilmente alla scena della Georgia. Appassionato assieme al fratello, negli anni '50 iniziò ad arbitrare sporadicamente vicino alla sua città, guadagnando 5 dollari a evento ma venendo istruito da Charlie Harbin.
Negli anni '60 venne assunto dall'ufficio di Atlanta; prima arbitrando le città minori e poi nelle città principali del circuito.
Assunse anche altri ruoli in breve tempo: Ray Gunkel scelse di dargli un ruolo nell'ufficio di smistamento dei biglietti, un lavoro d'ufficio dalle 9 alle 5, poi in macchina ad arbitrare. Ray telefonerà in ufficio tutti i giorni alle 9 e alle 5 per verificare che Charlie fosse lì, indipendentemente dalla serata wrestling.
All'inizio degli anni '70 si occuperà anche dei booking per alcune città minori del sud della Georgia; quando nel 1972 morirà Gunkel, decide di rimanere fedele alla vedova che ne aveva preso il posto e non si allinea con la Georgia Championship Wrestling finchè la All-South non fallisce, a quel punto entra in GCW (e nel circuito NWA in generale) fino al 1980.
Quando andava in vacanza, in Florida, Tennessee,... veniva bookato come arbitro.
Rimane nel giro in maniera continuativa fino al 1985, dove veniva chiamato come arbitro extra in alcuni eventi della WWE; per fare un paragone con l'inizio della carriera, le apparizioni sporadiche gli permettevano di incassare 500 dollari a sera.
Viene ricordato come uno dei pionieri della vendita delle magliette, fu uno dei primi a stampare e venderne al banchetto del merch; riuscì ad apparire per un'ultima volta al CAC con l'edizione 2021, prima di essere ricoverato a causa del Covid.
Bad Boy Buck è venuto a mancare il 7 maggio, era un midget wrestler che aveva debuttato nel 1992 lavorando anche con il nome di Tadpole Buck.
Fu Jmmy Valiant ad allenarlo a Knoxville, si erano incontrati a una sessione di autografi e gli aveva chiesto come diventare wrestler, accompagnandolo anche come manager in alcune occasioni.
Divenne anche campione per la National Wrestling League (NWL) nella categoria Midget in un'occasione. Ed era un nome noto e riconoscimbile nella scena locale del periodo.
Aveva 46 anni e da tempo lottava con problemi cardiaci.
Il 13 maggio Apolo Chino, wrestler di Acauplco, è venuto a mancare. Vero nome: Anastacio Rodriguez Banos.
Divenne noto nella scena indipendente messicana degli anni '90 ed ebbe un breve stint nel CMLL dove venne ridicolizzato e perse la mascara il 9 giugno del 1998 contro Rencor Latino, l'attuale Averno.
Scomparve nel giro delle realtà locali fino al 2004, dove tornò agli onori della cronaca a Monterrey dove perse ancora la stessa mascara contro Gato Volador.
Come molti luchador locali, non si sapeva la sua età.
Sono sicuramente misteriose la cause dietro la morte di Juventud Rebelde, Jerry Garcia, avvenuta lo scorso 17 maggio.
Il suo corpo è stato ritrovato fuori dalla palestra dove era rimasto fino a notte fonda, crivellato da 5 proiettili, alcune fonti messicane riporterebbero sia stato un tentativo di rapimento.
Luchador originario di Guanajuato, ha lottato spesso in match estremi, anche in DTU e facendo apparizioni sia per la AAA che per il CMLL nell'undercard locale.
Avrebbe dovuto avere tra i 30 e i 40 anni.
Rimaniamo in messico, dove il 22 maggio è venuto a mancare Mario Lopez Castillo, noto sui ring come Torito Castillo. Aveva 79 anni.
Noto soprattutto per il suo stint negli anni '50, tre dei suoi figli sono diventati luchadores a loro volta come: Saetas Amarillas I y II.
Lo scorso 27 maggio, in Messico, ci ha lasciato Joel Garcia Labatan, noto come Aquiles da Acapulco. Debuttò negli anni '80 seguendo un forte boom che la Lucha Libre ebbe ad Acapulco, fu uno dei nomi principali della zona, Hercules, a consigliargli la gimmick ispirata alla mitologia.
Il trio con Lizmark e Aspirante divennte molto noto e famoso, andando sia in TV che lottando agli show locali del CMLL; assieme a Kendor divenne anche campioni di coppia dello stato di Guerrero. Assieme a Rolls Royce e Ludwig Star formò gli Los Audaces, un team molto innovativo all'epoca, dato che usavano uno stile aereo che divenne poi un po' il marchio con cui negli anni '90 la Lucha si diffuse negli US.
Dopo il suo picco negli anni '90, pian piano iniziò a diminuire la sua presenza sui ring messicani, ritirandosi ufficialmente nel 2011.
A causa di un tumore al fegato si è spento lo scorso 29 maggio, a soli 58 anni Tarzan Goto. Un innovatore.
L'inizio della sua carriera non avvenne sotto i migliori auspici, sembrava un classico nome proveniente dal sumo, un primo push in AJPW dopo essersi allenato con Jumbo Tsuruta e venne nominato rookie dell'anno nel 1983 per Tokyo Sports.
Quello che sarà un passaggio chiave della sua carriera avverrà nel 1985, quando andrà in excursion negli USA, qui inizierà a lavorare in territori come Central State, Jim Crocket Promotion, ma soprattutto a Memphis e a Puerto Rico, due territori dove potè vedere lo stile hardcore che lo renderà famoso, in Florida si sposerà con Despina Montagues e si ritirerà iniziando un lavoro "normale".
Quando Atushi Onita pensò di iniziare la sua FMW non potè non contattare proprio Goto, i due erano amici da tempo ed era un ottimo contatto sia con i wrestler della regione della Florida che di Puerto Rico, oltre a poter portare uno stile innovativo in Giappone, e per il wrestling mondiale.
Divenne il primo vero avversario di Onita, dopo la diatriba e uscita di scena di Masashi Aoyagi e della sua federazione di Karate.
Basti pensare che i suoi match contro di lui divennero dei veri e propri successi, il 4 agosto 1990 un Explosive Barbed Wire match (primo della storia) divenne il match dell'anno per Toyko Sport (battendo i Jumbo Tusurata/Mitsuharu Misawa) e il rematch il 23 settembre 1991 registrò 33.000 spettatori al Kawasaki Baseball Stadium, un record per una realtà indipendente.
Con la moglie nel 1990 ottenne anche un ulteriore record, partecipando al primo Mixed Tag Team match della storia giapponese
Alla conclusione del fued con il fondatore, i due divennero compagni e lottarono in molti show contro la coppia di The Shiek e Sabu, lottando con Terry Funk contro i due nel il 12 agosto 1993, davanti a 36.000 spettatori a Osaka; nell'ambito del feud con la WAR, il suo match con Onita contro Genichiro Tenryu & Ashura Hara venne nominato come MOTY in Giappone.
Una serie di dissidi separarono la sua strada da quella di Onita, proprio pochi mesi prima che prendesse parte allo show di ritiro di Atushi come suo ultimo avversario (ruolo che andrà poi a Hayabusa, allievo di Tarzan).
Si accasò in IWA Japan, altra realtà garbage con rapporti molto stretti con Puerto Rico anche tramite le sue conoscenze, contribuendo a portare e a far conoscere nomi come Mick Foley.
Si ritirò ufficialmente nel 2012, lottando dal 1995 sempre più sporadichiamente.
Non è nota la data, nè sappiamo le cause della morte di Black Master, nome da luchador per Angel Pech, wrestler di Quintana Roo. L'annuncio è stato fatto dall'Arena Vidal l'1 giugno, quindi dovrebbe essere avvenuto entro il 31 maggio. Il luchador era giovane, non si conosce l'età ed era solito lottare presso l'Arena di Chetumal.
Spero che questa rubrica vi sia piaciuta, ma soprattutto che possa magari ispirarvi ad andare a ricercare qualche match o a rivivere qualche carriera di quelle che abbiamo raccontato qui, sia quelle più rivoluzionarie, come quella di Tarzan Goto, che quelle più "comuni" come Aquiles De Acapulco.
Questa rubrica torna tra un mese, mentre domenica nuovo appuntamento con il meglio della settimana tramite: JeffoVisioni.
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