domenica 12 giugno 2022

JeffoVisioni: inizia la stagione più calda dell'anno

Ventesimo appuntamento con JeffoVisioni, l'appuntamento domenicale con il meglio che la settimana wrestling ci ha offerto.
Oggi sia la WWE che la AEW hanno deciso di dare una bella ripartenza dopo i rispettivi PPV e PLE in modo da prepararci alla stagione calda.

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Cerco sempre di mettere in piedi contenuti differenti per ognuno di questi quattro social; per questo è sicuramente importante riuscire a seguire tutto, per non perdersi nulla.


La settimana WWE

Vorrei spendere due parole su quello che è il segmento iniziale. Non riesco a coglierne totalmente il senso, il promo molto bello, sia da parte di Cody Rhodes che da quella di Seth Rollins e non ho nulla da dire, una buona dimostrazione di forza del babyface che mostra con coraggio quanto ha fatto per il pubblico, per la sua famiglia e Seth che riconosce questo e lo rinforza, dicendo che il padre sarebbe orgoglioso e fin qui, un buon saluto per una persona che deve star fuori qualche settimana/mese per riprendersi.
Quello che non riesco del tutto a comprendere è l'assalto. Non c'è bisogno di generare questo genere di heat o di giustificare l'assenza di Cody, lo sappiamo tutti che il suo infortunio sia legit, è visibile a tutti, così come la necessità di prolungare il feud non ne vedo, l'unica possibile eccezione è se Rhodes andrà a ritornare prima di quanto tutti pensino (e avendo lottato domenica, sono abbastanza certo che non sia un infortunio da 6 mesi fuori, ma qualcosa di più gestibile).

L'altro segmento importante è quello riguardante i Judgment Day; la faction non aveva un grande senso, girava attorno a Edge che, obiettivamente, è il nome più importante del mucchio, sebbene un gruppo del genere avesse un suo senso di esistere nel momento stesso in cui aiuti a far risplendere qualcuno (pensiamo allo Shield), se no rischia di diventare una nuova versione del gruppo di Jinder Mahal che ruotava tutto attorno a lui, ma aveva senso perchè la gente attorno non aveva potenziale.
Quello che mi si pone come dubbio però, è se l'ingresso di Finn Balor sia effettivamente avvenuto per la decisione di spingere la stable verso un versante più soprannaturale.
A questo punto il non-sense del tutto assume un senso; prima con il feud con AJ Styles, poi con questo cambio al vertice e assume un suo perchè nel momento in cui Edge si sia rifiutato di diventare leader di qualcosa di paranormale. Lasciamo da parte il fatto che sia molto simile agli House Of Black e ai Brood, che obiettivamente sono qualcosa a vena paranormale e il salto logico sembra qualcosa di immediato. Comunque il cambio del leader così, molti lo vedono vicino al cambio di leader sullo stile del Bullet Club, non penso che le tempistiche effettive lo portino su quel versante in realtà. 

Sono abbastanza titubante sul futuro attorno al titolo US, cioè non sulla cintura in sè, ma più sul feud e match tra Bobby Lashley e Theory; è uno di quei match che, potenzialmente, potrebbero essere molto interessanti, uno scontro di stili differenti che aiuterà molto Theory a potersi esprimere meglio, ma sono più titubante sull'esito della costruzione del feud, i promo di Bobby, come visto anche lunedì, non sono mai particolarmente accattivanti e non sono sicuro che Austin abbia la profondità narrativa necessaria e si opterà per un classico heat.

Non penso di volermi soffermare troppo sulla ripresa del feud Mysterios/Veer o su Ezekiel, per questo specifico attendiamo settimana prossima, così come per vedere se sperano che Dolph Ziggler e Robert Roode riescano a fare il miracolo con Omos; però vorrei proseguire parlando della divisione femminile, trovo assurdo che la WWE stessa confermi le ragioni dell'uscita di Sasha Banks e Naomi, andando di fatto a mettere Becky Lynch e Asuka in robe assolutamente stupide riportandole al post WrestleMania: Backlash, o che l'unica soluzione per trovare la first contender al titolo di Bianca Belair, sia quella di fare un Four-Way Match: lasciando fuori la questione dei titoli tag, eliminando la coppia Doudrop e Nikki come entità, o togliendo ogni spiegazione e senso ad Alexa Bliss, quantomeno la vittoria di Rhea Ripley,unita a un minimo di ripresa del feud con Liv Morgan, ci porta a un pronosticabile Bianca/Rhea che mette di fronte due delle tre wrestler futuribili sul futuro prossimo della divisione.

A NXT la situazione tra i Legado e Don ci porta ad avere un Santos Escobar contro Nathan Frazer, non voglio dire che questo sia qualcosa di memorabile in alcun modo, ma che lavorare con uno come Escobar non può che far bene a Frazer che nel mentre si mette in mostra.

Un discorso simile anche per altri due momenti della puntata. Il primo è il confronto che ha visto Apollo Crews abbandonare lo stereotipo razzista e puntare al titolo, la cosa mi rende felice su tre livelli: il primo è un ulteriore avversario di spessore per Bron, che andrà a scuola per bene con uno stile ancora differente; il secondo è vedere Apollo tornare a far qualcosa, dopo che sono mesi che lotta a Main Event; il terzo che si porta dietro anche Commander Azeez e dei giganti è a oggi l'unico decente, quindi ben venga un repackaging per lui.
L'altro momento è il match tra Roxanne Perez e Tiffany Stratton, come per Frazer non è tanto un match imperdibile o fantastico, ma il fatto che abbiamo Stratton che ha molto potenziale e uno span di apprendimento decisamente ampio che, messa contro la ex-ROH Women's Champion, può fare esperienza; poi certo non stiamo parlando della seconda venuta di Io Shirai.

Sembra messo in terzo piano, ma prosegue l'idea dei dissidi tra i Diamond Mine, con Roderick Strong che accetta la sfida di Edris Enofe & Malik Blade al posto dei Creed, non so se il payoff sarà poi di avere Strong con Damon Kemp sfidare i neo campioni, però è qualcosa di interessante.
Stesso discorso attorno al titolo North American, non che i nomi in ballo siano imprescindibili, a parte Carmelo Hayes per un discorso di poenziale, però il fatto che ci sia così movimento attorno alla cintura è comunque uno scenario che porta incertezza dinamismo attorno a essa.

Sul versante inglese, non mi ero soffermato settimana scorsa sui Moustache Mountain che arrivano a scontrarsi infine, in un match costruito più sull'attesa di questo momento che sulla resa del resto e quindi diventa per questo piacevole. Vedremo la direzione futura, come come quello che vogliono fare con Eddie Dennis.

Ho tenuto la questione Riddle e Usos fuori dal discorso di Raw, perchè ho preferito attendere di vedere e capire le intenzioni legate a Roman Reigns.
Il fatto che lunedì vai ad annunciare che Riddle sarebbe andato per il titolo a Money In The Bank e poi giovedì invece fai sapere che Reigns non sarebbe stato al PLE, è ridicolo. Tralasciamo eventuali questioni di salute, su cui ovviamente non si può metter becco, quello che rimane è un'incapacità generale di gestire la situazione su tutti i fronti: dalla prenotazione di uno stadio, alle assenze dei tuoi nomi di punta, al costruire storyline (questa da maggio) senza avere uno straccio di cognizione di causa.

Inizia anche la stagione del MITB Match, quindi con tanti incontri tappabuchi di qualificazione, la gioia del booking pigro della WWE, se di Gunther/Ricochet titolato ho ben poco da dire, perchè match sostanzialmente piatto, non posso che apprezzare la coerenza dietro a Shotzi, che ha costruito questa shot a suon di promo e incontri con Aliyah e Raquel Rodriguez, sicuramente una profondità rara nella federazione.


La settimana AEW

Non ho potuto commentare in tempo il match della scorsa puntata di Rampage tra gli Young Bucks e i Lucha Bros, che dire, uno di qugli incontri che conosciamo bene e che, ogni volta, riescono a generare interesse e a portare molti elementi sul quadrato per non annoiare, non è sicuramente il loro confronto migliore, ma per essere un omaggio alla città di origine dei Bucks e un insieme di spot efficaci, è sicuramente interessante.

Anche in AEW abbiamo una settimana che va a sviluppare e far partire tante cose interessanti.
Ovviamente il movimento più grosso avviene attorno al titolo Interim, la Casino Battle Royal iniziale rimane un buon modo per andare sia a occupare tempo che a costruire rapidamente un avversario credibile a Jon Moxley, in questo caso non è nemmeno qualcuno che esce a caso; Kyle O'Reilly si sta facendo spazio all'interno delle gerarchie, con prestazioni sempre solide, quindi una possibilità all'interno di questo mini-torneo è sicuramente meritata, soprattutto perchè in ottica scontro con la NJPW, Kyle si adatta magnificamente per stile e come esso sia alla base dello stile New Japan.

Il match è esattamente quello che volevamo vedere e anche molto di più, perchè la costruzione dello stesso ha permesso a Kyle di essere difeso, cosa che non si sarebbe pensata senza il discorso che facevo prima, quindi legato al ruolo dello stesso nell'economia AEW, una protezione arrivata dall'aver partecipato a un altro match e alle parole di William Regal che hanno dunque rinforzato e reso sempre più interessante il confronto, un match molto scientific, con tanti momenti di catch wrestling che lo rendono assolutamente coerente con l'essere legato al Giappone e alla sfida con uno tra Hiroshi Tanahashi e Hirooki Goto; la prospettiva per Forbidden Door è molto interessante.

 

La Casino BR non ha solo aiutato a settare il main event della puntata ma è stata tutto sommato interessante anche sul versante di proseguio e costruzione di match, con tutti gli scontri tra le due fazioni per Blood & Guts e soprattutto ha offerto due promo molto interessanti, con uno sfondo che mi ha ricordato i promo post match di casa NJPW, se è una cosa che entrerà nell'immaginario AEW, ne sarà felice.

Oltre a qeusto abbiamo due questioni interessanti sia attorno al titolo IWGP che al neonato All-Atlantic Title. Il nuovo titolo può aiutare a riportare un certo tipo di mentalità indietro, cioè quella di avere un titolo "Intercontinentale" perchè può muoversi su più continenti effettivamente e non solo come nome, usando quindi una cintura che ruota attorno al girare su due federazioni, un modo per rafforzare anche le relazioni internazionali. Se ci fossero dentro nomi AAA sarebbe stato interessante (tralasciando il fatto che questa cosa politicamente sia infattibile).


Entrambi questi aspetti aprono a due match che sono interessanti. Incontri molto solidi, ben narrati e che possiamo facilmente identificabili come di livello, ovviamente lottato come se fossimo in TV e quindi non siamo di fronte a due match imprescindibili a fine anno, ma hanno contribuito a rendere la puntata molto accattivante e ben poco noiosa. Sto parlando del match tra PAC e Buddy Matthews per la neo cintura e di Adam Page contro David Finlay, che serve da antipasto quindi alle vicende attorno al titolo IWGP per Forbidden Door, quindi rafforzando l'alleanza tra Bullet Club e Elite, così come aprendo a più scenari, sia a Page contro White, così come un Page che vuole mostrarsi vincente, o un Cole che vuole vendicarsi di una sconfitta di Jay White.

Per tutti questi tre match:


Proprio in quest'ottica si inserisce anche il debutto dello United Empire, in questo caso nella conformazione di Will Ospreay e gli Aussie Opens che entrano quindi dentro le vicende attorno ai titolo tag ROH, assieme ai Rappongi Vice (chissà se riprenderanno il discorso di Chuck Taylor visto a BTE un paio di settimane fa) e all'altra coppia della UE, cioè Great O-Khan & Jeff Cobb vista qualche settimana fa. Situazione in movimento.

Delle vicende attorno all'altro titolo tag, quello AEW, ho poco da dire se non il continuo dei disaccordi tra Jungle Boy e Christian Cage, come già detto, mi incuriosisce molto il payoff della vicenda, soprattutto se porterà a uno stint in singolo per il figlio di Luke Perry.
Non vorrei commentare sui titoli femminili se possibile. Grazie.

Wardlow che spiega e sistema dei possibili buchi logici rimane la cosa che più apprezzo della AEW, dove i dettagli e la sua spiegazione sono sempre premiati agli spettatori, lo spostamento dell'attenzione sul titolo TNT, coerentemente con quanto visto mesi fa, unito al fatto di volersi vendicare di CM Punk, anche qui in coerenza con quanto visto mesi fa, rende il feud con Scoprio Sky sensato e ponderato, finalmente Wardlow parla e finalmente il team del campione TNT diventa tutto heel in un feud heel, non come con la vicenda di Sammy Guevara.

Segnalazioni randomiche

La PBS, cioè il servizio pubblico statunitense, ha prodotto e reso disponibile un documentario sulla storia del Wrestling At The Chase, il territorio gestito da Sam Muchnick, che produceva un programma a St. Louis tra i più importanti del paese, lo potete vedere cliccando il seguente link: documentario PBS.

 

Per questa settimana è tutto. Ci vediamo domenica prossima con il prossimo JeffoVisione e in settimana dovrebbe uscire una nuova rubrica a cui tengo molto e che spero diventi un nuovo appuntamento fisso mensile.

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Alessio Garbini

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