La normalità di Crown Jewel è sconfortante verso quello che è il prodotto WWE che sembrava in ripresa. Che non si siano ancora ripresi dal golpe di gennaio ordito da Vince McMahon?
Vi ricordo di una nuova rubrica sia su Instagram che su Facebook in cui ritorniamo esattamente a 20 anni fa: quando ogni sabato alle 19 si assisteva a SmackDown commentato da Giacomo Ciccio Valenti e Christian Recalcati. Non perdetevi dunque gli appuntamenti del sabato alle 19.
Sto procedendo anche ad altri due progetti. Uno
direttamente col sito e uno sulle pagine social. Il primo è un restauro
di vari articoli, cercando sia di sistemarne la forma che andando a
creare un catalogo consultabile. Il secondo riguarda il raccontare, come
sto facendo per il progetto del 20 anni fa di SmackDown, con uno dei
più importanti feud della storia.
Vi ricordo che potete seguirmi su Facebook (qui), Instagram (quo) e X (qua) anche per rimanere aggiornati sulle uscite e sui prossimi appuntamenti. Soprattutto legati a questi tre nuovi progetti.
Ricordatevi che cerco sempre di mettere in piedi contenuti differenti per ognuno di
questi quattro social; per questo è sicuramente importante riuscire a seguire tutto, per non perdersi nulla.
Crown Jewel è uno di quegli eventi che sembra cristallizzare alcuni elementi di cui stiamo discutendo da tempo, sia a livello di risultati che a livello di business.
Dei risultati c'è poco da aggiungere in realtà. Una card che conferma il trend di essere un semplice Live Event e che per questo non porta a particolari sconvolgimenti. Tutto sembra scorrere come previsto e prevedibile.
Seth Rollins e Drew McIntyre mettono in piedi il miglior match, ma un match che serve solo da antipasto a una rivalità probabilmente più lunga. La regola delle 3 difese vale dal 1963, perchè cambiarla?
L'apparizione di Rhea Ripley crea quel minimo di profondità. Così come Sami Zayn che si ruba la valigia di Damian Priest che in tutta risposta reagisce normalmente durante il match con Cody Rhodes, non è turbato, non è in un qualche modo scosso. Come se mancasse la comunicazione tra i producer dei vari incontri. Una cosa del genere deve avere delle ripercussioni, non c'è nemmeno stata l'interferenza di Zayn in aiuto di Cody e Jey Uso.
Gli altri due risultati sorprendenti sono in Iyo Sky che mantiene con Kairi Sane e la vittoria di Logan Paul, questa la tengo per ultima.
Sane torna in che modalità? Questo è un tema sicuramente importante. Ha scelto di ritirarsi, lottando sporadicamente, per mettere su famiglia e creare un suo business indipendente.
Cosa ha ottenuto per tornare a una schedule come quella WWE che non è quella di 4 date l'anno come ora in Bushiroad?
C'entra qualcosa Abema? Abbiamo anche l'ipotesi di un NXT: Japan che, con gli accordi con Keiji Muto e il network sembra più concreto che mai. Che sia un parcheggio per costruire in quella direzione?
Mi sento di considerare più importanti questi aspetti rispetto al solito match di Bianca Belair.
Parlando del solito match. Ecco Roman Reigns. Però devo dire qualcosa di nuovo, quantomeno lo scopo di provare a costruire LA Knight come credibile uppercarder è riuscita.
Quindi ne esce di molto rinforzato e come credibilissimo nome da mettere e tenere nella parte alta della card andando dunque a rinforzare un po' tutto il discorso legato al suo merch e alla sua capacità al microfono. Qui il tocco di Paul Levesque si nota, dato che con Vince al comando sarebbe stato trascinato a forza nel midcarding. Un po' come accaduto a Zack Ryder nel 2011. Proprio per questo match da:
Infine tocca a Logan Paul. Il match soffre di un concetto molto semplice. Il punto forte di Rey Mysterio è la spettacolarità, il punto forte di Logan Paul è la mossa figa per TikTok o i reel di Instagram. Quindi il match si trova a soffrire per questo, dato che non puoi creare un concetto in cui uno dei due risulti nettamente superiore, non puoi proprio andare a far fare la super mossa a uno e non all'altro, ma se fai fare la super mossa all'heel vai a perdere tutto il senso dietro alla psicologia classica che viene usata in Arabia, perchè è un Live Event e il pubblico è "incolto", non è in grado di capire certi aspetti che possiamo vedere nello stile messicano, che sarebbe stata la combo ideale. Un po' come fatto con Ricochet.
Un match che non parte mai, soprattutto perchè manca la creatività per farlo partire. Parliamo della mossa virale di Paul che salva Rey. Ci sono tante cose da dire: il positioning errato di Logan per iniziare; poi il fatto che Rey si stesse già per proteggere, quindi con le braccia alzate in modo o di seguire un roll bump oppure un front bump controllato; infine possiamo riconoscere la reattività di Paul nel capire che qualcosa non fosse andata correttamente e che quindi ci fosse la necessità di intervernire.
La vittoria del titolo US rientra nello schema di cui abbiamo già parlato. I rapporti di Endeavor con gli Arabi e il fondo PIF, in un momento in cui la famiglia Paul e il concetto di Celebrity Boxing o di sfide particolari si lega fortemente a quello che i soldi sauditi possono offrire. Quindi dare lustro a Paul con questa vittoria serve a dargli un nome di peso per quello che sarà il futuro dei loro rapporti nel paese e non solo per lui ma per tutte le parti coinvolte.
Mi stavo dimenticando di John Cena. C'è questa idea di molti nomi, penso a Chris Jericho, ma anche Cena, per cui l'unico modo per servire il business da semi ritirati sia quello di jobbare.
Che non vuole dire non debba avvenire, però le sconfitte devono essere protette e devono essere comunque rare. L'idea è quella di costruire Solo Sikoa come mostro indomabile, va bene l'intento.
Ma è un nome che merita una vittoria di questo calibro su John Cena?
Ho qualche dubbio.
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Ricordatevi che cerco sempre di mettere in piedi contenuti differenti per ognuno di
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Alessio Garbini