domenica 17 dicembre 2023

JeffoVisioni: il clima natalizio delle mezzate

Come ogni domenica mattina, ritorna l'appuntamento con JeffoVisioni che ogni settimana vuole portare il meglio di quanto visto in TV.
C'è una nuova rubrica sia su Instagram che su Facebook in cui ritorno esattamente a 20 anni fa: quando ogni sabato alle 19 si assisteva a SmackDown commentato da Giacomo Ciccio Valenti e Christian Recalcati. Non perdetevi dunque gli appuntamenti del sabato alle 19.

Sto procedendo anche ad altri due progetti. Uno direttamente col sito e uno sulle pagine social. Il primo è un restauro di vari articoli, cercando sia di sistemarne la forma che andando a creare un catalogo consultabile. Il secondo riguarda il raccontare, come sto facendo per il progetto del 20 anni fa di SmackDown, con uno dei più importanti feud della storia.

Vi ricordo che potete seguirmi su Facebook (qui), Instagram (quo) e X (qua) anche per rimanere aggiornati sulle uscite e sui prossimi appuntamenti. Soprattutto legati a questi tre nuovi progetti.
Ricordatevi che cerco sempre di mettere in piedi contenuti differenti per ognuno di questi quattro social; per questo è sicuramente importante riuscire a seguire tutto, per non perdersi nulla. 

La settimana WWE

Non trovo reale o effettiva necessità di commentare separatamente Deadline rispetto al resto della settimana. Uno show che si caratterizza perche possiamo suddividere i match in due categorie; vediamo per primo il "beh, pensavo peggio", che rappresenta due match sostanzialmente, cioè l'Iron Survivor Femminile e il Main Event. Ora nel primo caso, vista anche la polemica attorno a Jade Cargill, mi chiedo se davvero sfigurerebbe in una divisione in cui hai questo tipo di qualità in-ring? Non penso.
Il secondo è il classico match di Ilja Dragunov che in stato di grazia riesce a far fare qualcosa di decente anche a Baron Corbin.

Il secondo gruppo sono quei match che invece sono effettivamente validi. Sebbene niente più di una piacevole spotfest; ovvero il match nel kickoff tra Axiom e Nathan Frazer, un bel match veloce, in cui i due mettono in scena delle sequenze europee, in salsa WWE ovviamente.
E l'Iron Survivor Maschile, un match che ha una bella azione e dei momenti sicuramente piacevoli per il futuro che potrebbe avere un ruolo più per il futuro di Trick Williams e quello che potrà essere il suo effettivo coinvolgimento con Carmelo Hayes.

Carmelo Hayes si prende una gran bella spotlight a SmackDown. Certo questa avviene perchè contro aveva  Grayson Waller, quindi comunque un "rookie" proveniente da NXT, però è sintomo di una buona considerazione per lui. Nel momento in cui salirà nel main roster, si spera se ne ricordino, un po' come stanno facendo con Dragon Lee.

Una delle rare apparizioni di Roman Reigns, combinate al ritorno di AJ Styles e lo starpower di Randy Orton producono un segmento a SmackDown che risveglia dal torpore.
Sebbene lo schema del promo del campione, unito a quello che è lo schema del match contro i minions di Reigns, poteva rendere il tutto come già visto; però un ricambio negli sfidanti e il rientro di AJ ha dato quel sapore differente, forse amplificato anche da una settimana noiosa.

Seth Rollins fa un promo uguale a quello di Adam Page nei confronti di CM Punk. 
Drew McIntyre agisce e parla come Eddie Kingston nei confronti di CM Punk.
Questa non è una supposizione, o una teoria, ma è comprovato da quello che stiamo vedendo in onda al lunedì sera.
Fin dal 2009 Punk si scrive da solo i promo e le interazioni con i vari wrestler, mi viene facile supporre che anche questo feud sia stato scritto dal wrestler stesso.
Perciò qual è lo scopo di tutto questo? Perchè si vuole prendere volutamente quel tipo di promo e situazioni?
Sembra quasi che la cosa sia un continuare a lanciare frecciatine alla AEW sia da parte della WWE (che approva questi promo) che da parte del wrestler. 
La compagnia continua ad attaccare la rivale su più fronti, pensiamo alle parole di Paul Levesque per Jade Cargill l'ultima press conference; oppure ai rimandi proprio del wrestler. Insomma sembra che quelle che sono sempre state le dinamiche di attacco agli avversari siano rimaste intatte e si continui a cavalcarle.
Invece il wrestler (come già visto: in questo articolo) va a lavorare sul cercare di "umiliare" chi lo ha ferito. Quindi sembra che questo sfruttamento di storie altrui, soprattutto che attaccano i motivi per cui Punk sia stato allontanato dalla AEW, abbiano uno scopo ben preciso.


Questa situazione a Raw crea di rimando due gruppi. Uno composto dai midcarder; in prima linea Jey Uso e Sami Zayn che si ritrovano dunque a vagare un po' nel nulla, svernando in feud con Drew McIntyre. Sembra essere un parcheggio per il Kingston WWE, ci ritorno subito.
Dietro troviamo Bronson Reed e Ivar che proprio in virtù di questa prospettiva si ritrovano a feudare assieme senza uno scopo evolutivo.
L'altro gruppo è quello del parcheggio per i main eventer. Drew McIntyre con i due midcarder di cui sopra, ma lo stesso schema anche per Cody Rhodes che assieme a Shinsuke Nakamura fa dei buoni promo, ha dei buoni match, ma in attesa della Rumble; lo stesso accade a Becky Lynch. Per lei si tratta di un'attesa con Nia Jax in direzione Rhea Ripley a WrestleMania.

Probabilmente l'unico vero sviluppo narrativo lo vediamo a NXT nelle interazioni tra la rientrante Cora Jade, la campionessa Lyra Valkyrie e la vincitrice dell'Iron Survivor Blair Davenport. Diamo una scossa alla divisione quantomeno, con tre wrestler che almeno su un ring ci sanno stare.

Il vincitore maschile dell'Iron Survivor, cioè Trick Williams, si ritrova maggiormente coinvolto con Carmelo Hayes e Ilja Dragunov. La situazione si sta evolvendo molto lentamente e non sempre questo è un bene. Non penso che prima di New Year's Devil ci saranno sviluppi concreti. Attendiamo, sperando che il pay off sia convincente.

Nella stessa prospettiva di Raw non posso non far rientrare le due stable. La prima del Judgment Day che ora si intrattiene con il mega gruppo dell'Alpha Academy e Creed Broters congiunto, tirando gennaio come riescono; il secondo è l'Imperium, un Imperium che mette da parte i dissidi interni per fronteggiare il trio DIY e The Miz. Qui ho apprezzatto la logica aggiunta di Paul Levesque per cui i tre che si odiano non dovrebbero collaborare, anche se hanno contro la stable di Gunther, a differenza del passato a questa viene data una spiegazione durante il match che aiuta a costruire qualcosa da questo pastrocchio.
 
Segnalo dopo parecchio un qualche match decente in WWE. Lo scontro tra Dragon Lee e Tyler Bate è finalmente un match interessante. Comunque non riesco a vedere lo schema con Bate, cosa vorrebbero farsene?

Waller e Austin Theory  sono un po' in un limbo abbastanza preoccupante. Per parecchio consideravo questo non spingere Theory solo legato al precedente regime e un po' la volontà di volersi staccare da questo.
Però ora mi sorgono differenti dubbi sulla legittimità di questo pensiero. Perchè se fargli perdere la valigetta, depusharlo e metterlo in tag con Waller poteva essere un modo per ricostruirlo, ci ritroviamo ora con un classico midcarder gestito male; che lotta anche in maniera superficiale trascinandosi dietro  Kevin Owens che non ha più un obiettivo concreto da WrestleMania.
Mentre Grayson è una macchietta al microfono. Speriamo che il 2024 sia più sensato per tutti e tre.

 La settimana AEW

La Continental Classic è ancora protagonista della settimana.
Il gruppo Blu presenta un Eddie Kingston e Claudio Castagnoli che si danno ancora battaglia, dopo la sequenza di match per il titolo ROH in questo torneo. Ancora una volta è Eddie Kingston a rimanere vivo e portarsi a caso la vittoria, una vittoria che aiuta a riprendersi dopo le sconfitte e che soprattutto dimostra come la sua sofferta supremazia su Castagnoli sia qualcosa in continuità con la loro storia e non un caso.


Ma il vero protagonista del gruppo rimane inesorabilmente Bryan Danielson che, recuperati i match con Eddie Kingston e Daniel Garcia, si trova ad affontare un Andrade super motivato e in personaggio come non mai. Questo è deciamente importante e aiuta a strutturare e creare un possibile avversario per il futuro di Danielson, dato che ora sono in pareggio. Magari coronando uno dei sogni dell'American Dragon lottando nel ME dell'Arena Mexico?
Il match è un perfetto lavoro sul'occhio di Bryan e la preoccupazione che questo genera nel BCC sarà sicuramente chiave per quella che potrebbe risultare come una sua esclusione dal torneo. Un percorso chiaro e perfetto per tutti i nomi coinvolti.


Il girono Blu prosegue anche a Dynamite. Lo scontro al vertice tra Andrade a Brody King. Andrade si conferma come probabilmente uno dei nomi pushato dal torneo, riesce a emergere contro la forza bruta di King, altro nome emerso grazie al torneo, tirando fuori una prestazione impeccabile dal punto di vista della psicologia.
Jay White e Rush proseguono come prevedibile.

Anche se il match migliore rimane quello che abbiamo visto nel main event. Swerve Strickland e Jon Moxley che si mettono in gioco, lottando al massimo concesso in questi 20 minuti. Forse questo era l'incontro che necessitava di un pareggio, invece Mox si porta a 12 diventando leader del gruppo e candidandosi a finalista.
La scelta di per sè non è negativa, nel senso che Strickland deve puntare al titolo massimo, vanno bene questi match per costruirlo e poter utilizzare questo in ottica. 

Le interazioni Samoa Joe-Adam Page-MJF-Adam Cole continuano a svilupparsi e a intrecciarsi. Perchè la bottiglia di birra conduce a Page, mentre Joe si interroga anche Roderick Strong vuole un pezzo di Friedman. Questo modo di intrecciare, con una storia così volutamente sopra le righe e dei match in cui le interferenze sono così decisivie, è un buon modo per staccare rispetto a quanto vediamo nel torneo.

Il coinvolgimento per il titolo TBS porta anche a un ulteriore feud con Mercedes Martinez che assale Willow Nighitngale assieme a Diamante salvata da Kris Statlander. Confermiamo quindi che si tratta di uno dei migliori feud della storia femminile AEW (escludendo Athena/Billie Starkz)

Ethan Page dopo aver mostrato buone cose in ROH decide di sfidare Kenny Omega, certo sfida al di fuori delle sue possibilità ma che gli permette comunque di risplendere e di poter effettivamente far vedere perchè sia un nome importante. Vedremo se come per Daniel Garcia questo sia un fuoco di paglia o l'inizio di un possibile push, anche se per Garcia è un push per il futuro mentre Page sarebbe più per qualcosa a breve termine.

Parlando di Kenny Omega il team con Chris Jericho sembra parecchio fuori focus. Un parcheggio per entrambi e una vittoria per Big Bill & Ricky Starks in vista di sfidanti più interessanti.

Da guardare il ritorno in forma dei Top Flight che lottano a Rampage un perfetto match in stile lucha.


Vi ricordo che potete seguirmi su Facebook (qui), Instagram (quo) e X (qua) anche per rimanere aggiornati sulle uscite e sui prossimi appuntamenti.
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Alessio Garbini

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