lunedì 3 febbraio 2014

Migliori incontri della storia #2 Bret Hart Vs. Shawn Michaels

Secondo appuntamento con l'analisi dei migliori incontri della storia della nostra disciplina.

Dopo aver rivissuta una delle sfide tra Tiger Mask e Dynamite Kid (qui) oggi ci spostiamo negli Stati Uniti, per la precisione a WrestleMania XII svoltasi ad Anaheim, California per la sfida valevole per il WWF Championship tra il campione Bret Hart e lo sfidante Shawn Michaels in un Iron Man Match.


C'è tanto da dire in relazione a questo incontro, partendo innanzitutto dal contesto che ha portato la WWF a svolgere, nel suo PPV principale, un match che avrebbe occupato la maggior parte della card.

Siamo nel 1996 la WWF sta passando un periodo pessimo sotto differenti aspetti sia dal punti di vista economico, si parlava addirittura di possibile bancarotta, che dal punto di vista dello starpower, i nomi su cui McMahon aveva fondato la rivoluzione degli anni '80 erano in WCW o ritirati, e per questo motivo si decide di occupare la card dell'evento dell'anno con un match di oltre un'ora per provare a salvare la baracca con qualcosa di epico.

HBK già l'anno prima aveva tentato l'assalto al titolo massimo detenuto da Diesel, ma aveva fallito, vince di nuovo la Royal Rumble e dopo aver difeso la shot contro Owen al PPV precedente è pronto per affrontare Bret; Roddy Piper, che all'epoca ricopriva il ruolo di commisioner della WWF, decreta che il match sia di un'ora con le regole dell'Iron Man Match per poter decidere chi dei due sia il migliore.

All'inizio dell'incontro ci vengono presentate le caratteristiche che poi acompagneranno l'intero match, Bret arriva sicuro di sè, sa di poter vincere faiclmente, mentre Michaels è quello tenace.

Possiamo suddividere il match in due parti, la prima è dominata dalla sicurezza di Bret che porta lo scontro sul piano della tecnica, creando una piacevole cacofonia, i due rappresentano la New Generation della WWF ma si ritrovano a combattare in maniera molto old school in questa prima fase.

Si scambiano differenti prese, HBK lavora soprattutto al braccio di Bret, mentre il campione si concentra sul collo e la schiena in maniera propedeutica per la sua Sharpshooter.
Solo dopo 10 minuti, in seguito a differenti tentativi dello sfidante di portare l'incontro in un campo a lui più consono, si crea il primo break di questa fase, da qui gli innesti più dinamici si alternano a quelli tecnici e vengono inseriti nella contesa piano-piano, inseriti ogni 5 minuti circa per ridestare l'attenzione dello spettatore tipico della WWF assolutamente avverso ad una contesa di questo tipo.

Soltanto dopo 30 minuti approfittando del ref bump si cambia totalmente registro, passando quindi alla seconda parte, ma prima di parlare di questa bisogna riportare come in questa prima abbia regnato l'equilibrio totale tra le forze messe in campo.

Abbiamo un Hart che non riesce a far prevalere la sua capacità tecnica e, uno Shawn che invece mostra una buona padronanza tecnica, lavorando al braccio ed utilizzando mosse per indebolirlo.

La seconda è la parte di incontro di HBK, prende il controllo dirigendo la contesa, con un Bret che applica la sua Sharpshooter dopo differenti tentativi e riesce a non cedere.
Quello che si vede nell'over time è la chiusura del cerchio perfetta.


Shawn con la sua tenacia e tramite i consigli di Lothario all'angolo riesce a resistere senza troppe difficoltà alla prima fase dominata da Bret e riesce quindi a riportare la contesa in un piano a lui più consono con cui riesce, dopo aver di fatto prosciugato le forze di Bret sia fisiche che mentali.
Infatti l'Hitman più prosegue l'incontro e più perde la sua sicurezza, tanto che all'over-time, vuoi per la stanchezza, vuoi perchè non si sarebbe mai aspettato questa reazione Hart appare quasi in catalessi, quasi incapace di fronteggiare un atleta che ha mostrato di possedere tutta questa energia e voglia di vincere.

E quindi per quanto la lunghezza del match alle volta venga vista in malo modo, questa è assolutamente importante per chierire un elemento importante, il ruolo di HBK che resiste nella prima fase all'assalto di Bret ed alla seconda riesce, prima a dominare sul campione e poi a metterlo in difficoltà, mostrando una freschezza mentale e fisica maggiore.

Voto: 8.5
*****

Ma ora rivediamoci tutti questo ottimo incontro:



Alessio Garbini
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