WWE Wrestlemania Revenge Tour #2: L'evento

Ringrazio tutti i ragazzi che mi hanno seguito su Facebook durante i miei aggiornamenti, purtroppo verso metà show il cellulare mi si è scaricato e non ho potuto fornire aggiornamenti immediati della seconda parte dello show, potete trovare il tutto alla pagina Facebook che vi ricordo potete raggiungere qui: Jeffo Experience

Un ringraziamento speciale va sicuramente a Matteo e Filippo, Stefano che ha promesso di passare sul blog e ai ragazzi seduti davanti a noi per aver reso l'evento ancora più interessante e divertente.

Oggi vedo di fare un report dell'evento in sè, una volta che sarà giunto a casa vedrò invece di caricare qualche foto che ho scattato all'evento.

Nonostante la minaccia della pioggia che, come la tremenda possibilità di assistere ad un match tra Brodus Clay e Jinder Mahal, appariva incombente con nubi nere minacciose l'evento è passato liscio come l'olio, dando la concreta possibilità che questo evento sia tra i migliori House Show che abbia visto dal 2004 ad oggi.


Il pubblico che si stava accalcando presso l'arena che, lo ammetto, mi ha fatto venire in mente il Tokyo Dome vedendola da lontano (poi da vicino l'incombente archittettura sembrava nettamente meno magica), non sembrava un pubblico molto caldo, ricordo altre esperienze soprattutto a Milano dove i cori per i wrestler erano già partiti mentre la gente era in fila (rigorosamente disordinata) e si affollava all'ingresso, ma questa paura una volta iniziato lo show è stata spazzata via, un pubblico che si è lasciato spesso trascinare sia da cori più noti come lo "Yes!" per Daniel Bryan, o i cori per CM Punk (che hanno lasciato Stephanie McMahon senza parole per qualche istante) sia per cori sconosciuti ai più, come gli "Olè" rivolti a un Sami Zayn purtroppo accolto freddamente (ne deduco che in Italia NXT non sia molto seguito).

Nonostante uno star power non particolarmente esaltante quasi tutti gli interpreti sul ring si sono impegnati a fornire un evento solido sotto l'aspetto del lottato.
Ma passiamo ai match:

Dolph Ziggler Vs. Antonio Cesaro

Un pubblico diviso per un match solido che ha regalato una buona contesa tra i due, entrambi riescono a presentare un'alchimia notevole sul quadrato che ha giovato all'incontro, certo con un pubblico che si esalta anche per un "banale" Hip Toss i due non si sono particolarmente prodigati per mettere in scena un grande incontro dal punto di vista del lottato, ma anche grazie ad un pubblico molto caldo il tutto è risultato piacevole e per nulla scontato, con un finale arrichito da vari near falls.

Heath Slater Vs. Brodus Clay

Ecco, uno dei due match WTF a cui abbiamo assistito, in cui la psicologia di base era abbastanza mandata a ramengo, non era ben chiaro chi dei due fosse il face, il pubblico risponeva bene ogni tanto, ma nel complesso il match è stato parecchio brutto, coadiuvato anche da una lunghezza esagerata per un incontro da parte basse dello show.
Il pubblico ha risposto intonando cori per Punk o non inerenti all'incontro.

Aksana Vs. Alicia Fox

Nonostante fossero annunciate le Bellas non erano presenti regalandoci quindi questo fantasmagorico incontro, Aksana sul ring è prossima allo zero, una marea di errori nel lottato, totale incapacità di prendersi il pubblico, una Fox in teoria face che non sa tenere il pubblico.
Anche qui la risposta è stata silenzio alternata a cori a caso.

Damien Sandow Vs. Sami Zayn

Come dicevamo prima il problema di questo incontro è che la gente non segue NXT e quindi il buon Zayn fosse sconosciuto ai più, pessimo il fatto che non sia stato in alcun modo annunciato il nome del fu El Generico, per fortuna pochi ragazzi (tra cui noi) conoscevano il buon Sami, regalando dei cori "Olè" ad un Sami che s'è subito prodigato per ringraziarci.
Il match è stato tutto sommato buono, Sami è riuscito a prendere bene il pubblico in differenti momenti giocando su mosse più acrobatiche e quindi permettendo anche a chi non ne conosce le doti di poterlo seguire.

WWE Tag Team Championships
Wyatt Family Vs. Rhodes Vs. Usos (c)

Piacevolissimo incontro di coppia, il che mostra come potenzialmente questa divisione tag team possa regalarci delle contese di tutto rispetto.
Degne di nota alcune mosse aeree che hanno caratterizzato il match, dal Moonsault di Rhodes al Suicide Dive di Luke Harper, passando per la più classica Plancha di uno degli Usos, certo per citare Jim Cornette pregevole regalarci queste cose, ma forse conviene tenerle per i grossi eventi semplicemente per non sminuirle.
Il pubblico è stato molto partecipe, sia per l'intro degli Usos, che avevano ricevuto una caldissima accoglienza anche durante la sessione d'autografi del pomeriggio, per Goldust (anche qui cori partiti da noi) che ha ringraziato il pubblico, l'attenzione durante il match è stata costante e le reazioni molto calde definendo ancora una volta come questi team siano dei team a tutti gli effetti che sono in grado quindi di regalare prestazioni degne di nota.
Il Suicide Dive di Harper ha ricevuto dei "This is awesome" praticamente unanimi.

3MB Vs. Los Matadores & El Torito

Match successivo alla pausa e che non è riuscito a riprendersi il pubblico, quando fai questi eventi dopo la pausa dovresti posizionare un incontro un minimo sentito in modo da avere un risveglio nel pubblico, in questo caso avrei invertito l'ordine col match successivo.
Los Matadores si confermano dei performer eccellenti, mentre l'interazione tra Horny e Torito ha divertito il pubblico, certo a parte una Huracanrana di Torito non c'è stato niente di eclatante e purtroppo Mahal e McIntyre si confermano come incapaci a prendersi il pubblico che è risultato abbastanza freddo salvo qualche sprazzo.
Degno di nota il fatto che Jinder Mahal sia stato schienato in maniera totalmente pulita da El Torito.

WWE US Championship
Alberto Del Rio Vs. Sheamus (c)

Quando si parla di psicologia in-ring e di errori relativi bisognerebbe portare questo incontro come esempio, ADR doveva svolgere il ruolo di heel ma probabilmente stupito dalla buona reazione del pubblico ha giocato come face nelle fasi pre-incontro, il tutto ha di fatto ucciso la contesa visto che il pubblico non è riuscito ad avere empatia con i due wrestler, costringendo quindi ADR a utilizzare un atteggimaneto marcatamente da heel, come le fughe o i colpi bassi.
Il match dal punto di vista del lottato è stato buono con un paio di spot sicuramente interessanti, come gli scambi di lanci verso le scalette di metallo o una caduta in avanti dal paletto al pavimento.

Stephanie McMahon

Dal vivo Stephanie è decisamente piacevole, il suo promo è stato un promo heel classico, giocando di stereotipi e sulla scarsa comprensione della lingua degli italiani.
Quando è stata surclassata dai cori per CM Punk ha avuto un momento di titubanza ma mostrando un'eccellente capacità di improvvisazione s'è subito ripresa rigirando il coro.

Bray Wyatt Vs. John Cena

Una calda accoglienza per entrambi, il pubblico era diciamo un 70% favorevole a Cena e un 30% contrario, anche se il classico scambio tra i "Let's go Cena" e "Cena Sucks" è risultato piacevole.
La sorpresa maggiore è stata con Wyatt, quando buona parte del pubblico ha iniziato a cantare il ritornello che lo ha accompagnato negli ultimi mesi con tanto di movimento delle braccia con un Wyatt che ne ha subito approfittato per rimarcare la sua eccellente gimmick.
Il match di per sè è stato decisamente classico, con qualche situazione già sperimentata sia in quel di WrestleMania che in quel di Extreme Rules, dando un senso generale di pratica consolidata ma i due con il pubblico sono fenomenali dando quindi all'incontro una connotazione pregevole.

Valutazione generale

Come dicevo in apertura l'evento è risultato altamente piacevole, pochi i momenti morti, con una buona azione in-ring con qualche spot memorabile, certo dal vivo si è in grado di cogliere chi riesce davvero a lavorare col pubblico e chi invece fallisce miseramente in questo.


Over

1. John Cena
2. Bray Wyatt
3. Cesaro
4. Dolph Ziggler
5. CM Punk & Daniel Bryan

Alessio Garbini