mercoledì 5 novembre 2014

Jeffo Review #5: Guardiani della Galassia

Una nuova incursione nel mondo del cinema, dopo a quella di Oculus (Recensione Oculus) questa volta non si tratta di una produzione della WWE Film, ma vede tra i protagonisti Dave Bautista, non è necessario dire che si tratta del nostro Batista alla prima interpretazione in un film blockbuster (l'unica eccezione è il film di RZA, "L'uomo dai pugni di ferro", ma non era un sicuro successo ai botteghini come il seguente).



Il film rientra all'interno di quella che è definita come la seconda fase della continuity Marvel al cinema, abbiamo perciò la continuazione di quanto visto nel post-titoli di coda di Avengers con una nuova apparizione, questa volta con un ruolo quasi di primo piano, di Thanos, oltre all'apparizione delle Gemme dell'Infinito che, si suppone, rivestiranno un ruolo di primo piano in Avengers: Infinity Wars, terzo film che uscirà in due parti nel 2018 e nel 2019.

Si tratta di una pellicola su cui non c'erano particolari aspettative, i personaggi appartengono a quel sotto-universo Marvel degli eroi cosmici e sono stati rispolverati in questa formazione (più varie aggiunte) solo nel 2004, dopo decenni in cui erano scomparsi (vedi Star-Lord) o che rivestivano altri ruoli (Ronan, ad esempio).

Questa ha permesso una libertà creativa agli sceneggiatori (James Gunn e Nicole Perlman) che si sono ritrovati con dei personaggi poco conosciuti, quindi privi di particolari stereotipi, e con cui al contempo hanno potuto giocare agevolmente, senza dover ricadere nella forte critica dei fan della serie a fumetto.

Ne esce quindi una pellicola divertente, che intrattiene senza difficoltà per le 2 ore che la compongono, con alcuni evidenti difetti, ad esempio possiamo notare una netta forzatura nel far ricadere le situazioni nella ilarità, a volte sembrano quasi essere fuori luogo in quanto ucciderono la tensione che si è costruita fino a quel momento, la scena della battaglia finale, per fare un esempio.

Oltre a non essere innovativo dal punto di vista narrativo, prendendo a varie mani dai più classici degli stereotipi narrativi dell'avventura fantastica, da Indiana Jones in poi.


I personaggi risultano di impatto immediato e sicuramente apprezzabili da chiunque, sia dallo spettatore casuale che dal fan Marvel (sia dei film che del fumetto), anche in questo caso i personaggi sono stereotipati, ognuno con un suo dramma personale per creare empatia con lo spettatore e per cercare di creare una narrazione che non risulti bidimensionale, solo che, tale narrazione, risulta assolutamente basata su clichè e che non trasmette nulla, se non una visione sueprficiale, il che è un peccato vista la potenzialità esprimibile da Star-Lord e da Rocket Racoon, due personaggi apparentemente superficiali, ma con un background potenzialmente molto interessante.

Il film riesce a raggiuntere senza problemi il suo intento donando quindi un'opera che sa intrattenere e che, al contempo, rientra facilmente nello schema dei film Marvel, inoltre è pieno di citazioni per i fan dei fumetti Marvel che possono sguazzarci senza problemi.

Ma veniamo al personaggio interpretato da Batista, interpreta molto bene il personaggio di un guerriero senza cervello, il lavoro di casting è stato ottimale, la sua interpretazione è perfetta per il ruolo, sguardi truci, forza fisica, su cui sappiamo che Batista è sempre riuscito ad impostarsi bene anche nel wrestling, inoltre il suo stile di lotta sembra una versione rimaneggiata dello stile del wrestling.

Film promosso, senza molte aspettative, ma che merita una visione, anche per l'interpretazione di Batista sicuramente.

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Alessio Garbini
2 commenti
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2 commenti:

  1. Hai scritto degli editoriali sull'Attitude Era?
    avrei bisogno di sapere come è nata ;)

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    1. Allora ho una serie di articoli che parlano dell'Attitude:
      Qui si parla dei cambiamenti che portarono all'Attitude
      http://jeffoexperience.blogspot.com/2014/04/lautunno-del-1995-linizio-della-seconda.html
      Qui parlando del match di WM 12 si parla delle modifiche attuate
      http://jeffoexperience.blogspot.com/2014/02/migliori-incontri-della-storia-2-bret.html

      Poi alcuni argomenti specifici:
      Per le storyline di Taker
      http://jeffoexperience.blogspot.it/search/label/Winning%20Streak
      La winning streak di Goldberg
      http://jeffoexperience.blogspot.com/2013/08/bill-goldberg-e-la-streak.html
      Lo screwjob di Montreal
      http://jeffoexperience.blogspot.it/2014/08/lo-screwjob-di-montreal-cosa-e-accaduto.html

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