martedì 16 maggio 2023

La strana storia dell'uomo toro: vita e successi di Mantaur

Ci sono dei nomi che diventano famosi come jobber o perchè non esplodono mai veramente. Ultimamente mi sono appassionato ad ascoltare le loro interviste in giro per il variegato mondo dei podcast e questo mi ha portato a trovarmi di fronte a delle storie interessanti e che sono poco note. Per questo ho pensato bene di iniziare una rubrica dedicata a riscoprire questa categoria di wrestler.

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Cerco sempre di mettere in piedi contenuti differenti per ognuno di questi quattro social; per questo è sicuramente importante riuscire a seguire tutto, per non perdersi nulla. 

Inutile nasconderlo, tutti noi conosciamo Mike Halac per quella che è stata una delle gimmick più imbarazzanti degli anni '90. Creata da un uomo che oggi si vanta di essere un genio nel suo podcast, con un lavoro ancora ben saldo nel reparto creativo della WWE. Bruce Prichard.
Ma questa gimmick dell'uomo con la testa di toro è stata la parte meno interessante della carriera di Halac.
Premetto che le interviste principali che ha rilasciato, su cui mi sono basato per queste informazioni sono solo quattro: la prima risale al 2014 con In Your Head Radio; la seconda del 2015 con Another Wrestling Podcast; la terza del marzo 2022 con Russia Leg Sweep e la terza del novembre 2022 con HannibalTV.

Togliamoci il racconto che Halac fa della gimmick. Al suo arrivo a Stamford gli venne fin da subito proposta quella gimmick, non c'erano altri piani, così come non gli fu promesso nulla in termini di titoli o merchandising; gli vengono presentati dei bozzetti con l'idea di un uomo+bestia cioè sfruttare la sua caratteristica fisica in modo da dare l'idea di un Man+Taur. La testa venne in un secondo momento e fu Vince McMahon a metterceli di tasca sua e di andare a proporgliela con l'idea di creare qualcosa come Vader. Fu solo dopo il primo match che la reazione di tutti, Vince compreso, fu di sgomento. Non ci pensarono prima che mettere una testa di bufalo in testa a un wrestler fosse una cattiva idea? Non mi stupisce che si parli del 1995, cioè quando la WWE era sull'orlo del fallimento (ma il 1995 fu anche l'inizio della seconda rivoluzione come spiegai in quest'articolo del 2014). E parlando di merch se vi capita di essere collezionisti di questo tipo di prodotti (come sono anche io) esiste giusto una trading card ufficiale di Mantaur.

Il procedimento di selezione si svolse all'estero. Mentre Mike era in Germania fece la conoscenza di Ted DiBIase, il quale era già ritirato ma rimaneva operativo in WWF. Rimase stupito della capacità tecnica del wrestler; gli disse che la federazione fosse alla ricerca di wrestler grossi dandogli il contatto di J.J. Dillon in modo che potesse sentirlo quando sarebbe tornato negli USA.
Durante l'attesa fece recapitare una VHS con i suoi incontri migliori, ritorna a casa per Natale e il 27 dicembre è già a Stamford a firmare il contratto.
Erano rimasti colpiti dalla stazza e dalle capacità, per questo svolse solo in seguito i dark match contro una leggenda con cui fece buona impressione: Nikolai Volkoff.

Si potrebbe dunque aprire a una domanda su come mai non sia durato se la federazione fosse così sua fan. Pensiamo a Glenn Jacobs (con cui Halac condivide un ring name) che ha cambiato differenti gimmick prima di trovare quella di Kane, perchè con lui hanno rinunciato?
Questo effettivamente apre a un tema, ma racconto questi aneddoti che possono aiutare a inquadrare la persona.

Ted DiBiase gli disse che doveva usare i jobber, erano lì praticamente con quello scopo e si aspettavano proprio questo. Così nel match successivo fu preso dalla foga e dopo un Suplex lanciò così forte il wrestler locale da aprirgli la testa.
Anche se racconta che il grosso reale problema fu quello con la Kliq. Non mi stupirebbe dunque se fosse effettivamente imputabile a loro, ma ci sono due situazioni che più di tutte portano a capire che il problema potrebbe essere altrove.

Sono tre episodi specifici in cui sono coinvolti membri della Kliq. Il primo riguarda Sean Waltman. I due ebbero un alterco proprio in un evento. Di conseguenza racconta chevenne punito poco dopo; a causa di un aereo in ritardo, si trovarono nel bar dell'aeroporto a bere, in quell'occasione Waltman iniziò a mettere dello Xanax nella birra di Mantaur, come conseguenza dopo aver bevuto varie birre non si presentava nelle migliori condizioni possibili.
C'è da dire che Duke Druse ha smentito questo. Non la storia in sè ma che fosse stato lui e non Waltman a mettere il farmaco nella sua bevanda.

Un secondo episodio riguarda Scott Hall. All'epoca del match tra i due Mantaur era ancora imbattuto in WWF, per questo avrebbe vinto sì Razor Ramon ma soltanto per Count Out. Successe che prima dell'incontro, con un Ramon rientrato da un centro per disintossicarsi, questo si recò da Halac dicendogli di comportarsi bene, durante il match lo colpisce violentemente con la mano aperta dicendo fosse stato troppo stiff. Rientrato e interrogato sulla feccenda, venne attaccato anche da Kevin Nash che sottolinea come lo avesse visto aggredire per primo. Il management credette a Diesel e quindi venne punito perdendo contro Hardcore Holly (all'epoca ancora come Bob Holly) e depushato, portandolo al licenziamento. Su questo nessuno si è espresso, dunque possiamo presupporre sia veritiera.

Il terzo episodio riguarda Shawn Michaels. In una delle prima occasioni nel backstage gli chiese se fosse vero che era parente di PN News. La domanda gli venne fatta perchè News era noto per essere un ladro nello spogliatoio, venne anche cacciato dalla WCW per questo motivo.


Il ruolo di PN News nella carriera di Mantaur è fondamentale. I due sono attualmente ancora amici e fanno un podcast assieme. PN nella WCW dell'epoca era un nome abbastanza over, aveva una gimmick marcata ma non per questo non efficace. Il wrestler si trovava in Florida in un bar, qui viene fissato da un uomo. Gli si avvicina minacciandolo chiedendosi come mai lo stesse fissando, la frase riportata in tutte le interviste è: "mi stavo chiedendo come mai mio fratello fosse in questo bar e non mi venisse a salutare".  Era il fratello del wrestler WCW che lo mise in comunicazione con lui.
La somiglianza tra Mike e News era molto marcata, tanto che per anni è girata la voce che fossero cugini o fratelli, dunque la domanda di HBK non sembrava casuale.
Inizialmente Halac non gli credette finchè non gli fece vedere un documento e provò a chiamare il fratello. Quando questo scoprì che era un wrestler a sua volta lo contattò immediatamente.

A questo punto Mike iniziò a girare per il backstage WCW quando erano in Nebraska svolgendo vari ruoli. Una volta Junkyard Dog, che portava in giro in macchina, gli chiese di andare a prendergli del crack. Andarono da uno spacciatore in zona e dato che chiedeva più di 200 dollari pensava fossero dei poliziotti finchè non riconobbe Dog, a questo punto chiamò il suo capo dicendogli di portare la roba. Dog e News la fumarono in stanza d'albergo, mentre Halic non rimase, si descrive più come un tipo da Cannabis. Questo gli permise di avere la fiducia dei due che gli dissero di contattare Otto Wanz e di andare in Germania.

Questo aspetto si piazza perfettamente tra due fasi della carriera di Mantaur abbastanza chiave.
La sua esperienza con il wrestling inizia da piccolo, venne addottato nel 1968 e seguiva la AWA all'epoca. Il padre frequentava un bar dove era amico di Mad Dog Vachon, un giorno il piccolo Mike andò dal padre e si spaventò vedendo l'heel a questo punto Vachon capitò si trattasse di un fan, gli regalò dei biglietti e gli permise di andare nel backstage quando aveva 9 anni per assistere al suo match contro Nick Bockwinkel, se qualcuno lo avesse importunato doveva dire "io sto con Mad Dog". Racconta che Greg Gagne lo incontrò nel backstage e quando disse questa frase si scusò e lo lasciò stare.
Rimase amico del wrestler fino alla sua morte, tanto che quando scelse di diventare un pro-wrestler gli chiese consiglio e lo indirizzò inizialmente verso Eddie Sharkey, ma vedendo che il suo stile non veniva apprezzato, gli chiese un altro posto e andò ad allenarsi sullo stile tecnico presso la famiglia Malenko in Florida. Venne allenato anche allo stile shoot di cui Boris era un grande allenatore, ma era troppo grosso per lottare in Giappone in quello stile. Nonostante questo rimase per un anno ad allenarsi con loro partecipando a vari camp e lottando due match.

Per poter debuttare in Germania gli venne posta una condizione: doveva dire che lottava già da 2 anni. Arrivò a Dortmund come Bruiser Mastino e venne messo in un match con regole a round europee classiche, non aveva idee di come gestire la situazione, fu fortunato di avere Fit Finlay come secondo che lo aiutò a capire cosa dovesse fare. Finito il match Wanz e Finlay gli chiesero da quanto tempo lottasse per davvero, quando disse che era il terzo match i due rimasero stupiti. Era un talento naturale e la sua storia e background si vedevano ed erano apprezzati. Wanz gli propose di lottare per lui, 325 dollari a serata, per 35 giorni, venendo pagato ogni 2 giorni.
Il periodo in Germania viene descritto come un enorme successo e riconosce in Finaly e Tony St. Clair come i suoi due migliori maestri. Dice di aver ricevuto differenti proposte di matrimonio e racconta di come guadagnasse molto anche perchè quando veniva commesso un fallo durante un match venivano multati di 200 dollari e ci fossero i banchetti dove i fan facevano raccolta di fondi per aiutarlo.
Fu qui che conobbe DiBiase e fu qui che tornò dopo le parentesi in WWF. Racconta un episodio importante in CWA quando fu messo contro Emmanuel Yarbrough, un ex lottatore di Sumo che cercò la carriera nelle MMA e Pro Wrestling. Mise in atto un act dove sfidava vari wrestler del roster e fu solo Mike che con il suo background di greco-romana riuscì a fargli fare bella figura.

Due sono gli aspetti che ho buttato nei pragrafi precedenti. Uno il suo ritorno in WWF, il secondo quello che è il suo passato.
Volevo prima chiudere la parentesi a Stamford. Ci sono altri due momenti in cui appare. Il primo fu quando accompagnò Goldust durante il match che ebbe contro Ultimate Warrior. Si comportò bene e si prese una bodyslam dal guerriero per 5000 dollari; la seconda fu quando come Tank venne inserito nella Truth Commission, o meglio, fu mandato a Memphis per lavorare con il team per aiutarlo e imparare a stare sul ring. Dopo aver accettato una riduzione di stipendio considerevole, prendnedo 800 dollari al mese venne portato a New York per provare l'act, fecero anche delle apparizioni a Shotgun Saturday Night in questo contesto, nel programma fecero bella impressione e quando stava per debuttare fu fermato. Racconta come venne sottoposto a un test anti droga per uso di cannabis (cosa che non veniva fatta all'epoca) e senza aspettare l'esito Bruce Prichard lo allontanò dalla compagnia. In questa occasione assitette al debutto di The Rock davanti ai producer WWE.
Interessante notare come di questi due episodi non ne racconta nessun altro, ma sia Jim Cornette che Bruce parlarono di lui come di uno scherzo e che associarlo al manager fosse stato un modo per prenderlo in giro.

Fece anche delle brevi apparizioni in WCW e ECW. In WCW svolse un dark match, descritto come ottimo da parte sua, ma che per motivi non noti non si concretizzò in nulla; in ECW come molti dei nomi appena usciti dalla WWF e WCW all'epoca fece quattro apparizioni, dove venne pagato 400 dollari per perdere contro 911 alla fine della run. 

Quello che è il suo passato lo aiutò però anche a trovare degli amici. In Germania riporta che fu amico di Chris Benoit, Davey Boy Smith e Owen Hart, così come in WWF divenne amico di  Bret Hart.
Smith lo affrontò con il timore fosse troppo stiff e dopo che invece scoprì non fosse così, anzi era più vicino allo stile Stampede di molti altri, divennero amici e ne parlo con Bret.
Quando arrivò in WWF lottò contro Hart un match che definisce ottimo e che quando venne trasmesso, a suo dire, venne tagliato delle parti migliori.
Ma l'amicizia e il rispetto era reale, tanto che quando venne creata l'idea della Truth Commission fu propro l'Hitman a suggerire alla compagnia di riassumere lui con il ruolo di mentore.

Nonostante la stazza si definisce come molto atletico. Giocava a Hockey e al passaggio al liceo provò la lotta sia Libera che Greco-Romana, diventando uno dei pochi a fare bene in entrambe; entrò nel Team USA ottenendo borse di studio per il liceo, riuscendo anche a vincere il Junior World Title e differenti titoli dello stato, finchè non decise di dedicarsi anche al football e, facendo questo, non si allenava adeguatamente e perse sia i titoli che il record nella Greco-Romana.

Finita la carriera in Europa tornò in Nebraska e fece soprattutto cose nelle varie realtà indipendenti della zona, promuovendone alcune. Entrato anche nella Hall Of Fame dei wrestler del Nebraska.

Una storia particolare, per questo ho voluto raccontarla. Ma sicuramente possiamo notare una modalità, cioè quella di voler dare la colpa sempre all'esterno, per carità molti dei match da lui definiti come migliori, cioè in Germania oppure quello con Bret Hart non si trovano (e non ho particolarmente desiderio di farlo) e quanto c'è in giro non gli rende giustizia, un buon mestierante, con una base solida, ma poco più; difficile pensare che potesse davvero essere un nome di alto rango. Poteva forse rivendersi come un Kane? Senza dubbio, il suo lavoro lo sapeva fare e poteva aiutare anche molti giovani, la storia con la Truth Commission e il lavoro nel suo stato ne sono un esempio. Ma rimane che, come numero di esordio di questa rubrica, non potesse esserci un nome migliore.

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Alessio Garbini

 

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