Quando nel 1963 la WWWF si stacca dai territori dell'NWA, in seguito alla diatriba dietro al match tra Buddy Rogers e Lou Thesz, il territorio di McMahon non disponeva ancora di una cintura fisica, bisogna aspettare qualche mese prima di vedere il campione WWWF con una cintura vera e propria, qui la potete vedere indossata da Bruno Sammartino, durante il regno da campione più lungo della storia WWE.
Alla fine del regno di Sammartino ci fu quello di Ivan Koloff, a seguire Pedro Morales cercò di essere imposto come nuovo top face dell'area e gli fu consegnata la seconda versione del titolo WWWF.
Con il passaggio al nome WWF nel 1982 cambia anche la cintura, il primo dei tre wrestler ad indossare questa variante fu Bob Backlund, anche se veniva ancora alternata con la versione precedente.
Durante il primo lungo regno di Hogan la cintura cambiò ancora una volta volto, assumendo questo aspetto.
Sempre in questi anni la cintura assunse la forma che divenne la più nota e simbolo della Gimmick e New Generation Era.
Questa forma rimase fino al 1998, anno in cui Steve Austin conquistò il primo titolo WWF e che di fatto sancì l'inizio della seconda rivoluzione main stream per la compagnia.
Fino all'unificazione con il titolo WCW la cintura rimase pressochè invariata, quando si decise di utilizzare una cintura unica per l'allora Undisputed Champion si scelse questa forma.
Nel 2005, per rimarcare ancora una volta il cambio di un'era si pensò di modificare la cintura sulle caratteristiche del personaggio di John Cena.
Con il regno di The Rock del 2013 la cintura modificò la sua forma ancora una volta.
Arrivando infine alla cintura che ha debuttato questo lunedì
Per concludere questa carrellata un paio di cinture realizzate appositamente per un campione specifico, la Smoking Skull Belt di Steve Austin nel 1998.
E la Rated R Belt di Edge nel 2006.
Direi che con questa carrellata abbiamo finito, se vi è piaciuto l'articolo fatelo girare nei vari social media e non dimenticatevi di mettere un "like" alla pagina FB del blog: Pagina FB
Alessio Garbini