In questi mesi sono stato poco presente sul sito per motivi personali. Però sui social ho potuto essere molto più attivo lavorando anche a differenti progetti, uno di questi è la storia dell'nWo. Mentre rivivevo questa storia, non potevo non portare l'attenzione anche su altri match particolarmente interessanti e così nasce questo primo episodio dedicato alla Trilogia tra Rey Mysterio e Dean Malenko.
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In contemporanea con l'inizio della storia nWo inizia anche la carriera di Rey Mysterio in WCW.
Subito viene mandato contro Dean Malenko per il titolo Cruiserweight.
Al commento ci preparano a tutti gli elementi necessari per comprendere la storia del match. Rey è considerato un fenomeno, tanto che tutto il roster è lì a osservare con attenzione.
L'incontro è stato richiesto dal campione. Non avendolo mai affrontato non può fare a meno di desiderare di potersi misurare sul ring con lui; per cercare di decretare chi sia il migliore.
L'esito a Great American Bash è quello di un match davvero perfetto che, come l'impatto di Tiger Mask nel wrestling mondiale nel 1981, modificherà la storia dei pesi leggeri in tutti gli USA.
Il concetto narrativo dietro è molto semplice. Bisogna far risplendere il piccolo wrestler e al contempo dare solidità al campione.
Perciò la storia è quella di uno scontro di stili. Da un lato abbiamo Malenko che prova a portare la sfida al tappeto, cerca di controllarlo il più possibile usando le sue hold alle gambe, proprio per limitarne la velocità; Rey dal lato suo deve invece cercare di sfruttare la sua agilità innovativa per disorientare l'avversario.
Nel fare questo quello che succede è che il pubblico che all'inizio era freddo, perchè non conosceva questo wrestler mascherato, si inizia ad alzare in piedi e appaludire mentre le sue high moves sono un crescendo.
Questo raggiunge lo scopo. Malenko è solido e Rey è una star. Cosa rimane da fare? Costruire il prossimo match. Perciò dopo due Frankensteiner Rey prova il pin, ma la solidità del campione si presenta tutta e non solo riesce a metterlo KO, ma porta lo schienamento utilizzando le corde. Proprio perchè colto impreparato e non può far altro che usare delle scorrettezze per mantenere la cintura.
Tutto è dunque pronot per il secondo round. Siamo a Nitro la sera dopo, il 17 giugno.
I tempi sono dimezzati, ma i due non si perdono in un incontro fotocopia della sera prima. Abbiamo anche un fan con una copia della mascara di Rey.
Dato che i due si sono conosciuti, il pubblico li ha conosciuti, non rimane dunque che cambiare qualcosa e quel qualcosa è invertire i ruoli per continuare a volersi mostrare come i migliori.
Rey diventa più tecnico. Mentre Dean diventa più Flyer. Ovviamente questi cambi in stili non propri saranno quegli elementi che, più di tutti, andranno a sottolineare la narrazione.
Dean rimane impacciato e dovrà dunque usare ancora le scorrettezze, portando il match fuori dal ring, così come Rey che dovrà rinunciare a lavorare sugli aspetti tecnici.
Durante il match Dean lavorerà sulla schiena di Rey proprio per cercare di limitarlo ulteriormente.
L'esito finale è che la potenza e la capacità tecnica di Malenko saranno superiori e dunque così arriverà il pin decisivo per il terzo match.
L'ultimo incontro di questa trilogia avviene l'8 luglio a Nitro. Cioè la sera dopo Bash At The Beach 1996, cioè il turn di Hulk Hogan. L'attenzione non è quindi qui.
Il match è sia un bigino dei loro primi match, ma anche prova a far salire il livello. Abbiamo Rey che parte subito fortissimo, andando a portare il limite ben oltre ai precedenti, con la prima 619.
Malenko risponde diventando più scorretto, un heel più classico, che unito alle sue submission aiuta a creare heat e cercare di dare maggior pop a Rey nella fase di comeback del face.
Il finale presenta anche un paio di errori che vanno un po' a compromettere la psicologia. Sebbene funzionino indirettamente per dare maggior pop alla vittoria di Rey, perchè l'incartarsi sulle corde dei due, assieme al Moonsault sul pavimento, unito a un Dean che diventa violento e che vuole umiliare Rey, porta a una reazione esplosiva quando diventa il nuovo Cruiserweight Champ.
Si chiude qui questa prima trilogia tra i due wrestler.
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Alessio Garbini
