martedì 23 luglio 2024

L'ascesa di JBL non è altro che la parodia di Bush

Come avrete potuto notare per motivi personali non ho potuto essere effettivamente presente in questi primi mesi dell'anno sul sito. 
Rimango attivo sui social, perchè richiedono meno tempo per essere aggiornati. Inoltre questo articolo arriva proprio da uno dei lavori che sto svolgendo sui social.

Parliamo dell'ascesa di JBL.
Potete seguirmi su Facebook (qui), Instagram (quo) e X (qua), su questi social così come su Thread (non ho link diretto) racconto vari aspetti della disciplina con contenuti differenti.

Sui vari social stiamo guardando tutti i sabato sera le puntate di SmackDown del 2004 come se fossimo davanti alla TV 20 anni fa. Ovvero su Italia 1 con Christian Recalcati e Giacomo Ciccio Valenti al commento.
Sebbene sembra assurdo, di momenti davvero da ricordare non ce ne sono molti. Abbiamo iniziato il progetto con la prima puntata trasmessa da noi, nel settembre del 2003 e ora a quasi un anno di distanza sono pochi i feud interessanti. L'ascesa di JBL è stata forse uno dei pochi capisaldi di questa run.

Riprendo i momenti chiave che hanno portato al turn. Gli APA si sciolgono perchè Bradshaw con uno stratagemma riesce ad addossare la colpa di una sconfitta solo su Farooq che quindi viene licenziato per ordine del GM Paul Heyman.
La necessità di una pausa per Ron Simmons diventa l'occasione di portare un nuovo personaggio per il texano; nella realtà, dopo aver fatto dei soldi con scelte in borsa azzeccate, lavora anche da CNBC come consulente finanziario e ha scritto un libro. Questi elementi reali sono lo spunto per creare JBL.

Bisogna ammettere che sebbene ci siano dei piccoli picchi qualitativi, non abbiamo davvero dei momenti memorabili. Però possiamo vedere come fin da subito quelli che sono gli elementi di interesse del personaggio sono presenti fin dal giorno 1.
Da un lato il forte amore per l'America e dall'altro il tema dei soldi. Il secondo aspetto verrà messo da parte subito, per fortuna, perchè veniva rappresentato come un semplice rifacimento della gimmick di Ted DiBIase. Quello che invece gli rimarrà attaccato sarà il concetto di "grande Americano".

Questo promo di debutto del 25 marzo dice effettivamente tutto. Ci racconta come abbia fatto i soldi e  soprattutto il suo ruolo come difensore della nazione. Questo è l'aspetto su cui bisognava effettivamente insistere e che ha prodotto i momenti migliori nel feud, dal retrogusto molto razzista, con Eddie Guerrero. La road ai due match di Judgment Day e The Great American Bash avranno dei momenti memorabili.

Sia per importanza nel feud che nella costruzione del personaggio, il video di JBL sul confine messicano che respinge gli invasori l'8 aprile non può non essere citato.

Un secondo momento rimasto nella storia, per la sua forte natura catartica verso un personaggio che poi genererà il più classico dell'X-Pac Heat si ebbe il 10 giugno; Eddie si finge l'autista della Limo di Bradshaw per poi sballottarlo in giro e riempirlo di immondizia.
Anche qui il tema del razzismo risulta molto potente, dato che tutti i latini sono uguali e svolgono lavori umili.


Anche se il segmento che più di tutti segna questi primi mesi della rincorsa al titolo di Layfield fu involontario. Durante un House Show a El Paso il 2 maggio, la celebrazione della famiglia Guerrero viene interrotta dal Texano che, gridando contro la mamma di Eddie, le provoca un infarto. Evento reale, tanto che dovette scappare dall'arena per paura di ritorsioni.

Il match di Great American Bash andrà di fatto a cristallizzare il personaggio da lì fino al ritiro sul ring grazie al promo della vittoria l'1 luglio.
Questo sposterà di fatto il personaggio in una sua forma più legata all'epoca, cioè quella della parodia di George W. Bush. Possiamo vedere queste similitudini all'ex presidente in molte sue movenze e gesti, il fatto di baciare bambini e stringere mani tipici della presidenza Bush, così come i tanti rimandi all'attualità e alla storia personale di George. Anche il suo essere un conservatore citando alcuni specifici presidenti come Ronald Reagan, oppure il suo odio verso l'immigrazione clandestina, sono tutti elementi che erano attualità presidenziale. Come non citare poi l'amore verso l'esercito e tutto quello che ha rappresentato in quegli anni post-11 settembre.
Insomma questo promo è forse il punto più alto della carriera di JBL.
Qui avremo anche il tema del personaggio sul quadrato. La vittoria fortunosa e le sfide contro personaggi improbabili diventeranno il tema portante del quasi 1 anno di regno.

Bene, questo è uno dei primi approfondimenti legati ai resoconti settimanali che trovate su tutti i social.
Vi ricordo che al lunedì riviviamo la storia dell'nWo in contemporanea, mentre al giovedì stiamo vivendo la Summer Of Punk del 2011 e infine al sabato è tempo di SmackDown.

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Alessio Garbini


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