domenica 25 giugno 2023

JeffoVisioni: il ritorno di CM Punk

Rieccomi come ogni domenica mattina con l'appuntamento settimanale di JeffoVisioni, il ritorno di CM Punk e quello che ne consegue apre a una settimana per la AEW di altissimo livello.

Vi ricordo che potete commentare qui direttamente sul blog utilizzando l'account Google; ricordatevi di seguirmi su Facebook (qui), Instagram (quo) e Twitter (qua) anche per rimanere aggiornati sulle uscite e sui prossimi appuntamenti.
Cerco sempre di mettere in piedi contenuti differenti per ognuno di questi quattro social; per questo è sicuramente importante riuscire a seguire tutto, per non perdersi nulla.


La settimana AEW

Iniziamo a parlare del debutto di AEW Collision. Il nuovo programma di due ore che si aggiunge ad AEW Dynamite al sabato sera.
E lo fa con un cambiamento estetico netto e evidente. La nuova Theme Music di Elton John, le luci e le riprese strutturate in maniera differente, quindi con luci più scure e riprese da angolazioni differenti.
E lo spettacolo com'è stato?
Direi eccellente.

Il tanto atteso ritorno di CM Punk diventa il focus di tutto. Il promo è quello che stavamo aspettando. Ovviamente non possiamo far alto che pensare come da sabato, tutto quello che è stato detto tra l'Elite e Punk è work shoot. Qualcosa di basato sulla realtà, quindi la questione di All Out, ma al contempo usata per costruire qualcosa.
Il fatto che si voglia andare verso uno scontro tra l'Elite completa, quindi con anche Adam Page, e gli CMFTR è evidente. Probabilmente la rivalità chiave di tutta questa seconda parte della federazione, perchè se il primo ruolo di Page e Kenny Omega poi si è trasformato nello scontro tra un modo di fare wrestling indipendente e uno più classico, e questi 7 sono perfetta somma di questo, con tanto di scontro tra fan di Jim Cornette e fan dell'Elite che diventa protagonista della puntata stessa.
Il secondo ruolo è quello con MJF. Il sacchetto fa ripartire la Summer Of MJF dello scorso anno e dato che si tratta di una storia molto potente, sarebbe un peccato perderla. Ma Adam Cole? Rischia così di essere tagliato fuori dalla lotta per il titolo? 

Il Trios è sostanzialmente un altro match importantissimo. Sia in ottica dello scontro KENTA/Punk tanto ventilato, con il ruolo del Bullet Club Gold, così come la ripresa dello scontro Punk/Joe dopo 19 anni. Un match molto ben costruito, sensato e molto ben scritto. Il selling di Punk sulla Coquina è da manuale, qualcosa di perfetto.

Parlando di MJF e Adam Cole, il fatto siano un team per la Blind Eliminator è qualcosa di particolare per la AEW e inedito per loro, quindi mi desta sicuramente curiosità.

Chris Jericho è nettamente uno dei top heel della AEW e il Six Man Tag è obiettivamente pensato con questa logica. Sia nel suo team: Minoru Suzuki, suo socio già in passato, oppure Sammy Guevara, che ha iniziato a creare tease interessanti; così come i suoi avversari Darius Martin e AR Fox che hanno avuto a che fare con la JAS, ovviamente inutile dire di Action Andretti e del suo feud.
Il tutto serve proprio a sottolinearlo ulteriormente con lo scambio con Darby Allin che apre a un altro nome ancora dalla NJPW, inesorabilmente Tetsuya Naito.

Il percorso per Forbidden Door che prosegue con il giusto inserimento di Shota Umino in un 5 on 5 tra il BCC e la Elite. Così come avere Eddie Kingston per l'Elite sia coerente con tutta la storia degli ultimi mesi.
Un altro versante è quello dei titoli singoli secondari. Il tag match tra Zack Sabre Jr. & Daniel Garcia e Katusyori Shibata & Orange Cassidy è un ottimo modo di costruzione ai match singoli, in fondo siamo in un versante dove è il lottato ad avere la meglio, non c'è necessità di un approfondimento maggiore.

Il ritorno di Andrade e Miro assume tutto un senso, quel senso di costruzione dello scontro Fan vecchi Vs. Fan nuovi. Un materiale sensato in quest'ottica, soprattutto con tutti i rimandi di Andrade alla WWE e al suo volersene andare di qeuste settimane (ne ho parlato bene su Instagram tramite le news: cliccate questo).
Uno dei punti forti della AEW è sempre stato il dare un peso e un valore alla storia del wrestling, questa settimana a Dynamite abbiamo finalmente riconosciuto un altro pezzo di quella che è la storia di Memphis, cioè il Concession Stand Brawl, una stipulazione importante del territorio di Jerry Jarrett e di come usarla con Jeff Jarrett sia un perfetto omaggio.
Sul versante vecchie glorie Johnny Elite che torna alleato alla QTV per assalire Billy Gunn a Rampage è puro Rampage. Comunque il pubblico che esalta Anthony Bowens è cosa buona e giusta.

Skye Blue è un'altra wrestler migliorata tantissimo e che come Jaime Hayter viene portata dal pubblico in segno di rispetto del lavoro fatto. Sicuramente merita la sua opportunità. Basta che non si vada a costruire l'idea che ogni wrestler donna debba fare un giro con la cintura.
Anche Kris Statlander conferma il buono stato di forma generale, il match con Taya Valkyrie giunge a compimento di una storia lunga tra le due e Jade Cargill attorno al titolo TBS e il modo di costruire l'incontro è stato formale, semplice, ma efficace. 

Luchasaurus conquista il titolo TNT in un match con una dinamica già vista in più occasioni. Davvero non si riesce a pensare a qualcosa di diverso per Wardlow?

La settimana WWE

Finalmente possiamo ritenere Money In The Bank al centro creativo di una brutta puntata di Raw.
Se quello femminile lo possiamo aver iniziato a vedere già dalle scorse settimane con le interazioni tra Becky Lynch e Zoey Stark, anche il maschile entra davvero in gioco.
Trish Stratus torna, ha un match con Raquel Rodriguez, confermandone il ruolo nella divisione per il futuro e nel mentre qualificandosi, questo suo inserimento rende importante l'incontro non solo per la valigetta.
Mentre per il maschile, dopo aver giocato sul trio Bronson Reed, Ricochet e Shinsuke Nakamura fin da subito, questa settimana si è voluto giocare il pezzo da 90, cioè Logan Paul e penso che in questo senso ci sia poco da aggiungere se non che sia effettivamente il nome migliore, anche per un'ipotetivo rematch titolato con Roman Reigns post estate e pre-WrestleMania.

Il tema centrale di NXT sembra essere stata la difesa di Seth Rollins con Bron Breakker, un match che di per sè è stato solido, una buona struttura che sicuramente aiuta molto il figlio di Steiner a imparare a gestire match importanti.


SmackDown sembra invece puntare sulla categoria di coppia femminile; mi sembra incredibile che per mettere fine all'incapacità di creare attorno interesse si sia dovuta mettere Ronda Rousey a insistere per entrare nella divisione. Comunque il match di unificazione con i titoli di NXT non è un buon segno per il futuro, mostra la limitazione reale di quello che è la capacità di creare interesse attorno alle cinture (è un anno e mezzo che sembra essere l'unico tema). Però ha generato interesse soprattutto con il ritorno di Liv Morgan che apre a un match potenzialmente profondo per quello che sarà SummerSlam.

Questa settimana il Judgment Day svolge il ruolo di coprire i buchi di trama. Quindi spiegando, circa, il perchè Dominik debba affrontare Cody Rhodes, oppure fingendo una continuità per gli altri membri.
Anche l'Imperium vive di puzzo di Vince McMahon con Matt Riddle che batte Ludvig Kaiser e Gunther che prova il run-in, come da tradizione.

Parentesi sul rientro di Tommaso Ciampa, diciamo che finalmente il fatto che si siano ricordati della storia con Miz giunge a senso con quella che è la modalità solita legata al mandare quelli che tornano contro uno come lui.
Come sempre il booking basico di Shawn Michaels lo porta a inserire Mustafa Ali come arbitro speciale e rovinando lo scontro Tyler Bate e Wes Lee.
Il roster giallo sceglie che il team tra Edris Enofe & Malik Blade dopo uno solo scontro sono diventati un super team vincente. Che è piena svogliatezza creativa.


Continuo a trovare il roster blu come il migliore per i nuovi volti. Ripenso alla rinascita di LA Knight questa volta con una vittoria netta su Rey Mysterio e un ruolo potenzialmente di primo piano per MITB e Grayson Waller con i Pretty Deadly che si prende lo spot centrale del cambio dell'ora.


Vi ricordo che potete commentare qui direttamente sul blog utilizzando l'account Google; ricordatevi di seguirmi su Facebook (qui), Instagram (quo) e Twitter (qua) anche per rimanere aggiornati sulle uscite e sui prossimi appuntamenti.
Cerco sempre di mettere in piedi contenuti differenti per ognuno di questi quattro social; per questo è sicuramente importante riuscire a seguire tutto, per non perdersi nulla.  

Alessio Garbini

0 commenti
commenti
Per commentare scegli il sistema che più ti piace:
commenti googleplus
commenti blogger
commenti facebook

Nessun commento:

Posta un commento