JeffoVisioni speciale: la stagione dei debutti

Tornano gli speciali di JeffoVisioni. Come gli scorsi episodi di questa serie ho voluto focalizzarmi solo su un tema piuttosto che su tutta la settimana. Oggi parliamo della stagione dei debutti in casa AEW.

Vi ricordo che potete seguirmi su Facebook (qui), Instagram (quo) e X (qua) anche per rimanere aggiornati sulle uscite e sui prossimi appuntamenti.
Sono anche su Threads, il nuovo social legato a Instagram. Non ho anche un link diretto, appena lo creo lo incorporo al messaggio.
Ogni sabato alle 19 potrete trovare sui social il racconto in presa diretta di quella che è la storia italiana della WWE. Cioè il racconto delle puntate, come se fossimo ancora nel 2004, di SmackDown.

La scelta di creare due filoni opposti per i debuttanti Will Ospreay e Kazuchika Okada è molto interessante.
Da un lato abbiamo il debutto di Ospreay che è basato sulla prospettiva di essere il più grande wrestler al mondo. Quindi abbiamo avuto i due match con Konosuke Takeshita e Kyle Fletcher che sono serviti come perfetta presentazione di questo personaggio e perfetta costruzione verso lo scontro con Bryan Danielson a Destiny. Uno scontro generazionale che non necessità di chissà che background per essere tirato su; soprattutto nel momento in cui si parla di prospettiva sportiva per le storie e quindi cosa meglio di uno scontro al vertice?
La presenza della Callis Family ovviamente porterà a costruire qualcosa anche sul versante delle storie più complesse in modo da non limitarsi a quelle che sono le capacità sul ring, ma presentando Ospreay a tutto tondo e andando poi a posizionarlo in contesti ben più importanti.

Al contrario Okada viene costruito come personaggio. Quindi prosegue il tema del veterano arrogante che ha caratterizzato l'ultimo anno in NJPW e in questo senso l'alleanza con la Elite diventa un tassello fondamentale. Tutti e 3 sono superbi e pensano di essere il meglio della loro categoria. I rimandi continui a Kenny Omega sono essenziali proprio per generare questo contesto.
Usare il Death Triangle di Eddie Kingston, PAC e Penta come primi avversari è un'altra scelta accurata e che presenterà combinazioni particolarmente interessanti. Pensiamo soltanto allo scontro stilistico del puroresu a come Kingston sia scuola AJPW o PAC scuola Dragon Gate, il tutto contrapposto al doppio stile NJPW moderno, quindi l'evoluzione portata da Okada e la rivoluzione americana del Bullet Club.
Quindi non semplicemente un nuovo personaggio, ma un personaggio che si presenta in questo modo per la sua storia e la prospettiva futura. Non più l'Ace incastrato nel reggere la federazione, ma un nuovo wrestler che può osare.

Il terzo è il debutto di Mercedes Monè. Scelto non a caso nella settimana forte per il circuito NCAA dove sono riusciti a tenere dei buoni ascolti. Terzi nella serata. Con un numero di biglietti venduti oltre i 9000 in un'arena storica e importante come il TD Garden di Boston.
Sicuramente la scelta di strutturare la puntata come The Last Dance a Chicago, l'episodio di Rampage dove ci fu il ritorno sui ring di CM Punk è stata la cosa migliore.
Si è dunque costruito il tutto presentando fin da subito la wrestler. Facendola debuttare e stoppando eventuali problematiche di cori per lei durante il resto della card.
L'impatto emotivo è ovviamente inferiore rispetto a un rientrante Punk dopo 10 anni di assenza dal mondo del wrestling, ma quello che ci viene detto è come questo suo debutto sia parte di una rivoluzione generale della scena del pro wrestling statunitense.

I tre più importanti Free Agent della scena attuale che debuttano nel giro di poche settimane uno dietro l'altro andando così a creare uno starpower qualitativo enorme che andrà inesorabilmente a creare qualcosa di unico per il prodotto. Tre nomi giovani e freschi, che sono già pronti per reggere la federazione sulle loro spalle. Una direzione chiara e definita verso lo stile sportivo ma al contempo sfruttando gli stilemi classici di questo sport. Un riavvicinarsi al modello NWA prendendo la distanza ideologica dal modello WWE e proponendosi come reale alternativa che punta a un pubblico differente. Una sensazione che più di ogni altra viene finalmente rinforzata e che può produrre tanto.

Vi ricordo che potete seguirmi su Facebook (qui), Instagram (quo) e X (qua) anche per rimanere aggiornati sulle uscite e sui prossimi appuntamenti.
Sono anche su Threads, il nuovo social legato a Instagram. Non ho anche un link diretto, appena lo creo lo incorporo al messaggio.

Alessio Garbini