mercoledì 11 maggio 2022

WrestleMania: Backlash e l'ombra di Roman Reigns: commento e voti

L'ultimo Premium Live Event targato WWE è ormai alle spalle e quello che negli ultimi giorni ha mossa di più il pubblico, è avvenuto dietro le quinte, con un'ombra sul futuro della compagnia.

Proviamo ad analizzare la notizia e le sue implicazioni, rileggendo i fatti del PLE sotto questa luce.

Vi ricordo che i miei pronostici con analisi delle singole storyline per WWE WrestleMania Backlash, li potete trovare: cliccando qui.
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Su 6 match, quattro erano rematch da WrestleMania. Il concetto di rifare dei match di Mania e di proseguirne la storia è alla fin fine lo scopo specifico per cui questo Premium Live Event ha assunto questa nominazione.

E di questi 4, ben tre sono risultati interessanti quasi quanto la loro controparte della due nottate di inizio aprile.

Volevo iniziare parlando un po' dell'elefante della stanza, cioè di un aspetto legato a Roman Reigns che è emerso nei giorni precedenti al PLE.
Reigns che, salutando il pubblico presente a un house show, dice che potrebbe essere l'ultima volta che sarà lì. Questo unito all'intervista di dicembre in cui parla di un suo futuro a Hollywood, rende molto interessante speculare sul futuro di Roman.

Ci sono anche altri elementi che mi sento di voler sottolineare che potrebbero rientrare nel quadro complessivo: Nick Khan e Dwayne Johnson. Non è un segreto che Young Rock sia un programma che ha fortificato il legame tra The Rock e la WWE stessa, soprattutto perchè Khan e sua sorella, Nahnatchka (la produttrice della serie), sono cresciuti proprio con Dwayne.
A questo direi che possiamo anche provare ad aggiungere il primo approccio di Reigns alle macroproduzoni hollywoodiane, cioè l'apparizione nello spin-off di Fast & Furious, Hobbs & Shaw, dove il cugino era il protagonista con Jason Statham.

Young Rock sembra dunque essere una serie con un ruolo chiave nel futuro della WWE. Non solo sul ruolo del nuovo personaggio di Vince McMahon (sto preparando un articolo apposito), ma anche per introdurre al grande pubblico Reigns. Non a caso abbiamo già visto le interazioni tra i due che sembrano essere un teasing per il loro match alla prossima WrestleMania.
Quale occasione migliore per salutare anche Roman Reigns come perfomermer full time?


Se il futuro di Reigns sarà fuori dalla WWE non lo possiamo sapere a oggi, quello che possiamo vedere è quanto aggiunga un suo senso questo spremere Roman.
Uno dei grossi quesiti su cui stavo andando a riflettere era proprio chi avrebbe eredidato il ruolo di Reigns. Ovvero chi sarebbe stato in grado di sconfiggerlo ora che, dopo WrestleMania, sembra di fatto invincibile.
Avevo fatto varie ipotesi: Drew McIntyre, Cody Rhodes o un giovane come Riddle, Theory o Bron Breakker.
Ragionando però su un tempo di oltre 1 anno, cioè su chi si sarebbe portato a casa tale onore dopo che Reigns avesse avuto la meglio anche su The Rock.

Ora però, questo punto di vista, porta anche a rivalutare questa situazione. Nel senso che non per forza potremmo vedere quel match come un altro tassello di Reigns Unstoppable ma come match di valore in quanto tale.
Perciò l'ipotesi dei giovani la vedo molto difficile e un azzardo troppo forzato. Rimarrebbero Drew e Cody; il primo ha avuto sostanzialmente due feud, il primo nel 2019, ma era a ruoli invertiti e, la seconda volta, a Survivor Series, ma in un match speciale con condizioni particolari. Oggi rimane un conto in sospeso, e un nuovo feud strutturato potrebbe avvenire a breve, soprattutto dopo che la sconfitta del suo team è stata affidata a Randy Orton, che ha subito da Jey Uso, il che immagino possa anche aiutare a portare avanti il discorso di unificazione, o di scontro tra i due team.

Parlando di quel match, un match a tema PWG, offerto dalla WWE. Non a caso sia Riddle che Drew hanno avuto una storia abbastanza importante nella federazione SoCal e, per questo, non mi stupirebbe che in una caratteristica che ha reso famosa la federazione, cioè i Trios Match, si sia voluto usare degli schemi già visti in quel contesto.
L'influenza degli Young Bucks sugli Usos è abbastanza nota, i vari Superkick Party fatti partire anche in WWE per seguire l'onda della moda lanciata dai cerbiatti, è un altro tassello importante del tutto.
Match che è stato sicuramente divertente e, visto sotto quest'ottica, anche innovativo nel suo essere un richiamo così marcato a un'altra federazione e un altro stile.


Come per Reigns, a questo punto se a settembre in Galles avremo Drew contro Tryson Fury, questo deve per forza di cose essere titolato?
Rimarrebbe allora il discorso Cody Rhodes. Nell'arco di un mese Cody è emerso come una reale superstar, non nell'uso criminoso del termine perpetrato dalla WWE, ma proprio come ruolo nella federazione, inequivocabilmente il top face in quel di Raw.

Proprio per questo è difficile immaginare un contesto in cui Cody/Roman non possa essere un match altrettando valido per un SummerSlam, con vittoria titolata di Rhodes.
La narrazione che abbiamo continuato a vedere nelle settimane precedenti è quella. Il discorso verso Dusty, le risposte di Seth Rollins e alcune sequenze specifiche del match gridano "redemption" del nome all'interno del mondo WWE, sia sul piano personale (tutta la storia di Stardust) e la storia di Dusty come wrestler nella compagnia.

Il match con Seth Rollins è un match molto interessante. Alla conclusione del match precedente, che ricordo essere stato il migliore incontro di WrestleMania, si poneva il dubbio se riuscissero a tirare fuori qualcosa di nuovo e, la risposta, è sì.
Nel match di Mania, l'idea era più quella della sorpresa, di fare un confronto e un equilibrio tra le due forze, appartenenti bene o male alla stessa generazione WWEsca, con percorsi quasi agli antipodi all'interno delle gerarchie ma che per spingere Cody da face, è stata la scelta migliore.
Se nel primo scontro la quota di comportamento heel da parte di Seth è stata comunque limitata, qui il gioco è quello di aumentarne il livello e aumentandolo in maniera corretta, senza esagerazioni tipiche della WWE, a segno di fiducia nella capacità di Rhodes di prendersi facilmente il pubblico.
Ci sono un paio di momenti molto interessanti, come i richiami a Dusty o il fatto che Rhodes non riesca a connettere alcune sue trademark e il finale che assolutamente sembrerebbe abbastanza anticlimatico, ma che sfrutta uno stratagemma in stile heel ma convertito in face.


Tutto questo ci riporta dunque al punto di partenza, al poter spremere al massimo Roman Reigns proprio per cercare di capitalizzare il più possibile prima che possa andarsene.
Questo può finalmente andare a spiegare certe scelte che sono sembrate essere spesso incoerenti o che potessero andare a danneggiare il roster, però in un modello come quello WWE attuale, bisogna cercare di sviluppare in fretta in modo da portare una evoluzione concreta alla storia.

Non penso di avere molto da dire su Happy Corbin e Madcap Moss. Il match tra due main event. Lottato basic.

L'altro match minore, è stato quello tra Omos e Bobby Lashley e devo dire che è risultato sicuramente migliore rispetto a quello che abbiamo visto ad aprile.
Ovviamente il match è parecchio insufficiente, ma questo non ha vietato ai due di mettere in piedi comunque una contesa accettabile, soprattutto mi è piaciuto il lavoro dietro la Hurt Lock, che ha invertito il concetto della Bear Hug dello scorso mese, andando proprio a rinarrare la stessa storia, ma in un'ottica opposta.

Nella intro, spiegavo come su 4 rematch, 3 fossero stati di livello o superiori. Quello riuscito male è lo scontro tra Charlotte Flair e Ronda Rousey.

Questo perchè il match se ne esce come qualcosa di totalmente scollegata alla storia e al senso dietro a quanto abbiamo visto; se tu mi hai costruito questo ultimo mese su come la Flair abbia ceduto e che in tutta la costruzione tu abbia giocato proprio su questo, con Drew Gulak, con i Beat The Clock, yadda, yadda, yadda, in che modo risulta essere narrativamente coerente che ci siano sequenze fuori dal ring o momenti più hardcore?
La strada della violenza è stata senza dubbio intrapresa ma, se la tua storia verte su altro, così come sulla storia stessa di Ronda nelle MMA, perchè virarla in questo modo?
Non sarebbe stato più sensato anche utilizzare questa stipulazione specifica per un terzo match tra le due?

Finiamo con i Judgment Day. Il rischio che potrebbe sorgere è di trovarci in una situazione più vicina alle JAS piuttosto che ai BCC; uso questi esempi perchè li abbiamo già affrontati in passato, cioè dove il focus sia sul nome di peso e non sul fra crescere chi c'è attorno. Ma di questo ne potremo parlare meglio nelle prossime settimane, sebbene le premesse viste attorno a Damian Priest lo vedano più come galoppino di Edge che come nome da poter imporre in singolo.

Veniamo al match in sè. Sicuramente un buon match, è molto simile come narrazione a quello che abbiamo visto a WrestleMania ma, si è lavorato di più di psicologia didascalica, con Edge che lavora molto sulla spalla di Styles e AJ che ha difficoltà a chiudere le submission o sceglie di applicare delle sottomissioni specifiche per evitare il dolore; un aspetto che rende il match differente dal precedente e sicuramente piacevole.
Il finale che usa lo stesso schema del precedente, rende il tutto ancora più anticlimatico, penso a cosa possa essere la soluzione per non gettare via per un'altra volta AJ Styles e forse a oggi un ritorno del Bullet Club WWE con Finn Balor potrebbe aggiungere nomi e interazioni interessanti nella categoria di coppia, riprendendo il discorso Street Profits e Alpha Academy, magari con uno split degli RK-Bro.


Un evento che risulta essere molto appetibile e divertente, la scelta di trasformalo in RecapMania è stata tutto sommato sensata, in questo modo con solo 6 match si è avuto una durata inferiore alle 3 ore e se si togliessero tutti i riassunti inutili si arriverebbe tranquillamente a metà del tempo.

Una scelta che penso sia quella vincente. Non ha senso creare un prodotto saturo di contenuti, a meno che quei contenuti non siano di alta qualità.

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Alessio Garbini

9 commenti
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9 commenti:

  1. Se Young Rock fosse davvero legato al futuro della wwe sarebbe un bellissimo esempio di long storytelling 😍

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  2. Speriamo che va all'AEW

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    1. Reigns? Oddio, sarebbe figo ma ci credo pochissimo abbia quest'intenzione

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  3. Ottimo articolo. Tra McIntyre e Rhodes spererei più sul primo per concludere il regno di Reigns, visto che potrebbero sfruttare le precedenti rivalità per creare un match narrativamente interessante.

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