Ottavo appuntamento domenicale con JeffoVisioni, la rubrica settimanale in cui andiamo ad analizzare il meglio che il wrestling wrestling ci ha offerto in questi 7 giorni.
Una settimana che ci ha portato alla perdita di un nome importante come quello di Scott Hall, dove anche ci ha lasciato il wrestler più longevo in vita: Joe D'Orazio (al link trovate una mia nota sui wrestler più longevi nel 2022; mentre della diatriba tra lui e Dick Medrano su chi fosse il wrestler più anziano ne ho parlato qui); cerchiamo di guardare alle cose positive.
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Le puntate settimanali WWE
Azeez>>>Omos. Non c'è paragone, cioè Omos è totalmente inespressivo sul ring; guardate il Lock Up iniziale con Omos che è rigido, agisce su "ordine" facendo quello che gli hanno detto di fare, mentre Azeez nel movimento delle gambe e del corpo riesce a comuniare l'essere inferiore come forza fisica rispetto a Omos e risulta più espressivo anche nella mimica facciale.
Oltre a voler far notare come abbia salvato il culo al suo avversario nel momento del Suplex, perchè aiutandosi a tirarsi su è riuscito a permettere al suo avversario di completare la mossa.
Non sembrerebbe, ma voglio spezzare una lancia a favore di Austin Theory. Nel senso che questo inserirlo in due storyline in contemporanea: quella con Pat McAfee e quella tra Damian Priest e Finn Balor attorno al titolo US è qualcosa che non si vede praticamente mai in WWE. Permettendoci almeno di riuscire a vedere un minimo di progettualità su di lui e non rischia così di finire "distrutto" finito il momento a WrestleMania.
Il resto della puntata sembra proseguire in maniera totalmente pianificata, in rettilineo.
La vicenda attorno ai titoli tag che, tolti Seth Rollins e Kevin Owens, diventa un candidarsi all'incontro senza più l'ansia della qualifica. Con invece un Seth circondato da rimandi a Cody che si trova senza match a WrestleMania.
Quelli che sembrano passi avanti invece girano intorno. Edge ha una nuova theme, delle terribili luci e fa un promo abbastanza buono, però non aggiunge nulla.
Così come lo scontro Becky Lynch e Bianca Belair che verte sul danno fisico. Che sembra un'evoluzione rispetto al discorso SummerSlam, ma invece, rimane tutto immobile, che non procede.
Puntata di NXT parecchio piatta sotto vari aspetti. Ho apprezzato che The Miz abbia reso noto il talento di LA Knight, non sembra ma il fatto che ci sia stato un riconoscimento in TV è segno e conferma che la dirigenza stia apprezzando il lavoro di Eli Drake. Non che ci fossero dubbi, a parte l'età come limite.
Ora, io non chiedo una scrittura raffinata, però anche gestire un minimo il feud tra Indi Hartwell e Persia Pirotta piuttosto che mandarle una contro l'altra a caso, con entrata come se fosse un tag. Unica cosa è che una o entrambe andranno nel main roster dopo WrestleMania e c'è bisogno di accelerare e darci questo Mixed Tag.
A SmackDown la situazione attorno ai titoli massimi assume connotazioni differenti. Da un lato questi 20 e passa minuti di inseguimenti inutili tra Brock Lesnar e Roman Reigns, che sta cosa del face che distrugge la macchina dell'heel era già vecchia nel 2003 in Here Comes The Pain. Però oh, siamo fermi al 1997 come scrittura delle puntate.
Invece, finalmente, dopo le lamentele di cui parlavo qui, Ronda Rousey ha finalmente smesso di sorridere e di parlare e vuole solo menare Charlotte Flair. L'evoluzione che volevamo a questo feud, anche perchè di Ronda non ci interessa che sia felice di stare in WWE o che sia mamma e allevatrice diretta.
Per il resto avanzamenti vari per le vicende tra Austin Theory e Pat McAfee, con un buon promo per entrambi; l'inserimento di Shayna Baszler & Natalya al match per i titoli tag che lo trasforma in una super fagiolata come quello per i titoli di Raw.
Le puntate settimanali AEW
Questa puntata di Dynamite è una di quelle puntate in cui mi sento più in grado di fare pensieri negativi che positivi.
Non so se partire da i due argomenti grossi, o da cose minori. Probabilmente opterò per un misto.
Chris Jericho ha fatto un promo che mi risulta abbastanza insipido. Il pretesto dei nuovi ring-name è abbastanza labile. Soprattutto quando il suo vero nome è Chris Irvine.
Così come l'alimentare la diatriba pro-wrestling/sport entertainment che è un discorso soltanto dannoso e che nulla ha da che spartire con la realtà dei fatti, ma giusto una giustificazione e un distanziamento quasi adolescenziale da mamma WWE.
Wheeler Yuta, nel momento in cui decide di tornare indietro lasciandosi alle spalle i Best Friends avvicindandosi a William Regal, mi ha regalato un sorriso e una speranza. Yuta è uno di quei nomi che necessita di essere spinto ora, in modo da poterne verificare il reale potenziale (come Daniel Garcia nel gruppo di Jericho), quindi c'è bisogno di questa associazione piuttosto che con un team comedy.
Parlando del match femminile. Cosa possiamo dire, Thunder Rosa lavora bene, è una buona worker che ha il suo appeal, riesce a stare sul ring e riesce a essere interessante. Britt Baker, per quanto sia migliorata, non va davvero troppo oltre e questa stipulazione, che ha aiutato a coprire molti buchi logici del match, non ha sopperito a tutta quella serie di elementi che abbiamo imparato a notare come limiti.
Il fatto che nessuno intervenga ad aiutare Wardlow fa parte di quei piccoli dettagli che rendono la narrazione AEW così interessante.
Il meglio del resto
Torniamo a parlare di MLW. Un ottimo promo di Richard Holliday porta avanti la rivalità con l'ex amico Hammerstone attorno al titolo mondiale. Una prova da protagonista; nella recitazione viene definito il pezzo di bravura, direi che se la sia cavata egregiamente.
Oltre a questo segmento iniziale, abbiamo un gran match tra TJP e Buddy Matthews. Ottima costruzione, lenta, strutturata, che porta a costruirci un finale molto intenso e ben collegato ai vari pezzi e ai personaggi.
Voto al match, 3 Jeffini e mezzo su 5:
Due note su Impact Wrestling. Ho apprezzato il tag team iniziale tra Motor City Machine Guns e il team del Bullet Club composto da Jay White & Chris Bey. Match che ha dato qualche spunto interessante sullo stile di White, invece della solita struttura si è potuto sfruttare gli altri membri per non rallentare il ritmo. La scelta poi del finale dato in mano ai face, perchè hanno maggiore esperienza in quel campo, è un altro tocco sensato.
Match che Impact ha caricato su YouTube e quindi freebootto qui:
Segnalazioni randomiche
Danhausen vero protagonista di questa nuova serie della AEW. Spiega anche chiaramente perchè sia così over nel mondo, senza aver mai lottato in federazione.
Dover parlare di Scott Hall ha rallentato quella che era la programmazione prevista su settimana scorsa. Dovrei riuscire a parlare della situazione ROH o della personalità di Vince McMahon. Oltre a un nuovo progratto TOP SECRET!
Per poi ritrovarci domenica prossima di nuovo qui con JeffoVisioni.
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