domenica 6 marzo 2022

JeffoVisioni: alcuni sorridono e altri strisciano

Appuntamento domenicale con JeffoVisioni, la rubrica settimanale in cui andiamo ad analizzare il meglio che la settimana wrestling ci ha offerto.

Una settimana con pochi contenuti sul ring, ma con tanti spunti di riflessione sul mondo extra, che infatti andremo a vedere in settimana, o nelle prossime settimane. Su tutti l'acquisto della ROH da parte di Tony Khan e poi l'intervista a Vince McMahon che ci dice molto di Vince uomo Vs. Mr. McMahon personaggio.

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Le puntate settimanali WWE  

Dopo lo spavento della scorsa settimana, il nostro Chad Gable ritorna uno dei centri dell'attenzione di Raw. Il segmento con Seth Rollins & Kevin Owens assieme ai campioni tag degli Alpha Academy si è portato via il grosso della prima ora. Come già detto in precedenza, quello che è importante è con chi è coinvolto che rende questi segmenti importanti in ottica possibile utilizzo per lui. 
Il match è in realtà un lungo prendere tempo in vista di WrestleMania, così come il match di settimana prossima titolato; al proposito del quale, finale strano del match degli RK-Bro, da capire se sia un infortunio legittimo o meno.

Anche il resto dello show ha la funzione di prendere tempo. Dalle donne, passando per Tommaso Ciampa Vs. Robert Roode o il promo di Miz ai Mysterios.
Però qualcosa si è mosso. Niente di eclatante in realtà. Tipo Cermella & Zelina che accettano la sfida di Naomi & Sasha Banks per i titoli tag; oppure Austin Theory che potrebbe salvarci dalla prospettiva di un Vince McMahon Vs. Pat McAfee. Un pelino più interessanti il turn Damian per Priest dopo aver perso il titolo US (match ignobile) oppure AJ Styles che risponde alla open challenge di Edge, con tanto di super assalto del canadese per far emergere il lato più serio di Styles. Questo si prospetta bene.


Questa sensazione di pausa emerge fortissimo anche da NXT, soprattutto per quello che riguarda il versante Bron Breakker. Con un tag team e dichiarazioni che allungano anche qui il brodo e un annuncio a casaccio di un Triple Threat Match settimana prossima. Però l'entrata di Roode con Glorious e gli attire simili per Bron e Ciampa valgono la visione del match.

Parliamo della totale inutilità rappresentata da Gunther. Cioè preso, cambiato nome, il tutto per farlo lottare contro uno che non ha idea di cosa fare su un ring e non riesce nemmeno a fare una capriola all'indietro nel finale? Dai. Pure peggio di Von Wagner.
Quantomeno abbiamo un paio di sviluppi nelle storyline, da un lato la storia LA/Waller, con Knight che messo a fare quello che sa fare meglio, i promo, riesce a creare quel minimo di interesse per il match con Grayson.
Così come la sconfitta nel Dusty Classic, unita al continuo della rivalità a distanza tra coppie, sembra portare a sviluppi interessanti per Indi Hartwell e Persia Pirotta.

Che delusione per Dunne/Hayes. Con un Pete svogliato che decide praticamente di sbagliare tutte le tempistiche con un finale terrificante.


Torniamo finalmente a parlare di NXT: UK, anzi è la prima volta che ne possiamo parlare qui.
Da un lato il match tra Ilja Dragunov e Nathan Frazer è stato bello, dall'altro ha fatto storcere il naso. Il discorso è che a causa di WALTER l'inizio delle difese di Dragunov sono stati impostate su quello stile, per dire il match con A-Kid è stato danneggiato da questa narrazione, così come possiamo trovare nel match con Jordan Devlin una svolta, ma non riuscita benissimo.
Qui abbiamo finalmente un cambio di narrazione netto, con Frazer che gioca il personaggio dell'underdog che riesce a mettere in difficoltà il campione, nonostante ci sia una netta superiorità. Una narrazione che ci riporta sul terreno inglese, finalmente.
Però fa emergere anche come lo sfidante non fosse proprio uno dei migliori prospetti in giro. Non ho capito tutto questo endorsement verso di lui, dandogli l'ultimo match di WALTER in Europa e poi dandogli la shot. Non lo vedo come campione e il match ha confermato che sul ring è ancora indietro rispetto a altri nomi presenti nel roster sia veterani che giovani.

Da quando è tornata Ronda Rousey c'era qualcosa di strano, che non mi tornava appieno del suo stint. Penso di aver capito finalmente. Sorride.
In WWE il face deve sorridere, sempre. Sorridono i main eventer, sorride il midcarder, sempre, indipendentemente dal personaggio. Quindi abbiamo quella che è la donna più pericolosa al mondo che dev'essere contenta di essere in WWE, perciò bisogna sorridere, sempre.
Ecco, questo mi crea una dissonanza molto forte. 

Parlando della quale, non posso fare a meno di notare i promini iniziali che sono anche stati una buona idea. Molto Old School ma spesso, come la NWA ci ha insegnato, possono tornare di moda; in un prodotto che è fermo al 1997 come struttura, avere qualcosa che spezzi questa monotonia è interessante (che è un po' uno dei pregi del prodotto AEW Dynamite).

Il resto è fermo come sempre. Unica nota è quantomeno Austin Thery che affronterà Pat McAfee, anche qui, spotlight; o il fatto di avere Drew McIntyre che batte agevolmente Jinder Mahal quando lo scorso anno ha sofferto parecchio per farlo fuori.

Le puntate settimanali AEW

Prima di parlare di quello che c'è stato di buono, buttiamo un occhio ad alcune cose che mi hanno fatto storcere un po' il naso.
La scorsa settimana abbiamo avuto una Battle Royal a tag, questa una Casino Tag Team Royal, non capisco perchè fare lo stesso match due volte di fila con praticamente gli stessi partecipanti debba in qualche modo interessarmi.

Non dimentichiamoci anche che Keith Lee Vs. Powerhouse Hobbs è un program suicida, perchè uccide l'act di uno dei due. Sarebbe meglio lasciarli per la loro strada e piuttosto dirottare Lee sul titolo FTW di Ricky Starks e stop, senza interazioni non necessarie.

Veniamo alle due cosine importanti. Prima di tutto l'annuncio, parlerò della questione più approfonditamente in seguito; la ROH in mano a Tony Khan che fa finta che Low Ki non fosse nel primo main event della compagnia (parlo di quel gioiello qui), che offre il braccio per il match tra Danielson e Daniels, che riprende più il match di apertura del secondo show (Round Robin Challenge) e soprattutto ci presenza ancora una volta un Danielson più violento, più focalizzato all'obiettivo di umiliare Jon Moxley nell'ambito che più gli compete. Scelta giusta sotto diversi punti di vista e che costruisce anche un'eredità e un passato concreto per il roster. Next stop: PWG e Impact Wrestling?

Qui parlo di quanto fossi felice nel momento in cui Daniels vinse il titolo ROH.

Infine veniamo al feud veramente bello di Revolution. CM Punk risponde al promo di MJF della scorsa settimana e lo fa sottolineando come le parole di Maxwell abbiano lasciato il segno, proprio come era il piano originale, andare a corrodere da dentro Punk, mettendogli il dubbio e potendo quindi assalirlo andando a scalfirlo sia nel fisico che nella mente, un progetto sensato che sancisce ancora una volta come questo sia uno dei feud meglio sviluppati di tutta la storia AEW.

Allora Rampage, ennesima cosa che non mi piace. La getione folle di Darby Allin e Sammy Guevara. In uno dei primi appuntamenti con la rubrica, speravo in una gestione dei Four Pillars più sensata, ci troviamo davanti a un'accozzaglia di cose. Primo match tra i due, poi Andrade/Guevara, poi salvataggio, poi Six-Man e poi ancora Triple Threat. Non c'è una logica e questa cosa alla lunga è dannosa. Proprio come dicevo nell'appuntamento di cui sopra.

 

 Il meglio del resto

Quanto accaduto in ChocoPro ha dell'incredibile. Dopo 420 giorni, abbiamo dei nuovi Asia Dream Tag Team Champion. Sebbene le premesse ci fossero tutte: difese sempre più difficili, anche per colpa di Mei Suruga e Baliyan Akki, che sembrano puntare sempre più alla carriera da singolo.
La scelta di dare i titoli in mano a Masahiro Takanashi e Chris Brookes è forse la migliore; entrambi sono stati funzionali sia alla Gatoh Move stessa che poi nell'ultimo periodo; il team dei Calamari Drunken Kings li aveva portato a un pareggio lo scorso dicembre, soffermandoci sulla storyline e meno sul dietro le quinte. Puntata quindi essenziale questa e che potrebbe anche portare a uno scioglimento dei BestBros verso altri lidi.

Dal versante Messicano della AULL, andiamo nella landa del CMLL. Funestata dal Covid, che ha portato anche a differenti addii importanti, questo 2022 sta provando a fatica a ripartire. Ogni tanto riesce ancora a fare qualcosa di interessante, è il caso dello show all'Arena Mexico dell'11 febbraio.
Gli ultimi incontri sono interessanti. Prima la difesa del titolo NWA Historic Welterweight in mano a Volador Jr. contro Fugaz, un ottimo match di Lucha con sequenze logiche e buoni spot. E il Main Event dove Euforia, Hechiero & Mephisto hanno la meglio su Angel de Oro, El Terrible & Niebla Roja. Anche qui un match solido e divertente che unisce vari aspetti dello stile messicano attuale.


Segnalazioni randomiche

Quando Billy Corgan prese in mano la NWA, la punta di diamante di tutto il progetto era Ten Pound Of Gold. Soprattutto prima che arrivasse PoweRRR, questo format permetteva di costruire in maniera nuova e innovativa i feud attorno alla cintura massima. Ha permesso di dare senso a Tim Storm per esempio, o di legittimizzare Nick Aldis come campione. Ora che siamo nell'epoca di Matt Cardona come NWA Worlds Heavyweight Champion, si torna a questo formato per prepararci alla difesa contro Aldis.


E anche per questa settimana è tutto, ci vediamo domenica prossima con JeffoVisioni, inoltre in settimana sicuro uscirà un'analisi di AEW Revolution (e se riesco dovevo finire di parlare della NJPW, con le ultime date del tour di febbraio e la data di anniversario).
Vi ricordo che potete commentare qui direttamente sul blog utilizzando l'account Google, oppure su FaceBook o usando Instagram anche per sapere le uscite dei prossimi appuntamenti.

Alessio Garbini

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